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Tehtaan Kentta
11/11/1964
h.17.30
HAKA VALKEAKOSKEN - TORINO 0-1 (0-1)
Haka Valkeakosken
: Halme, Malcinen, Niittymaki, Nieminen, Valtonen, Lahti, Ferola, Malm, Makila, Paimander, Paavilainen. All.: Pulkkinen.
Torino: Vieri, Poletti, Buzzacchera, Puia, Rosato, Fossato, Albrigi, Ferrini, Hitchens, Meroni, Crippa. All.: Rocco.
Arbitro: Carswell (Irlanda del Nord).
Reti: Albrigi 20'.
Spettatori: 2.023 paganti.
Note: Pomeriggio gelido, terreno ghiacciato.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 12 novembre 1964]
??Un goal di Albrigi al ventunesimo minuto del primo tempo, tre pali e almeno dieci occasioni mancate da Hitchens, Meroni e colleghi; tre grandi parate di Vieri su altrettanti tiri (gli unici) degli avversari: così il Torino ha vinto stasera ad Helsinki contro l'Haka Valkeakoski la gara di andata del secondo turno della Coppa delle Coppe. Fra le due squadre, divise da una netta differenza in quanto a classe e tecnica, la migliore ha quindi vinto con un solo goal di scarto (e scambiando i portieri avrebbe addirittura perso, in quanto la rete di Albrigi è stata propiziata da un grossolano errore di Halme): un contrasto che non si può spiegare soltanto con le difficili condizioni ambientali - cinque gradi sotto zero, un terreno gelato che scricchiolava sotto i tacchetti e non consentiva l'equilibrio - ,ma anche con il tono di sufficienza col quale alcuni granata hanno affrontato l'incontro. L'inizio di gioco può avere illuso gli atleti di Rocco, via alla distanza è stato l'Haka a dimostrare una maggiore tenuta: il Torino ha retto grazie alle parate di Vieri, a Buzzacchcra che non ha sbagliato un intervento, alla grinta di Potetti e Rosato, alla decisione di Puia e Ferrini, ma gli attaccanti - escluso Albrigi, che ha giocato senza complicare le cose, ma limitandosi allo scatto e al cross, cose facili ma che nessuno più sa fare - hanno deluso, andando a cozzare contro la folta difesa dei finlandesi, e sbagliando nelle rare occasioni in cui sono riusciti ad aprirsi un varco. Hitchens ha la scusante del terreno, particolarmente inadatto per gli atleti che hanno nello scatto improvviso la sola arma efficace, Meroni ha sciupato la sua vivacità e il suo evidente impegno trattenendo troppo a lungo la palla e favorendo così la retroguardia avversaria. Comunque, non è il caso di essere scontenti. Con la vittoria di stasera il Torino compie un balzo in avanti nella Coppa delle Coppe (non è infatti pensabile che l'Haka possa capovolgere il risultato nella gara di ritorno del 6 dicembre), ed ora pensa alla trasferta di domenica prossima a Messina, in campionato. Gli appassionati del calcio di Helshiki (stasera si sono registrati 2023 spettatori paganti, a conferma della scarsa popolarità del football) s'attendevano qualcosa di più dai granata, ma non era certo nelle condizioni ambientali di stasera che il Torino poteva badare allo spettacolo. Prima della partita, il capitano dell'Haka, il mediano nazionale Valtonen, ha invitato l'arbitro irlandese Carswell a controllare i tacchetti delle scarpe dei granata, ma tutto era in regola. I finlandesi si ricordavano che i giocatori dell'Unione Sovietica, per stare in piedi su un terreno identico a quello di stasera, avevano fatto ricorso ai chiodi, e temevano altrettanto da parte del Torino. Alla presentazione delle squadre in campo si è visto che dei calciatori dell'Haka, ben sei portavano i guanti; fra quelli a mani nude, particolare curioso, il portiere Halne. Al settimo minuto Meroni colpiva la traversa e l'arbitro annullava il successivo goal di Hitchens per fuorigioco dello stesso Meroni. Al 16' Halne era costretto a respingere di pugno un tiro dell'ex genoano e dopo cinque minuti arrivava il goal. Un lancio di Poletti era rovesciato da Hitchens verso la porta, dove Halne in uscita alzava di pugno quasi all'indietro: Meroni saltava di testa, la palla spioveva verso Albrigi, che con calma di destro metteva in rete. Errore di Hitchens al 27' (tocco fuori su passaggio di Albrigi), palo, sempre di Hitchens, al 36', poi, allo scadere del tempo. Vieri salvava la propria rete volando a deviare in corner. L'inizio della ripresa era favorevole all'Haka, e Vieri era costretto a una difficile parata su un insidioso tocco di testa di Maln. Ancora un'occasione fallita da Hitchens al 15' su passaggio di Poletti e poi i finlandesi con qualche rudezza cercavano di sfruttare la loro maggiore freschezza. Al 38' ancora Maln (uno dei migliori, con Lahti e Paavilainen) impegnava Vieri in una difficile respinta di pugno. E' stata l'ultima emozione e l'ultima occasione per l'Haka di cogliere un pareggio, che avrebbe fatto sensazione ad Helsinki. Domattina i granata lasceranno Helsinki e in serata saranno in Sicilia, dove attenderanno in ritiro - a Taormina - la partita di campionato col Messina di domenica prossima. C'è da difendere il terzo posto in classifica.