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Comunale di Bologna
04/05/1969
h.16.00
BOLOGNA - TORINO 2-0 (1-0)
Bologna
: Vavassori, Roversi, Ardizzon, Cresci, Janich, Furlanis (al 57' Brighi), Perani, Bulgarelli, Mujesan, Gregori, Savoldi. A disposizione: Adani. All.: Pugliese.
Torino: Vieri, Poletti, Fossati, Puia, Cereser, Agroppi, Carelli, Ferrini, Baisi (al 32' Bolchi), Moschino, Pulici. A disposizione: Sattolo. All.: Fabbri.
Arbitro: Carminati di Milano.
Reti: Mujesan 11', Savoldi 67'.
Spettatori: 19.114 di cui 12.250 paganti per un incasso di 18.431.950 lire e 6.864 abbonati.
Note: Osservato un minuto di silenzio in memoria del Grande Torino. Giornata primaverile e abbastanza calda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Agroppi per scorrettezze, Cereser, Bulgarelli, Poletti e Ferrini per proteste.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 5 maggio 1969]
Il ''mago di Turi'', il pittoresco allenatore del Bologna, aveva caricato a dovere i suoi giocatori per questa partita, ma probabilmente neanche ce ne sarebbe stato bisogno: tutti i rossoblu tenevano a far bella figura di fronte a quello che è considerato praticamente il loro prossimo trainer. Prova orgogliosa, quindi, della formazione bolognese, prestazione elevata, con buoni spunti tecnici da parte di Bulgarelli, di Mujesan, di Savoldi, di centrocampisti e difensori, impegnati tutti a mostrare il loro valore. A contrastare una squadra del genere era un Torino stanco per le ultime forsennate partite di campionato contro Fiorentina e Milan, provato dalla gara di mercoledì (presto tramutatasi in pesante handicap) in Coppa Italia contro il Foggia. Ben poche energie avevano da spendere i granata, e già la formazione aveva dovuto privarsi di Combin, centravanti discutibile e discontinuo, ma elemento pur sempre capace di tenere in scacco più di un avversario. E come se non bastasse, ben presto la sorte s'era incaricata di chiarire ai torinesi qual era il destino della giornata: Baisi, all'esordio stagionale in campionato dopo un'annata sfortunata e costellata di incidenti, dopo mezz'ora se ne doveva uscire tristemente dal campo per il, riacutizzarsi di un malanno: ad un piede. Entrava Bolchim ma il cambio di un centrattacco con un mediano che a Firenze era risultato vantaggioso per i granata ieri non lo è stato, anche perché la squadra non doveva difendere uno 0 a 0, ma doveva tentar di pareggiare il goal di Mujesan subito in apertura. Il Bologna era passato facilmente in vantaggio già al 10' di gioco, aiutato da uno del tanti e vistosi errori dell'arbitro Carminati che hanno costellato la partita, equamente distribuiti fra le due squadre. Un fallo di Furlanis ai danni di Ferrini era tramutato da Carminati in una punizione a favore del Bologna. Facevano muro i granata e la palla finiva in fallo laterale. La rimessadi Bulgarelli metteva in azione Mujesan, il centravanti giocava Puja cori un beffardo pallonetto e centrava in area, verso Savoldi; tiro dell'ala, ribattuto dal palo, riprendeva Mujesan da due passi, Vieri respingeva alla meglio e mentre la difesa granata aveva un attimo di sbandamento ancora Mujesan girava a rete. E questa volta era goal. Il Torino stentava a riordinarsi, le azioni non filavano lisce come in altre occasioni, anche Moschino non calibrava i suoi lanci, e per Bulgarelli, Gregori e Furlanis era facile gioco rinserrare i granata nella loro metà campo. In una sola occasione la squadra torinese riusciva a sganciarsi, al 26' un traversone di Baisi era smorzato verso il centro da Pulici, irrompeva Carelli, ma il tiro mandava la palla un palmo sopra la traversa. Alla mezz'ora usciva Baisi ed entrava Bolchi e questo precipitoso innesto mandava all'aria tutti i piani di Fabbri: Bolchi diventava battitore libero, Cereser terzino a guardia di Savoldi. Poletti ala con Pulici al centro, le già ridotte possibilità offensive venivano ancor più immiserite. Con un po' di energia il Torino cercava di rompere l'accerchiamento, ma senza fallosità. Carminati, però, si dimostrava scarsamente in vena, ammoniva in rapida sequenza Agroppi, Ferrini, Cereser con l'unico risultato di far diventare tesa, e a volte spigolosa, una partita che poteva esser del tutto tranquilla. Niente di nuovo all'inizio della ripresa, un paio di incursioni di Savoldi, l'esordio in serie A (all'll') del diciottenne Righi in sostituzione di Furlanis, una ammonizione per Bulgarelli e un'altra per Poletti, un tentativo di Carelli, preceduto dà Vavassori che deviava in, corner la palla. E si giungeva così al 21', all'azione del secondo, fortunoso goal del Bologna; una lunga fiondata di Cresci da metà campo sembrava un tiro di disimpegno, ed invece la sfera filava alta verso la rete di Vieri, il portiere arretrava precipitosamente sulla linea bianca, incespicava, e invece di alzar facilmente la palla oltre la traversa la respingeva proprio davanti a Savoldi, scattato astutamente in avanti. Tocco dell'ala rossoblu e goal, addio alle speranze granata di evitar la sconfitta. Pugliese poteva dare inizio al suo pittoresco show sulla panchina bolognese, prima di abbracciare Fabbri davanti ai fotografi all'uscita dal campo.