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San Paolo
19/12/1971
h.14.30
NAPOLI - TORINO 1-1 (1-1)
Napoli
: Zoff, Ripari, Pogliana, Zurlini, Panzanato, Vianello (al 57' Perego), Improta, Montefusco, Sormani, Altafini, Esposito. A disposizione: Trevisan. All.: Chiappella.
Torino: Sattolo, Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Pulici (al 26' Crivelli), Sala C., Luppi. A disposizione: Pinotti. All.: Giagnoni.
Arbitro: Francescon di Padova.
Reti: Montefusco 20' (N), Ferrini 24' (T).
Spettatori: 55.829 di cui 18.548 paganti e 37.281 abbonati per un incasso di 35.366.000 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 dicembre 1971]
Il Torino ha conquistato a Napoli un pareggio supermeritato che senza l'incidente di Pulici avrebbe potuto anche trasformarsi in vittoria. Ha avuto in Fossati un implacabile controllore di Altafini e nell'elegante Sala i suoi atleti-faro, ma soprattutto ha convinto, per il complesso del gioco, avversari e pubblico. I tifosi napoletani che sportivamente erano usciti in un boato di protesta quando Ripari aveva afferrato in malo modo il guizzante Rampanti, se hanno avuto dei fischi li hanno riservati per i loro deludenti beniamini. Dalla squadra, reduce dal trionfo sulla Roma, aspettavano di più. Dal Torino, invece, ci si attendeva esattamente quanto ha dato: una partita fresca, equilibrata, condotta con accortezza ed impostata con intelligenza (bravo Giagnoni: in tre minuti, e forse meno, ha capito come fosse meglio affidare Altafini a Fossati, dirottando Zecchini su Sormani che non giocava arretrato, ma vera punta. E' stata questa, a nostro parere, la mossa vincente). La squadra granata ha dovuto subire l'offensiva avversaria nel primo tempo e nella ripresa ha restituito azione d'attacco su azione d'attacco. Il Napoli ha pure subito una disavventura analoga a quella del Torino in quanto Perego, appena entrato in campo dopo il riposo al posto di Vianello, ha lamentato uno stiramento muscolare. L'episodio non giustifica troppo i napoletani. Chiappella aveva voluto giocare d'azzardo due volte, dapprima mettendo in panchina un terzinomediano anziché l'attaccante Macchi, quando sapeva che Esposito era sotto pericolo di menisco, poi mandando in campo lo stesso Perego, sebbene il difensore non fosse del tutto rimesso da un precedente stiramento muscolare. Il colpo d'azzardo numero uno è andato bene poiché Esposito ha resistito obbligando Mozzini a ricorrere a tutti i suoi numeri per bloccare la promessa (scarsamente servita) del Napoli. Il tentativo Perego è invece fallito poiché il nazionale di Charleroi al primo scatto si è messo a zoppicare e non è neppure stato possibile sostituirlo poiché il tredicesimo era proprio lui. Non sono concesse lacrime di rimpianto a chi è causa del proprio male; pertanto il Napoli non può protestare. Il Torino, da parte sua, ha percorso la propria strada con autorità, trovando, come si è detto, l'unico serio ostacolo nell'infortunio di Pulici. Il robusto attaccante si è strappato un attimo prima che il Napoli segnasse (21' minuto). Ha dovuto lasciare il posto a Crivelli, il quale, essendo centrocampista, ha agito nella zona dove i granata sono già ricchi di elementi. In avanti sono rimasti Luppi, in giornata nerissima, e Sala, bravo per classe ma non certo portato a compiti di sfondatore. Il dribbling elegante della mezz'ala richiede pause per il contrappunto delle discese a slalom e soprattutto richiede compagni pronti a raccogliere i lanci ben dosati. Sala ha reso poiché su di lui è stato spostato lo stopper Panzanato, del tutto a disagio contro un artista del dribbling, Se ci fosse stato Toschi.. Questa era l'opinione dei molti tifosi giunti al seguito della squadra con un viaggio speciale. Ma aver saputo rimediare alle debolezze del contropiede costituisce il gran merito dei difensori e dei centrocampisti del Torino. Sattolo ha alternato interventi ottimi e solamente nel secondo tempo si è lasciato sgusciare due palloni pericolosi su calcio d'angolo. Comunque, dopo la rete in cui non ha avuto colpe, ha evitato altri guai. Zecchini ha spadroneggiato contro un Sormani in viaggio a ritmo lento, Cereser è stato un libero sicuro, a parte la disavventura nell'azione del gol (ma qui entra l'esperta astuzia del vecchio Sormani che gli ha dato una spintarella sbilanciandolo). Mozzini ha intessuto un efficace duello con l'altrettanto giovane Esposito. Di Fossati si è detto. Nella fascia di centro Agroppi, opposto ad Improta, il più pericoloso degli azzurri, ha dimostrato che il suo rimpianto per non aver potuto partecipare al derby e forse anche per l'esclusione dalla Nazionale di Lega non proviene da presunzione. Rampanti, piccolo, insidioso sempre attivo e Ferrini, autore di una magnifica 360° prestazione in maglia granata, sono stati elementi decisivi. L'inizio è stato caratterizzato da momenti di ansia per Agroppi, quando il mediano all'8' si è scontrato, ginocchio contro ginocchio, con Panzanato. E' restato alcuni minuti a terra. Per fortuna l'urto non avrà conseguenze. Al 14' Esposito ha indovinato uno splendido passaggio per Sormani e questi di testa ha deviato in porta da un metro. Sattolo ha ricevuto sul petto il pallone salvando. Il Napoli è andato in vantaggio al 21' con un'azione Montefusco-Altafìni. Cereser pareva in condizioni di rinviare comodamente ma la palla gli è scivolata sotto il piede (come si è detto, Sormani lo aveva sbilanciato). Proprio Sormani ha deviato verso Montefusco che con un rasoterra preciso ha segnato. Pulici, intanto, si produceva uno strappo muscolare. L'incontro pareva essersi avviato su un binario pericoloso per il Torino, ma il vecchio Ferrini ha rimediato la situazione. Servito da Agroppi, ha accennato a restituire il passaggio al compagno sbilanciando così Vianello; ha completato poi la finta passandosi il pallone dal piede sinistro al destro; infine, proprio dal limite dell'area, ha lasciato partire una staffilata a fil di montante. Zoff non ha potuto fare nulla. Questo è il primo gol incassato dal fortissimo portiere napoletano al S. Paolo nella stagione. Un gol, se vogliamo storico. Pulici subito dopo è uscito e Crivelli lo ha sostituito. Nella ripresa Vianello, non troppo convincente, ha lasciato il posto a Perego, ma l'equilibrio del punteggio non è cambiato. A parte un tiro dello stesso zoppicante Perego, finito addosso ad un granata, il Torino ha dominato. Tanto che verso la mezz'ora una bottiglietta di protesta è volata in campo ed è stata subito raccolta da un segnalinee. Essa rischia di procurare nuovi ed immeritati guai per il Napoli. Da segnalare che, a gara conclusa, uno spettatore, Giacomo Passero, di 20 anni, è stato ferito al sopracciglio da un contenitore di birra piovuto dalle gradinate. Non si avrà un bis della famosa lattina del Borussia: però, se esiste una norma che proibisce di vendere bevande in recipienti solidi, non vi è motivo di ignorarla.