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La Fiorita
22/08/1984
h.20.45
CESENA - TORINO 0-0
Cesena
: Rampulla, Cuttone, Spinosi, Sala, Cravero (all'88' Angelini), Cecconelli, Cazzella, Arrigoni, Genzano, Gabriele, Russo (al 68' Barozzi). All.: Buffoni.
Torino: Copparoni, Corradini, Francini, Galbiati, Danova, Beruatto, Pileggi, Zaccarelli, Schachner, Junior (all'89' Ferri), Sclosa (al 67' Caso). All.: Radice.
Arbitro: Redini di Pisa.
Reti: -
Spettatori: 12.685 paganti.
Note: Ammonito Sclosa per gioco falloso, Schachner per proteste. Nel Cesena (che quest'anno militerà in Serie B) scendono in campo gli ex granata Cuttone e Sala oltre al prestito Cravero.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 23 agosto 1984]
Torino "Formula 1" anche In Coppa Italia, ma con il motore a basso regime. Per dimostrare che la deludente sconfitta di Arezzo fu un episodio, Radice riproponeva la stessa formazione, con Junior numero 10, seconda punta mobile, cioè trait-d'union tra la linea di centrocampo e Schachner, ex idolo locale, alla sua seconda rimpatriata in Romagna come avversarlo. Junior agiva prevalentemente sul centro, svariando anche lungo l'out ma si vedeva chiaramente che nonostante la buona volontà, era fuori ruolo. D'altra parte l'assenza dello squalificato Dossena e di Serena (entrambi dovrebbero esserci domenica in casa con la Cremonese, insieme con Martina) e con Comi in panchina ma in rodaggio post-menisco, obbligavano Radice a questa soluzione di ripiego, contingente. Così disposto il Torino assumeva ugualmente l'iniziativa con una fitta ragnatela di passaggi e con rarissimi "a fondo". Il Cesena, privo del solo Sanguin in disaccordo sul reingaggio, stava raccolto, per una sorta di timore reverenziale; ma poi, sulla spinta dei 15 mila spettatori, produceva qualche folata offensiva denunciando però i limiti in zona-tiro che erano emersi nelle amichevoli casalinghe con Milan e Lazio, entrambe finite a reti inviolate. La gara non aveva sussulti e si trascinava sottoritmo. Il gioco (meglio sarebbe dire il non gioco) ristagnava sino al 18', quando Schachner premeva sull'acceleratore, si liberava del tignoso Cuttone, scambiava in velocità con Zaccarelli e concludeva con un diagonale che sorvolava lo specchio della porta: Pileggi, quasi dal fondo, recuperava e tirava in porta, ma l'ex granata Cravero, sulla linea, allontanava. Dopo lo scampato pericolo, era il Cesena, con un improvviso contrattacco, a mettere Cozzella davanti a Copparoni (20'), ma un provvidenziale recupero di Beruatto evitava guai. Poco dopo Copparoni respingeva una punizione di Genzano e al 27', su capovolgimento di fronte, Arrigoni intercettava con un braccio in area un tiro di Pileggi che invocava il penalty, ma l'arbitro optava per l'involontarietà e, anzi, accordava una punizione al Cesena. La difesa del Torino, come ad Arezzo, dava la sensazione di soffrire le rapide folate di rimessa del Cesena che al 35' costruiva una grossa pallagol. Malgrado un deciso contrasto di Danova, Russo scodellava un invitante assist per Gabriele che, di un soffio, falliva il bersaglio. L'arbitro ammoniva Sclosa (38') per un fallo su Cuttone (che aveva marcato con.. Ferocia Schachner, suscitando le proteste dell'austriaco) e allo scadere del tempo un brivido per Copparoni che, d'istinto, bloccava un pallone carambolato dalla testa di Russo su Spinosi, spintosi all'attacco. Sempre macchinosa, anche in avvio di ripresa, l'azione del Torino che continuava a mantenere Junior "spalla" di Schachner: entrambi però ricevevano ben pochi rifornimenti. Ed era il Cesena ad andare a bersaglio con Cravero (48') ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco e annullava giustamente il punto. Poi, dopo una conclusione da fuori area di Junior parata, un'occasione per Schachner (56'): Cuttone gli "regalava" un pallone ma il centravanti tirava in bocca al portiere. Cresceva il Cesena più sul plano territoriale che tecnico. Apprezzato un magnifico spunto di Patrizio Sala non sfruttato da Cravero (58') poi Radice inseriva Caso al posto di Sclosa (67') ed anche il Cesena effettuava un cambio con Barozzi al posto di Russo (68'). Un rude Intervento su Schachner (73') e la punizione non aveva esito. Cartellino giallo anche per Schachner (proteste) e poi Junior metteva finalmente in risalto la sua tecnica brasiliana con due prodezze su calci d'angolo: calciava direttamente dalla bandierina in porta obbligando prima Rampulla e poi Ceccarelli (sostituiva il portiere) a sventare i suoi tiri ad effetto. Erano le poche cose belle di una gara piuttosto povera di spettacolo, uno 0-0 in trasferta tutto sommato utile, anche se contro un avversario di Serie B, in attesa di vedere il vero Torino.