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Menti
07/09/1969
h.21.00
L.R.VICENZA - TORINO 1-3 (0-2)
L.R.Vicenza
: Pianta, Volpato, De Petri, Biasiolo, Tumburus, Calosi, Derlin (al 46' Damiani), Scala, Vitali, Cinesinho, Facchin. A disposizione: Bardin. All.: Puricelli.
Torino: Sattolo, Cereser, Fossati, Puia, Bolchi, Agroppi, Ferrini, Sala C., Petrini, Moschino, Pulici. A disposizione: Pinotti, Depetrini. All.: Cadé.
Arbitro: Pierani di Roma.
Reti: Pulici 30' (T), Ferrini 38' (T), Damiani 53' (V), Sala C. 54' (T).
Spettatori: 5.621 paganti per un incasso di 7.169.000 lire.
Note: Ammonito Puia per fallo su Vitali. Terreno in perfette condizioni, temperatura mite.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 8 settembre 1969]
Successo netto del Torino per 3 a 1. I granata di Cade, ieri sera sul campo di Vicenza, hanno imposto in modo netto e convincente la loro superiorità. Solo per pochi minuti, nella fase iniziale del primo tempo, i vicentini hanno tenuto alla pari con gli avversari, mettendo in mostra un gioco svelto ed abbastanza piacevole. Poi, il Torino, che sembrava un po' spaesato, ha preso ad imporre la sua manovra. E, alla resa dei conti, le note sono tutte abbastanza positive. Come al solito la difesa granata ha retto in modo eccellente, formata com'è di uomini esperti. A centrocampo, oltre all'abituale regia intelligente di Ferrini si è notato ieri sera l'apporto vigoroso della grinta di Agroppl. Per quanto riguarda la prima linea, i progressi compiuti sono davvero notevoli, si da autorizzare buone speranze per l'ormai prossimo avvio di campionato. Mancacavano Carelli e Mondonico, eppure il gioco è filato svelto e armonico, grazie in particolar modo a Sala, il quale a quanto pare, ha finalmente indovinato la posizione giusta. L'affermazione di ieri sera è servita al Torino per compiere un importante passo avanti in Coppa Italia, concludendo al comando il proprio girone eliminatorio. Si comincia con una sorpresa negli schieramenti. Mentre Puricelli conferma la formazione annunciata, Cade, costretto a rinunciare a Poletti, sostituisce il terzino con Cereser, riservando a Bolchi il ruolo di libero. In prima linea stanno a riposo Mondonico e Carelli: l'attacco granata perciò si allinea con Ferrini, Sala, Petrilli, Moschino e Pulici. Ferrini veste la maglia n. 7, ma in effetto gioca a centro campo, per marcare Cinesinho, regista del Lanerossi, Moschino agisce pure lui nella fascia centrale del terreno, insieme con il rientrante Agroppi, Il Torino inizia bene, dopo appena trenta secondi Pulici, favorito da un rimpallo, obbliga Pianta ad un disperato intervento. Poi, subito, il Lanerossi si distende e si mette in luce proprio l'attacco vicentino, sinora considerato come il reparto debole della squadra. Lo slancio di Petrilli dà la sveglia al Torino, che, a poco a poco, si schiarisce le idee ed alla mezz'ora esatta va in vantaggio. Fossati sgroppa in una lunga avanzata e passa a Sala, 11 quale, a sua volta, lancia di precisione Pulici. L'ala sinistra resiste alla carica di Volpato, procede per qualche metro e tira in piena corsa: bellissima cannonata e bellissimo goal. La partita un po' si accende, si succedono gli interventi rudi, qua e là serpeggia un nervosismo francamente un po' sproporzionato alle circostanze. Al 38' il Torino raddoppia. Svelta manovra tra Ferrini e Pulici. Pulici potrebbe tentare di concludere personalmente, ma intravede Ferrini in buona posizione e preferisce passare al capitano. Ferrini colpisce al volo e batte Pianta, proteso in un vano tuffo. Ancora nervosismo: al 40' si registra uno scontro fra Facchin e Cereser; il granata reagisce in modo tanto plateale quanto inutile con uno spintone e l'arbitro, giustamente, lo ammonisce. Le cortesie continuano: al 42' è Pulici a prò vare le carezze di Volpato. Un minuto dopo si presenta al Torino l'occasione di segnare una terza rete, ma Fossati, al momento buono, esita un attimo e la difesa vicentina può salvare il pericolo. Un ennesimo fallo al 44': è di Bolchi, che ferma in modo piuttosto rude Vitali. Nella ripresa, l'allenatore del Lanerossi lascia negli spogliatoi Derlin e lo sostituisce con lo svelto Damiani, un giovane e promettente elemento, proveniente dal vivaio dell'Inter. La partita è velocissima e interessante. Dal 7' al 9' minuto, un fuoco d'artificio di emozioni. Al 7' Sala sgroppa in avanti, passa un prezioso pallone al centro, dove, in un batti e ribatti confuso, irrompe Cereser. Il tiro del difensore si insacca nella rete del Lanerossi, ma l'arbitro annulla, perché ha visto in fuorigioco Sala: il granata, se davvero era in posizione irregolare, lo era di pochissimi centimetri. I veneti reagiscono immediatamente e all'8' riducono le distanze. E' Damiani che supera prima Ferrini e poi Fossati e che insacca da breve distanza. Vi è da notare che in questa azione il centravanti vicentino Vitali era in fuorigioco ben più netto di quello di Sala: ma l'arbitro non ha visto ed ha convalidato la segnatura. Il Torino non si dà per vinto e si ributta all'offensiva. Passano appena 60" e Sala, dopo un assolo di ottima efficacia, segna la terza rete per i granata. Il Torino prende da quell'istante a dominare. Il signor Pieroni, evidentemente in serata non troppo felice, compiva un nuovo errore al 31'. Pulici, sulla sinistra dopo aver resistito ad una carica di un difensore vicentino, effettua un prezioso traversone verso Petrini, libero. L'arbitro fischia concedendo la punizione al Torino, ignorando così in maniera abbastanza clamorosa la regola del vantaggio. La partita nel suo rovente finale offre ancora un paio di emozioni, entrambe grazie al Lanerossi Vicenza. Al 42' Cereser rimedia in extremis ad un'uscita a vuoto di Sattolo, il quale, un attimo dopo, salva però, il preziosissimo 3 a 1 buttandosi sui piedi di Vitali.