Arena Civica

05/03/1911

h.15.30

INTER - TORINO 0-1 (0-1) Inter: Campelli, Fronte, Zoller (Viganò), Moretti M., Fossati, Capra I, Payer I, Aebi Engler, Eberhard, Winter. Torino: Arbenz, Capra II, Morelli di Popolo, Mason, Bachmann I, De Marchi C., Rodgers, Valdelli, Bollinger, Capello D., Bachmann II. Arbitro: Magni di Milano. Reti: Bollinger 6'. Note: Prima del fischio d'inizio, il calciatore dell'Inter Zoller, si infortuna ad un ginocchio già ferito; impossibilitato nel disputare la partita, i nerazzurri si preoccupano di mettere in distinta il giovane Viganò. Quando questi arriva al campo di giuoco, come da regolamento, l'arbitro ha già dato il fischio d'inizio da oltre dieci minuti. In questo lasso di tempo il Torino mette a segno il punto vincente. Cronaca [Tratto da La Stampa del 6 marzo 1911] Ci telefonano da Milano, 5, notte. Il Foot-Ball Club Torino che giocava di quest'anno per la prima volta a Milano, ha battuto oggi il FC Internazionale. Senza dubbio però alla vittoria dei granata si deve attribuire un valore assai relativo, poiché la squadra avversaria si è dimostrata assolutamente fuori di forma. Il match ha mancato di interesse, le due squadre non hanno potuto mai ritrovarsi ed hanno deluso l'aspettativa. Grande sfoggio di calci, ma poca precisione, poca sicurezza e frequente indecisione. La difesa torinese, però si è dimostrata forte ed in special modo i due terzini. Capra, in ottima giornata, si è raffermato sicuro e veloce. Bene anche Demarchi che non ha permesso a Peyer si svolgere il suo giuoco pericoloso. Dei milanesi Fossati si è prodigato inutilmente per aiutare i propri avanti, la linea di attacco non è mai riuscita a combinare. Rare scappate sono rimaste infruttuose o per poca decisione o per troppa precipitazione. L'unico goal venne segnato da Bollinger dopo soli sei minuti dall'inizio. Da notarsi che poi in questo frattempo l'Internazionale era priva di un terzino, poiché Zoler s'era slogato un piede in calci di prova e non potè giocare. Discreto pubblico. Arbitrò egregiamente il signor Magni, consigliere federale.