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Romeo Neri
25/08/1985
h.20.45
RIMINI - TORINO 1-4 (0-2)
Rimini
: Ferretti, Manzi, Fiordisaggio, Cessario (al 76' Libro), Strano, Deogratias, Cristiani, Maddaloni, Pircher, Sormani, Fabbri (al 62' Dipietropaolo). A disposizione: Ferrari, Cagnini, Serra. All. Santarini.
Torino: Martina, Corradini, Rossi E., Zaccarelli (al 46' Cravero), Junior (al 75' Ferri), Francini, Beruatto, Sabato, Schachner (al 60' Mariani), Dossena, Comi. A disposizione: Copparoni, Pusceddu. All. Radice.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Reti: Corradini 12' (T), Comi 38', 80' (T), Pircher 49' (R), Dossena 83' (T).
Spettatori: 8.000 circa di cui 6.885 paganti per un incasso di 62.443.000 lire.
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni; calci d'angolo 5-4 per il Torino. Ammoniti Cristiani per ostruzionismo, Corradini per gioco scorretto.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 26 agosto 1985]
Il Torino d'agosto non è un bluff e lo sta dimostrando a suon di gol. D'accordo, continua a vincere su campi di serie B e C però è la sostanza quello che conta. I ragazzi di Radice, guidati dal solito grandissimo Junior, applaudito spesso a scena aperta, hanno tenuto con autorità il campo e soltanto per una distrazione della difesa, ad Inizio di ripresa, (con Cravero subentrato a Zaccarelli) hanno subito un gol evitabile ma che ha premiato, giustamente, la squadra di Santarini e soprattutto la buona elevazione di Pircher, il più pericoloso fra i romagnoli. L'ingresso di Sabato nel centrocampo granata è stato salutare: l'ex nerazzurro si è inserito nel gioco del Torino come se avesse sempre partecipato alle azioni di Dossena e Junior. Stavolta c'è stata una forte spinta anche da parte di Corradini ed Ezio Rossi mentre Comi ha avuto la soddisfazione di un'altra rete, quella che preferisce, con un gran stacco di corpo e l'incornata di testa alla Bettega più ancora che alla Serena. Una conferma da parte del brianzolo che a 11' dalla fine ha colpito, sempre di testa, anche una traversa segnando poi di prepotenza all'80' ben lanciato da Sabato. Un Torino, dunque, che continua a crescere anche se cambia il tipo di avversario; più irruente la Sambenedettese, più difensivo il Rimini. Fra i biancorossi c'è un nome illustre, quello di Sormani, figlio di Angelo Benedicto, il vice di Eriksson nella Roma. E' Pileggi il giocatore che Radice ha scelto per fare compagnia a Danova in tribuna; scelta scontata, Radice sa tutto su Pileggi, semmai sono da vedere altri granata, specie quelli nuovi. . Al 12' il Torino va in vantaggio. Cross di Beruatto dalla sinistra in area, Comi cerca l'incornata ma non ci riesce, palla verso l'accorrente Corradini che di testa segna. Strano, in extremis, tenta la rovesciata sotto la traversama riesce soltanto a deviare del tutto dentro il pallone. Al 20' Comi ha la possibilità di raddoppiare ma al momento di concludere l'arbitro gli fischia il fuorigioco. Tre minuti dopo, su un'azione impostata a centrocampo dal bravo Sabato, Comi entra In area, evita due avversari, si gira e colpisce il palo. Al 28' la più bella azione del Torino, quasi da manuale; Comi scambia con Junior che gli rimanda il pallone, finta smarcante di Dossena, ancora Comi in azione per concludere alto. Tanti applausi da parte del numerosi tifosi granata ed in particolare da quelli del Torino Club di Rimini inaugurato ieri. Rischia il gol anche la difesa granata al 36' ma Martina è bravissimo a salvare di piede in angolo l'insidiosa conclusione di Pircher. Replica subito il Torino e Comi sfiora la marcatura. Questione di secondi. Sul successivo corner calciato da Junior, Comi balza altissimo di testa e schiaccia dentro il pallone. ''Altro che Serena'' gridano i tifosi granata in tribuna mentre sulle curve gli ultras inneggiano In coro: ''Comi, Comi''. Oramai il ragazzo è un beniamino del pubblico. Un'altra bella parata di Martina, con deviazione in angolo su conclusione di Maddaloni al 42' poi il portierone si ripete un minuto dopo su Cristiani, respingendo di piede. Nella ripresa con Cravero al posto di Zaccarelli in difesa il reparto ha avuto un attimo di sbandamento In occasione della rete di Pircher; anche a San Benedetto c'era stata una distrazione sfociata nel gol di Fattori nonostante certi interventi, formidabili, di Martina. Per due volte i granata vengono fermati in attacco dallo sbandieramento di un guardalinee che ferma l'azione di Beruatto: la prima è Ietteralmente inventata, la seconda un po' meno. Beruatto reagisce protestando ma la tattica difensiva della squadra di Santarini è cosi pronta da mettere in difficoltà anche arbitro e guardalinee. Nella ripresa, Martina è costretto ad arrendersi su colpo di testa di Pircher messo in zona gol da un bel cross di Cristiani. Il finale è tutto del Torino che si scatena con Comi: colpisce la traversa al 79' e poi segna alla grande un minuto dopo imbeccato con un lancio lungo da Sabato; il ragazzo resiste ad un tentativo di placcaggio di un avversarlo e segna con un rasoterra. Conclude Dossena all'84' con un'azione personale e destro imparabile.