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Comunale di Firenze
22/01/1984
h.14.30
FIORENTINA - TORINO 4-1 (2-1)
Fiorentina
: Galli G., Pin, Contratto, Oriali, Massaro, Passarella, Bertoni D. (all'80' Rossi F.), Pecci (all'80' Miani), Monelli, Antognoni, Iachini. A disposizione: Alessandrelli, Bertoni A., Pulici. All.: De Sisti.
Torino: Terraneo, Corradini (al 50' Selvaggi), Beruatto (all'80' Francini), Zaccarelli, Danova, Galbiati, Schachner, Caso, Pileggi, Dossena, Hernandez. A disposizione: Copparoni, Ferri, Comi. All.: Bersellini.
Arbitro: Barbaresco di Cormons.
Reti: Bertoni 21', 66' (F), Hernandez 35' (T), Monelli 45', 70' (F).
Spettatori: 43.805 di cui 23.402 abbonati e 20.403 paganti per un incasso di 220.460.000.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 gennaio 1984]
Crollo, quindi, di un Torino che non era il solito, ne prima, né dopo. Buonissima Fiorentlna, ovviamente, soprattutto in Daniel Bertoni, incontenibile negli spazi della smagliata zona torinese, Passarella, Ianchini e Contratto, che ha annullato con facilità Schachner. Buon per il Torino che Antognoni, tenendo palla e sbagliando la misura di qualche passaggio, ha spezzato il ritmo a compagni che andavano come razzi in controffensiva, dopo aver sofferto - paradossale ma vero - la reazione granata nei primi dieci minuti della ripresa. Una partita strana, quindi, per l'evidente stravolgimento del valori In campo, che il Torino ha nettamente perso anzitutto per colpa sua, facendo apparire gli avversati migliori di quanto siano. Soltanto Caso, per costante e lucida applicazione, Zaccarelli, che ha fatto appello a tutte le risorse dell'esperienza, e Galbiati, che si è dannato l'anima per 90', hanno meritato la sufficienza piena. Il ''sei'' in pagella a Terraneo è motivato dal dubbio che nessun portiere avrebbe potuto opporsi ad avversari dilaganti, anche se sul gol del 2-1 gli si può attribuire un'Incertezza fra l'uscita e l'inutile posizione tra i pali. La mossa di Pileggi al posto di Selvaggi non è servita. Il centrocampista ha giocato sulla fascia destra, ma con relativa utilità. Da quella parte, lanciando Bertoni che mandava in crisi Corradini e facendolo seguire da Massaro, la Fiorentina ha costruito la sua vittoria. Selvaggi (a parte la gara negativa di Napoli sotto il diluvio) avrebbe retto sotto la pioggerella di ieri e forse avrebbe tenuto maggiormente sulla corda - con i rientri che sa fare - la Fiorentina, invece chiamata subito in avanti anche con Passarella dalla dichiarata rinuncia tattica dell'avversario. La severità a senso unico di Barbaresco, che coglieva tutti i falli granata, perdonando' subito una reazione nervosa di Antognoni su Galbiati (una mano sulla faccia) accentuava la spinta iniziale del viola. Subito un colpo di testa di Passarella bloccato da Terraneo, un'altra staffilata del libero deviata da Danova, una bella e violenta punizione di Hernandez (11') respinta alla meglio da Galli, una gomitata (dov'era di nuovo Barbaresco?) di Passarella a Pileggi, quindi (22') la Fiorentina andava In vantaggio. Hernandez commetteva scioccamente un fallo su Antognoni, il capitano viola batteva la punizione dalla destra, Bertoni anticipava stupendamente Danova e Galbiati per deviare la palla di testa alle spalle di Terraneo, quasi all'incrocio del pali. Il Torino contrattaccava subito, ma a passo lento. Dossena, in giornata negativa per scarso controllo di palla ed imprecisione del passaggi, al 36' aveva l'unico spunto degno delle sue possibilità: anticipava Contratto ed oriali i quali si scontravano rotolando a terra a far mucchio, puntava dritto poi apriva sul la sinistra per Hernandez. Anche l'argentino aveva l'unico guizzo del match, e di classe. Stop di petto e palla al rimbalzo alle spalle di Galli. Un gran gol e pareggio. Raddrizzata la partita dopo l'avvio rinunciatario, il Torino cominciava a far paura all'avversario, ma lo rilanciava allo scadere del tempo regalandogli li 2-1. Danova inguaiava Dossena con un pallone scomodo, Beppe toccava indietro malamente per Corradini. Palla fuori, sulla sinistra dell'attacco viola, granata sorpresi, rimessa laterale di Iachini per Bertoni, scatto e cross dal fondo, bella e solitaria testata di Monelli e seconda punizione per Terraneo. I granata iniziavano il secondo tempo con persino folli frenesie offensive. Entrava Selvaggi al posto di Corradini. Tre punte, difesa sguarnita. Anche Bersellini, evidentemente, può perdere la testa anche se è accettabile la tesi che una sconfitta per 2-1 vale quella per 4-1. Peccl al 12' aiutava Galli a respingere un tiro-gol di Schachner (final mente uno spunto dell'austriaco), ed al 20' al termine di una bella manovra Dossena-Beruatto, Selvaggi sciupava una favorevolissima occasione su centro al volo del difensore. Dal possibile 2-2 al 3-1 il passo era brevissimo. Contropiede di Iachini, palla in mezzo. Monelli che la difende, difensori che pasticciano, Bertoni che insacca di prepotenza centralmente. Partita finita. Il Torino attaccava ancora, ma rivelava tutti i limiti dinamici sinora nascosti con un gioco corto, stretto, molto attento. In fase di recupero i centrocampisti palesavano con evidenza mancanza di velocità, la difesa si trovava scoperta (anche Galbiati si proiettava in avanti, valido per generosità ma sin troppo ''allegro''), la Fiorentina ormai tranquilla dilagava in contropiede ed al 69' ancora Iachini bucava le sfilacciate linee avversarie e dava a Monelli la palla del 4-1. Dopo, cose da allenamento. De Sisti mandava In campo Miani e Federico Rossi al posto di Bertoni e Pecci, Bersellini sostituiva l'ormai disarmato Beruatto con Francini. Ancora attacchi granata, una bella girata di Caso (di nuovo lui, encomiabile anche prima per alcuni tiri da lontano) finiva addosso a Galli. Ma ormai la gara era terminata da tempo, offerta dallo scriteriato Torino ad una Fiorentina che è parsa più bella di quanto sia in realtà.