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Liberati
11/02/1973
h.15.00
TERNANA - TORINO 0-0
Ternana
: Alessandrelli, Benatti, Brutto, Mastropasqua, Rosa, Marinai, Cardillo, Valle, Traini (al 65' Jacolino), Russo, Luchitta. A disposizione: Geromel. All.: Viciani.
Torino: Sattolo, Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Bui (all'80' Crivelli), Sala C., Pulici. A disposizione: Garella. All.: Giagnoni.
Arbitro: Giunti di Arezzo.
Reti: -
Spettatori: 18.244 di cui 5.650 abbonati e 12.594 paganti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 12 febbraio 1973]
Poteva vincere il Torino ma Pulici ha sbagliato due gol; poteva vincere la Ternana ma Benatti prima e Brutto poi hanno colpito i pali della porta di Sattolo. Gli errori di Pulici sono stati più gravi di quelli di Benatti e di Brutto. Sono però differenze che si misurano a centimetri e lo 0 a 0 può essere giudicato giusto. Ma perché questo Torino, che piace e vince in casa, non riesce ad azzeccare risultato pieno in trasferta, neppure contro avversari modesti? La risposta non era facile in passato, ed è diventata ora anche più difficile perché anche con tutti i suoi uomini migliori, la squadra non è migliorata. L'assenza del portiere Castellini non può essere invocata come attenuante dopo uno 0 a 0, e a Terni erano presenti in perfette condizioni sia Cereser che Sala, ma i ritorni dei due non sono bastati a dare smalto e continuità al gioco. La difesa ha sofferto il modulo corto di Viciani, e nel settore s'è notata molta confusione e poca decisione. Ricordando i prepotenti disimpegni dei granata c'era da rimanere stupiti. In senso negativo, purtroppo. Non ci sentiamo di fare colpe specifiche I a nessuno, ma non abbiamo notato la sicurezza di altre volte. Fossati, libero da impegni per l'arretramento del suo avversario, ha giocato in appoggio al centrocampo, ed è stato l'unico a non meritare appunti e rimproveri. Questo non vuol dire ancora che Fossati abbia superato la prova a pieni voti. E' stato il meno peggio. Sattolo è rimasto fermo nei momenti cruciali, suscitando perplessità. Sala ha avuto momenti eccezionali, ma l'estro l'ha sorretto solo a tratti. Da suoi spunti sono nati i suggerimenti che hanno permesso a Pulici di sfiorare il gol. Spenta la verve di Sala si è spento il gioco. Ferrini e Agroppi si sono assunti il compito di controllare la zona con la solita volontà, ma purtroppo senza il solito rendimento. Saranno stanchi per aver girato in precedenza? Ed eccoci all'attacco. Dopo Terni però non è lecito parlare di attacco ma soltanto di attaccanti. Bui da buon pivot ha cercato di fare la sponda a I Pulici, ma il suo apporto è (stato evanescente. Toccava a caso, cercava l'appoggio senza criterio. Improvvisava, non ragionava. Da lui si deve pretendere molto di più. Pulici ha sbagliato due gol, ma ha combattuto, ha lottato, ha cercato di fare qualcosa di utile. Non è riuscito a segnare, e per un capoclassifica dei cannonieri, vuol dire che almeno in parte ha fallito la prova. Resta Rampanti, che è stato il migliore. Contro un Torino non certo eccezionale, la Ternana ha tentato l'affondo perdendosi nel gioco corto che, se in teoria è utile, in pratica è assai difficile da realizzare. Troppi passaggi, molti errori, un notevole dispendio di energie. Il pareggio è il massimo traguardo possibile per una squadra che in realtà non ha veri attaccanti. Traini e Jacolino- che l'ha sostituito a venti minuti dal termine - sono gli uomini-gol della compagine; ma quando diciamo uomini-gol esageriamo perché né l'uno né l'altro hanno caratteristiche di sfondatori. Però sono i soli che vedono la porta. Con una classifica piuttosto pesante, la Ternana ha cercato di segnare anche con altri uomini, ma si trattava di puntate improvvise, di azioni isolate, di iniziative personali. Nulla di concreto o di pericoloso. Dire che la Ternana ha attaccato di più è ripetere la verità, ma si deve subito aggiungere che gli umbri hanno attaccato male. Sarà il gioco corto, sarà la prudente tattica del Torino, sarà il frutto di una giornata grama, sta di fatto che non è successo nulla di entusiasmante. Ed eccoci alla cronaca. Appena all'inizio si sviluppava un'azione di attacco del Torino: Sala dalla destra serviva Bui che lanciava Pulici. L'attaccante granata superava l'accorrente Mastropasqua con un tocco di classe, poi perdonava l'esterrefatto Alessandrelli - rimasto tra i pali - calciando alto. Eravamo appena a 30 secondi dall'inizio. Il gran correre dei ternani portava in zona avanzata anche Benatti, che diagonalmente sparava a rete. Sattolo era superato, ma la palla colpiva l'incrocio dei pali; batteva sulla linea bianca e veniva allontanata da Zecchini (11'). Qualche timida richiesta di convalida del gol non è stata neppure presa in considerazione dall'arbitro. Al 43' Sala si svegliava, e allungava a Pulici un invitante pallone. Pulici giungeva in ritardo. Al 63' nuova grande occasione per i granata. Rampanti tentava il gol, Alessandrelli respingeva male e la palla giungeva a Pulici che svirgolava fuori in modo incredibile. Poco dopo (68') un cross di Jacolino incocciava un braccio di Mozzini ben dentro l'area di rigore. Il pubblico e i giocatori della Ternana reclamavano, ma l'involontarietà del fallo era evidentissima. Poi (al 74') il secondo palo dei padroni di casa. Su punizione dal limite Brutto calciava con violenza e la palla, mentre Sattolo era fermo, veniva respinta dalla traversa. All'83', in uno scontro con Cereser, il difensore Benatti rimaneva a terra e doveva essere trasportato in barella negli spogliatoi. I tifosi reclamavano inutilmente contro l'arbitro per un nuovo penalty. La Ternana finiva con dieci uomini, ma i granata non sapevano approfittarne.