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Estadio Insular
27/09/1972
h.22.30
LAS PALMAS - TORINO 4-0 (2-0)
Las Palmas
: Betancourt, Estevez, Hernandez, Trona, Tonono, Castellano, Leon, Gilberto (all'89' Carmelin), Soto, German, Miguel Angel. A disposizione: Cervantes, Fernandez, Noliy. All.: Sinibaldi.
Torino: Castellini, Lombardo, Fossati, Mozzini, Zecchini, Agroppi, Rampanti (al 46' Maddé), Ferrini, Bui (al 53' Pulici), Sala C., Toschi. A disposizione: Sattolo, Masiello, Crivelli. All.: Giagnoni.
Arbitro: Eschweiler (Germania Est).
Reti: Soto 5', 47', German 39', 72'.
Spettatori: 15.000 circa di cui un centinaio provenienti da Torino. Lo stadio presenta notevoli spazi vuoti.
Note: Ammoniti Miguel Angel e Lombardo.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 28 settembre 1972]
Con una prestazione fallimentare il Torino è stato eliminato dalla Coppa Uefa dal Las Palmas, che ha giocato appena meglio rispetto alla gara dell'andata, dandogli la possibilità di realizzare quattro gol. I granata sono apparsi inferiori in ogni reparto agli spagnoli, che hanno realizzato due gol per tempo, con doppiette degli stessi elementi, Soto e German, indubbiamente fra i più pericolosi. Il Torino ha avuto le maggiori incertezze proprio in difesa: Castellini forse è rientrato in squadra prematuramente ed è apparso incerto in almeno due dei quattro gol subiti. Anche gli altri uomini della difesa hanno avuto momenti di paurosa incertezza dando via libera agli spagnoli in troppe occasioni. A centrocampo è mancato in modo determinante l'apporto di Sala. Il giocatore ha forse risentito della gastrite che lo ha colpito l'altro giorno, per cui è rimasto praticamente fermo, mettendo in difficoltà Ferrini e Agroppi. All'attacco generosa la prestazione di Toschi, almeno nel primo tempo, mentre Bui non è riuscito ad inserirsi nel gioco come avrebbe potuto. Nella ripresa Pulici lo ha sostituito, giocando con generosità, ma era troppo solo per poter segnare o comunque per permettere al Torino di riprendere le distanze. Quando Las Palmas e Torino scendono in campo, il caldo si è attenuato. Le formazioni sono quelle annunciate. C'è, dunque, anche Sala, che ha smaltito le conseguenze di un lieve collasso causatogli dallo sbalzo di temperatura. Il Torino è la seconda squadra italiana a giocare all'insular: ventidue anni fa furono gli azzurri, ad inaugurare questo stesso impianto, durante il loro viaggio verso i mondiali in Brasile. I giornali locali dedicano oggi una intera pagina a quella partita, un autentico avvenimento per i tifosi delle Canarie. La nave che trasportava gli italiani verso il Brasile si fermò a Las Palmas per permettere agli azzurri di svolgere un allenamento. Divisi in due squadre, si esibirono allo stadio Insular realizzando dieci reti. Capello, Lorenzi e Carapellese furono i più ammirati. Fra gli altri c'erano anche Mero, Parola, Sentimenti, Amadei, Boniperti e Muccinelli. Si incomincia alle 22,30 italiane; sugli spalti ci sono molti posti vuoti: i presenti sono circa quindicimila, con un centinaio di tifosi granata. Le marcature sono le stesse dell'andata. Agroppi su German, Ferrini su Trona, Tonono su Bui, Estevez su Toschi. Passano tre minuti e il Torino si fa minaccioso in contropiede. Toschi si libera di due avversari; Bui, sul limite, gli prende la palla e tira, ma Betancort si distende sulla destra e devia in angolo. Al 5' la difesa del Torino crolla: fallo di Mozzini a tre quarti di campo; punizione di Estevez e cross in area; colpo di testa di Gilberto, che smorza la palla davanti a Castellini. Questi parte con un attimo di ritardo e Soto realizza. I granata non replicano, anzi sono gli spagnoli a sfiorare il raddoppio. Rispetto a Torino il Las Palmas appare più veloce, porta meno la palla mentre in difesa continua a sfruttare il fuorigioco. Il Torino non riesce ad organizzarsi, Agroppi deve controllare anche l'uomo di Sala, davanti a Castellini c'è molta confusione. Una bella azione Saia-Toschi è fermata da due falli consecutivi: l'ala viene addirittura stesa in area da Tonono, ma l'arbitro non interviene. Ancora Bui e Toschi dialogano (31'), ma la conclusione del centravanti è respinta col corpo da un difensore. German si fa notare subito dopo con una cannonata appena alta. Ancora più, bella (34') la conclusione di Toschi, ma la palla, dopo avere sfiorato l'incrocio dei pali alla destra di Betancort, esce. Il pubblico applaude. Al 39' il Las Palmas raddoppia con German: scambio fra Gilberto e Soto, quest'ultimo è in fuorigioco, ma l'arbitro non lo ferma, nasce una mischia e su rimpallo la palla finisce a German in piena area. Questi calcia in porta e Castellini, forse coperto, si vede passare la palla ad un metro di distanza senza che possa intervenire: 2 a 0. Proprio allo scadere del tempo Castellini vola per deviare sulla sua sinistra una conclusione di German. Il primo tempo si conclude pertanto con lo stesso risultato della andata. Alla maggiore vena degli spagnoli, il Torino ha saputo replicare soltanto con un tiro. La squadra pare decisamente troppo nervosa. Subito all'inizio della ripresa nuova doccia fredda per il Torino: passano appena due minuti e Soto porta a tre le reti del Las Palmas, cogliendo un passaggio di Leon che aveva rubato la palla a Zecchini. Un indurimento muscolare costringe Rampanti, il migliore del Torino, a rimanere negli spogliatoi. Lo sostituisce Maddè, mentre Pulici entra dopo 9 minuti al posto di Bui, nel tentativo di vivacizzare il contropiede granata. Le varianti, comunque, servono a poco perché il Torino deve sottostare alla maggiore pressione degli spagnoli. Al 20' Castellini viene colpito da un avversario, protesta e rischia l'espulsione. Due minuti dopo viene colpito con un calcio da Trona, ma c'è una mischia, una lunga discussione poi il gioco riprende. Al 23' il crollo del Torino diventa una debacle: fallo di Zecchini su Soto dal limite: punizione di German che con una cannonata infila Castellini. Il portiere granata, infine, al 42' deve uscire alla disperata su Soto, lanciato in gol, e riesce a fermargli il pallone con il piede.