Velodromo Umberto I

17/01/1909

h.15.30

TORINO - JUVENTUS 1-3 (1-0) Torino: Fresia A., Bollinger, De Fernex, Engler, Rodgers, Diment, Zuffi I, Zuffi II, Capra II, Morelli di Popolo, Debernardi I. Juventus: Durante, Barberis A., Mastrella, Nay, Colombo Al., Ferraris A., Besozzi, Frey, Borel E., Corbelli, Jacquet. Arbitro: Goodley del Genoa. Reti: Capra II 10' (T), Fery 67' (J), E.Borel 70', 72' (J). Note: Espulso Engler all'85' per gravi frasi ingiuriose all'arbitro. Giornata primaverile, terreno in discrete condizioni. L'incontro é stato preceduto dal match valido per il campionato di II categoria tra Piemonte e Juventus II, terminato 4-0. I minuti delle marcature non sono ufficiali in quanto dedotti dalla cronaca. Cronaca [Tratto da La Stampa del 18 gennaio 1909] Quando domenica scorsa commentando la vittoria del FC Torino sulla Juventus aggingemmo che nel prossimo incontro, data la forza delle due squadre, si sarebbe potuto facilmente invertire l'esito, pronosticammo cosa che perfettamente avverossi ieri. Pertanto la vittoria del FC Juventus con tre goals ad uno del FC Torino potrà venire inaspettata, ma realmente meritata. Non con questo le casacche granata abbiano giocato male, tutt'altro, chè sovente discesero minacciose verso il goal juventino, ma il loro gioco calmo, regolare, d'insieme, venne oggi combussolato dall'irruenza e dalla vivacità dei bianchi e nerim che, perseguitati da una tal quale disdetta nel prmo tempo, riuscirono verso la metà della ripresa a segnare in cinque minuti tre goals. Da lunghi ed entusiastici applausi venne dal pubblico affollatissimo accolta la vittoria degli juventini. Il match si svolse nella prima parte senza dar agio di constatare una superiorità evidente di nessuna delle due squadre. Subito all'inizio i bianchi e neri minacciano seriamente la porta del Torino che, a sua volta, si porta all'attacco, ed in breve, dietro ad un bellissimo centro dell'ala destra Capra, segna un goal con un buon shot. Quindi è la virtuosità delle due difese che eccelse: Bollinger da una parte basta da solo a liberare il suo campo; dall'altra Barberis e Mastrella si fanno pure applaudire per meravigliosa sicurezza di calcio ed eleganza di gioco. Alla ripresa la Juventus pare rinfrescata e minaccia presto il limite del Torino. Il giuoco si fa movimentatissimo e talvolta violento. Il referee Godley, con impeccabile attenzione e severità, accorda a tutte e due le squadre frequenti calci di punizione. E' per uno di questi, concesso alla Juventus ad una dozzina di metri dalla porta del Torino che Frey assicura il primo punto ai suoi coequipers, con un free-kick meraviglioso di precisione e forza. E quindi nel lasso di neppur cinque minuti Borel, centro avanti della Juventus, marca altri due goals con due scappate velocissime seguite da shoots fortissimi ad una decina di metri dalla porta. Queste rapide avanzate anche se individuali dei forwards juventini furono però gran merito della loro seconda linea, che ebbe oggi nel Ferrari, nel Nay e specie nell'altissimo Colombo, tre halfbacks di eccezionale endurance e virtuosità. Sul finire del match il giuoco si svolse disordinato, pesante, fra i clamori e gil incitamenti del pubblico ai propri favoriti. Engler, del FC Torino, per aver usato una frase sconveniente verso il referee, viene da questi espulso dal giuoco sul finire della partita. Il fischio finale del referee è accompagnato da un hurrà clamoroso del pubblico, che sfolla lentamente, commentando con vivissima simpatia la brillante vittoria del FC Juventus e la perizia ed imparzialità dell'ottimo Godley. Il FC Torino ed il FC Juventus essendo a parità di vittorie, ma con maggior numero di goals la Juventus sul campo di questa verrà giuocata domenica prossima la decisiva. A questo match era preceduto quello del campionato di II categoria tra il FC Piemonte ed il FC Juventus II, match che venne lodevolmente arbitrato dal signor Schoembrod. A titolo di cronaca: giornata splendida e terreno ottimo e soffice. Pubblico elegantissimo e numeroso come poche volte vedemmo quest'anno sulle nostre pelouses. Ai match assisteva pure il rag. Bosiso, presidente della Federazione Italiana.