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San Siro
09/05/1982
h.16.00
MILAN - TORINO 0-0
Milan
: Piotti, Minoia, Maldera, Icardi, Collovati (al 32' Incocciati, al 62' Mandressi), Baresi, Novellino, Battistini, Antonelli, Evani, Romano. A disposizione: Incontri, Venturi, Moro. All.: Galbiati.
Torino: Copparoni, Cuttone, Danova, Van De Korput, Zaccarelli, Beruatto, Bonesso (all'88' Zennaro), Bertoneri, Dossena, Ferri, Mariani (al 76' Ermini). A disposizione: Moro, Sclosa, Esposito. All.: Giacomini.
Arbitro: Redini di Pisa.
Reti: -
Spettatori: 57.638 di cui 11.876 abbonati e 45.762 paganti per un incasso di 332.935.500 lire.
Note: Ammoniti Cuttone, Van de Korput e Icardiper scorrettezze, Copparoni per comportamento non regolamentare, calci d'angolo 8-1 per il Milan.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 6maggio 1982]
Si è spento sulla traversa, a un minuto dalla fine, il ruggito dei 60 mila di San Siro: il pallone colpito di testa da Maldera è finito sulla traversa e il ruggito si è trasformato in un sospiro di delusione da parte dei tifosi rossoneri e di sollievo sul campo opposto. Dunque, nessun gol; il Torino ha risposto in modo gagliardo all'offensiva del Milan impegnato nella caccia dei due punti-salvezza. Ha dovuto accontentarsi di un pareggio contro un Torino che nel finale ha alzato la testa e ha costruito alcune palle gol sicuramente più pericolose di quelle elaborate dai padroni di casa. Ora il Milan è quasi in B: diceva Rivera entrando negli spogliatoi: ''Aspettiamo il miracolo''. E in effetti soltanto se Cagliari o Genoa perderanno e il Bologna pareggerà ad Ascoli, ammesso che il Milan vinca a Cesena, potrà realizzarsi questo miracolo vanamente atteso ieri per 90 minuti. Chi si attendeva un Torino provato dalla perentoria prestazione offerta contro l'Inter in Coppa, ha dovuto ricredersi perché i granata, nonostante l'assenza di Pulici, ancora acciacato per la gara di mercoledì, hanno praticamente continuato con lo stesso ritmo e con l'identica determinazione. In porta un eccellente Copparoni, quasi imbattibile, fortissimo soprattutto nelle uscite: è un peccato che sia costretto a vivacchiare in panchina perché, stando a quello che si è visto, ci sono pochi estremi capaci di sbrigare situazioni delicate anche in aree affollatissime. Davanti, un eccezionale Zaccarelli, perfetto nelle chiusure, pronto a aprire il gioco e ad appoggiare con la solita precisione nella zona dove agiva in regia Dossena, sicuramente più efficace nel primo tempo che neUa ripresa, comunque sempre valido nell'amministrare i palloni e nell'aprire il gioco, evitando che si concentrasse troppo al centro. Su questa verticale il Torino ha costruito il suo pareggio: Beruatto su Novellino ha lavorato con il metodo migliore. Gioco d'anticipo, e quando non bastava, la maniera forte; il miglior sostegno al centrocampo l'ha dato decisamente Ferri, mentre alle estrerne Bonesso e Mariani sono mancati nella continuità e, a parte qualche episodio, nel momento di concludere. Il Milan non era quello delle ultime giornate: molto discontinuo, poco lucido, è mancato dalla trequarti in su dove Antonelli ancora una volta ha sbagliato quasi tutto, appoggi e tiri: soprattutto quest'ultimi, anche quelli da buona posizione, a dimostrazione che con un attaccante più valido, un Jordan al meglio tanto per intenderci, il buon volume di gioco creato dalla squadra rossonera avrebbe dato ben altri risultati sotto forma di gol. Novellino ha lavorato per quattro nonostante l'implacabile marcatura di Beruatto. Maldera atteso in zona dapprima da Van de Korput e i successivamente da Ferri è stato, circoscritto. Perso Collovati, per un risentimento muscolare dopo una mezz'oretta, Galbiati ha dovuto affrettare i tempi e gettare dentro Incocciati, a sua volta messo fuori combattlmento al quarto d'ora della ripresa. Uscito anche il ragazzo, messo dentro Mandressi, tipo più leggero, la forza penetrativa dei rossoneri si è ulteriormente ridotta, anche perché Battlstini e Romano accusavano la fatica in modo vistoso. Un Milan in parte imbrigliato dall'ottimo Torino di Giacomini, in parte autolimitatosi proprio quando sembrava ben lanciato in dirittura d'arrivo. Ora l'ultimo appuntamento a Cesena.Due belle uscite di Copparoni, verso la mezz'ora, sono state le poche note registrate sul taccuino, dopo un inizio alquanto equilibrato. Ancora Copparoni ha festeggiato il suo esordio stagionale in campionato con una grande uscita al 35' quasi al limite i dell'area di rigore. Nella ripresa, si salva con affanno la difesa granata al 16' su tiro di Baresi: il pallone rimbalza proprio davanti a Copparoni che lo smanaccia, respingendolo; poi libera Danova in angolo. L'occasione; mancata da Mariani e Bonesso al 23' quindi subito dopo un bel salvataggio di Piotti su tiro di Ferri deviato da Baresi. Dieci minuti dopo il palo esterno dello stesso Ferri, un bel furetto, mentre Antonelli di testa spedisce a lato. Anche Battlstlnl cerca il gol, ma Zaccarelli si trasforma in uomo volante e manda in angolo. Poi, a tempo quasi scaduto, il colpo di testa di Maldera con i la palla che supera Copparoni, sta per entrare in rete, ma viene respinta dalla traversa.