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Marassi
30/12/1962
h.14.30
SAMPDORIA - TORINO 1-3 (1-1)
Sampdoria
: Battara, Tomasin, Marocchi, Vicini, Bernasconi, Delfino, Bertolazzi, Tamborini, Da Silva, Brighenti, Toschi. All.: Ocwirk.
Torino: Vieri, Scesa, Buzzacchera, Bearzot, Lancioni,, Poletti, Cardillo, Ferrini, Hitchens, Peirò Crippa. All.: Santos.
Arbitro: Lo Bello di Messina.
Reti: Crippa 17' (T), Da Silva 39' (S), Hitchens 57' (T), Peirò 59' (T).
Spettatori: 8.000 circa.
Note: Ammoniti Poletti e Toschi. Cielo coperto, leggero vento freddo di tramontana, terreno in discrete condizioni, un poco allentato per la neve caduta ieri sera. Calci d'angolo 7-2 per la Sampdoria.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 31 dicembre 1962]
Giornata freddissima, vento di tramontana che spazza il cielo delle nubi lasciando intravedere a tratti un po' di azzurro. Le due formazioni presentano molte novità rispetto alle dichiarazioni fatte dagli allenatori alla vigilia. Nella Sampdoria, Ocwirk ha preferito il giovanissimo Bertolazzi (18 anni, proviene dalla Solbiatese, squadra di IV Serie, con buona tecnica ma con scarsa esperienza), al più quotato Maestri, mentre mancano Sattolo, Vincenzi, Bergamaschi, Toro e Cucchiaroni. Nel Torino la scelta è caduta su Peirò ed Hitchens, con Cardillo all'ala destra; rinviato ad altra occasione il preannunciato ritorno di Locatelli. Entrambe le squadre si presentano con un difensore in più (Bearzot tra i granata, Bernasconi fra i liguri) ma, mentre la difesa del Torino regge e marca gli avversari senza distrazioni, gli uomini della retroguardia sampdoriana concedono largo spazio ai torinesi, che possono imbastire e concludere alcune belle azioni, aiutati forse anche dal vento che soffia a loro favore. I padroni di casa ottengono alcuni calci d'angolo, ma al 18', su contropiede, i granata passano in vantaggio: avanza Hitchens lanciato da Peirò, Marocchi ''contra'' l'inglese e lo ferma con un fallo a due metri dall'area. La punizione è tirata da Crippa che con un pallonetto inganna Battara: 0 a 1. La reazione della Sampdoria manca di forza penetrativa; Da Silva tenta qualche assolo ben controllato da Lancioni prima e da Bearzot poi. Al 39' finalmente si vede Brighenti (un Brighenti spento e stanco come mai l'avevamo visto in passato), ma Poletti lo trattiene fallosamente e Lo Bello, arbitro severissimo ma preciso, fischia il rigore. Da Silva inganna Vieri con una finta e mette in rete il pareggio: 1 a 1. Nella ripresa i liguri, in favore di vento, tentano l'azione in forze sguarnendo però in modo puerile i settori difensivi, dove Bernasconi è lento, Tomasin e Marocchi stentano a tenere il ritmo e danno uno scarso apporto anche i mediani laterali Vicini e Delfino. In campo granata invece, la situazione migliora nettamente perché Peirò ed Hitchens si confermano abilissimi nelle azioni di contropiede: al 12' avanza Crippa, crossa al centro, Battara fallisce in modo clamoroso l'intervento ed Hitchens di testa butta in goal. Due minuti dopo l'inglese, nonostante sia pressato da Tomasin riesce a lanciare Peirò che controlla la sfera, supera Bernasconi e batte Battara indeciso se uscire o rimanere in porta. Tre a uno per i granata. La Sampdoria accusa il colpo, tenta un abbozzo di reazione, ma palesa clamorosamente le pecche d'inquadratura e lo scarso stato di forma di troppi uomini. Il Torino vince meritatamente, ma - diciamolo senza mezzi termini - contro un avversario in piena crisi tecnica.