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Velodromo Umberto I
05/12/1909
h.14.15
TORINO - INTER 3-4 (1-3)
Torino
: Arbenz, Bollinger, Capra II, Morelli di Popolo, Rodgers, Kunding, Zuffi II, Zuffi I, Lang, Ghiglione, Debernardi I.
Inter: Muller, Fronte, Zoller, Streit, Fossati I, Moretti M., Payer I, Engler, Peterly II, Capra I, Schuler.
Arbitro: Goodley del Genoa.
Reti: Engler 10' (I), Capra 16', 18', 66' (I), Zuffi I 44' (T), Rodgers 48', 71' (T).
Note: Giornata splendida di sole, pubblico numeroso, terreno buono.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 6 dicembre 1909]
Il match di Campionato nazionale che sul prato del nostro Campo sportivo mise ieri di fronte l'Internazionale FC di Milano ed il FC Torino, riuscì in una brillante affermazione del giuoco fine, scolastico, elegante, dei neri e bleu milanesi, quantunque la loro vittoria per numerativo dei punti segnati - 4 goals contro 3 - potrebbe ancora far restare in forse nel classificare netta superiorità quella della squadra milanese sulle nostre casacche granata. Eppure l'Internazionale dispone attualmente di una squadra che se fosse in forze di sostegno per tutta la durata di match il giuoco svolto ieri nel primo tempo, non esiteremmo a dichiararla più forte fra quelle esistenti in Italia. Dispone di cinque avanti, che hanno tale un'omogeneità, precisione, sveltezza ed eleganza di passaggi, che di quest'anno non ci fu ancora ammirata in nessa altra equipe. La tecnica dei suoi forwards ricorda molrto quella d'attacco della famosa squadra inglese che venne quest'anno a giuocare nel Torneo internazionale bandito dalla Stampa Sportiva. E' giuoco di penetrazione graduale, celere, leggero, che porta la palla sotto il goal degli avversari, senza che questi abbiano il tempo di difendersi, tante e continuo sono le combinazioni, tanto è perfetto il giuoco d'insieme, che caratterizza il loro metodi di avanzata. Sorretta poi da una scaltra e laboriosa linea di mezzo, con un ottimo calciatore nel bach, Zoler - un po' malsicuro il compagno Fronte, - l'Internazionale è complessivamente una squadra che darà del filo molto da torcere a tutte le rivali e che non stupiremmo punto di vedere, a fin stagionem, al secondo posto nella classifica del Campionato nazionale. E' la rivelazione dell'annata. E amiamo dare questo giudizio per rompere una buona volta tutte le riserve che i giornali parecchi fecero sino ad oggi sull'Internazionale FC. Il Torino FC nella prima ripresa fu continuamente dominato dai piccoli avversari milanesi e si fece marcare rte goals in poco più di un quarto d'ora dall'inizio del giuoco. Verso la fine di questo primo tempo, dopo un giuoco fiacco, scnclusionato, riuscì a marcareun punto per merito di Zuffi I. Nella ripresa le casacche granataaccennarono ad un movimentato rinvigorimento e riuscendo ad assicurarsi per merito del Rodgers, passato dalla seconda alla prima linea, due goals a breve distanza uno dall'altro. Un altro goal sarebbe stato marcato in una specie di corpo a corpo, ma il referee credette non accordarlo, considerandolo parat dal portiere, mentre molti asserirono che la palla vene arrestata entro la linea della porta. Gli internazionali marcarono poi, sul finire della ripresa, un quarto ed ultimo goal, che assicurò loro la vittoria, quando già accennavano ad un palese rilassamento. I torinesi però, benchè più spesso all'attacco non svolsero neppure in questa ripresa un giuoco convincente. Fughe, shots a lunga distanza, giuoco complessivamente impenoso e pesante. Di essi molto bene il Bollonger, la difesa ed il Rodgers all'attacco: tutti gli altri meno che mediocremente,. Arbitraggio oculato e sicuro per parte del Signor Godley. Giornata splendida, terreno buono e pubblico numeroso.