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Linzer Stadion - Gugl
18/06/1961
h.17.00
SVS LINZ - TORINO 3-5 (0-4)
SVS Linz
: Weikertschlager, Schierbuer, Pribil, Cizl, Kaiserseder, Barschandt, Kholhauser, Wagner, Windisch, Wagner II, A.Polster. All.: R.Polster.
Torino: Vieri (al 74' Odasso), Scesa, Gerbaudo, Bearzot, Lancioni, Versolatto, Danova, Mazzero, Locatelli, Cella (al 42' Traspedini), Gualtieri. All.: Santos.
Arbitro: Korelis (Cecoslovacchia).
Reti: Danova 9', 14', 41', 68' (T), Gualtieri 29' (T), Wagner 76' rig. (L), Kohlhauser 78', 89' (L).
Spettatori: 2.000 circa.
Note: Giornata di sole, temperatura tipicamente estiva, terreno secco.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 19 giugno 1961]
La trasferta di Linz - la prima nella lunga competizione di questa Mitropa Cup, che continuerà, com'è noto, anche nella prossima stagione - si è conclusa per il Torino con una netta affermazione: 5 a 3 contro lo Sport Verein Sticktoffwerke di Linz, una vittoria meritata, con applausi da parte del pubblico austriaco. Si temeva alla vigilia che i grossi problemi attualmente sul tappeto fra Austria e Italia potessero spingere qualche sconsiderato a manifestazioni ostili, invece tutto si è svolto nel migliore dei modi. I dirigenti del S.V.S. Linz si sono dimostrati cordiali; è stato abolito il tradizionale cerimoniale degli inni nazionali, sostituendolo con una breve visita sul campo del vice-borgomastro della città, signor Gerbhardt, che dopo aver stretto la mano a tutti gli atleti ha consegnato al rag. Giusti, segretario-dirigente del Torino un libro sui monumenti insigni della città, accompagnando l'offerta con parole di simpatia e formulando l'augurio di sempre più stretti rapporti amichevoli fra squadre italiane ed austriache. Poi la partita, disputata su un terreno secco e sotto un sole torrido da piena estate. La S.V.S. Linz era al completo con i suoi tre nazionali in piena efficienza il mediano Barschandt, l'interno destro Wagner e l'ala destra Kolzhauser. Il Torino, com'è noto, mancava di Ferrini, di Buzzacchera, di Tomeazzi e di Crippa. Malgrado queste gravi deficienze, la squadra granata ha preso a giocare con piglio autoritario: protetta la difesa con l'arretramento di Mazzero per avere a disposizione i due centromediani (Lancioni e Versolatto), i torinesi hanno dimostrato presto d'essere nettamente superiori agli avversari anche all'attacco. Al 9' azione Guaitieri-Locatelli-Danova. L'ala scartava il terzino Pribil, superava anche il portiere Weikertskhlager e metteva in rete a porta vuota. Al 14' la manovra si ripeteva: Gualtieri-Locatelli-Danova, tiro secco di quest'ultimo e secondo goal. Al 22' Gualtieri con un bel tiro ''tagliato'' ingannava ancora Weikertskhleger e portava il bottino a tre. Tre reti in poco più di venti minuti! Per chi conosce il Torino di questi, giorni, il grosso vantaggio potrebbe destare meraviglia, ma ben diversa impressione hanno lasciato i granata nel pubblico locale, rimasto veramente stupito dalla facilità con cui i giovani torinesi sapevano superare i rivali. I blu del Linz parevano soggiogati dal ritmo, dalla tattica e dallo stile dei ragazzi di Santos. Hanno tentato qualche allungo, ma il muro ideato dal tecnico torinese nella circostanza era efficientissimo. Prima della fine del primo tempo (43') si registrava una nuova rete di Danova; e sullo 0 a 4 le squadre andavano al riposo. Poco prima, secondo le norme del regolamento della Coppa, Santos aveva sostituito Cella (stanco e non a suo agio nel compito di uomo di punta) con Traspedini. Ripresa. In uno scontro con Bearzot, Wagner rimaneva a terra e doveva venire trasportato negli spogliatoi; rientrava però poco dopo in buone condizioni. Al 23' segnava ancora Danova e faceva 0 a 5, un punteggio di tutta sicurezza, tanto che Santos decideva di far giocare Odasso concedendo riposo a Vieri che, aveva effettuato qualche momento prima alcune ottime parate. E' cominciata allora la rincorsa dei blu austriaci. Intendiamoci: in tutto questo Odasso non c'entra proprio per nulla, ma il destino ha voluto che fosse proprio lui ad incassare le tre reti: al 31' segnava Wagner su rigore concesso con tanta precipitazione e molta severità dall'arbitro cecoslovacco Korelus per un intervento di Lancioni su Windisch; al 33' realizzava Kolzhauser, sorprendendo Gerbaudo in difficoltà e Odasso in contropiede; al 35' Wagner con tiro di effetto colpiva il palo; al 43' ancora Kolzhauser buttava in rete un pallone portato avanti di forza dal terzino destro Schierhuber; 3 a 5. Per fortuna non c'era più tempo ed il Torino ha potuto concludere con una vittoria questa partita che, non si dimentichi, è stata dominata per due terzi dai granata. Poi per il caldo, per la fatica, ed anche per un certo senso di sicurezza, i torinesi hanno rallentato il ritmo. L'ultimo quarto d'ora di gioco non può comunque far dimenticare quanto di buono avevano fatto in precedenza i giovani di Santos, i quattro goals di Danova, il felice ritorno di Gualtieri, la prova positiva di Locatelli e dell'intera difesa, che aveva saputo costruire una diga veramente insormontabile. Poi sono venuti atta ribalta gli austriaci ed hanno in parte almeno addolcito ai loro tifosi l'amaro della sconfitta. Non si dimentichi che nelle file del Linz ci sono nomi di giocatori di gran classe, come il terzino Schierhuber, il mediano Barschandt la mezz'ala Wagner e l'ala destra Kolzhauser. Per noi è lieto constatare come il Torino abbia saputo superare questo primo ostacolo della Mitropa Cup con pieno merito.