WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Olympic Stadium
02/10/1985
h.20.00
PANATHINAIKOS - TORINO 1-1 (0-1)
Panathinaikos
: Sarganis, Tarassis, Karoullas, Kirastas, Zajec, Mavridis, Saravakos, Anotoniou, Vamvakoulas, Gerothorodos, Karavidas (al 46' Dontas). A disposizione: Minou, Kavouras, Charalambidis, Galakos. All.: Vardinoiannis.
Torino: Martina, Corradini, Rossi, Zaccarelli, Junior, Ferri, Pileggi, Sabato, Schachner (al 47' Beruatto), Dossena (al 93' Cravero), Comi. A disposizione: Copparoni, Osio, Danova. All.: Radice.
Arbitro: Vautrot (Francia).
Reti: Comi 1' (T), Saravakos 70' rig. (P).
Spettatori: 75 mila circa, di cui 72.679 paganti per un incasso di oltre mezzo miliardo di lire, record d'incasso per lo stadio Kalogreza.
Note: Serata fresca ma serena, ammoniti Zaccarelli e Karavidas per reciproche scorrettezze al 22', Comi al 24' per comportamento non regolamentare, Gerothorodos per fallo su Dossena al 38', Karoullas al 43' per fallo su Schachner, al 68' Corradini e al 73' Dontas per comportamento non regolamentare.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 3 ottobre 1985]
Il Torino ha superato il primo esame di maturità internazionale: a pieni voti nel primo tempo, sul piano tecnico, tattico e agonistico, con affanno nella ripresa quando gli uomini di Radice - per la logica pressione di un avversario scatenato e violento, ma anche per arrischiata scelta propria - hanno giocato di puro contenimento. Il secondo tempo è stato drammatico. L'arbitro Vautrot, ricorrendo al cartellino giallo, ha cercato di tenere in pugno la gara ma negli ultimi minuti, ed ancora più a gioco scaduto, la rabbia del greci è esplosa. Junior, Zaccarelli, soprattutto Pileggi sono stati picchiati, e quest'ultimo mentre usciva piangente dal terreno è stato aggredito da un uomo in borghese, La squadra granata ha sbloccato il risultato dopo 48" con una prodezza di Comi che, su punizione laterale di Junior, ha sfruttato sottoporta, con un pallonetto, un pasticcio difensivo tra il libero Kyrastas e Sarganis. Un gol che ha gelato i 75 mila spettatori ed ha ipotecato la qualificazione. Un gol che il Torino per tutto il primo tempo ha saputo validamente amministrare evitando a Martina problemi particolari, con una perfetta organizzazione difensiva. Il Panathinaikos aveva tentato di sorprendere i granata piazzando Zajec, che in genere gioca come libero, regista, nel ruolo di terza punta, accanto a Karavidas e Saravakos. Inizialmente era stato Ferri ad occuparsi di Zajec, ma poi Radice aveva modificato la marcatura, piazzandogli Ezio Rossi. Corradini stava su Saravakos, con Ferri su Karavidas. Così disposto il Torino ha creato una cerniera, sostenuta molto bene da Junior che è stato abilissimo a girare alla larga dal falloso Vamvakoulas e a coordinare i collegamenti tra la difesa e l'attacco che, in contropiede, ha sfiorato il raddoppio al 7'. Comi si è presentato solo davanti a Sarganis ma il suo tiro è stato respinto e la replica di Dossena ha trovato il portiere pronto alla parata. Una doppia grossa occasione che avrebbe messo definitivamente ko il Panathinaikos. I greci reagivano anche con qualche scorrettezza come la gomitata in pieno volto sferrata da Kyrastas a Pileggi (8'). Il Torino aveva un momento critico intorno al quarto d'ora, quando Zaccarelli intercettava di mano, ma involontariamente, un pallone di Saravakos. L'arbitro giustamente non concedeva il rigore. Un minuto dopo il pubblico invocava il penalty per un fallo di Rossi su Zajec che franava in piena area. L'azione scorretta di Rossi era però cominciata fuori e l'arbitro concedeva soltanto un calcio di punizione dal limite. L'incontro sembrava accendersi. Veniva ammonito Zaccarelli (cartellini gialli anche per Comi, Gerothodoros e Karuglias) poi un'occasione per Schachner ma l'arbitro lo pescava in fuorigioco. Con la difesa orchestrata da Zaccarelli, ben puntellata da Rossi, Corradinl e Ferri, con Junior in cabina di regia, Pileggi pronto a sfruttare la fascia laterale sia nel rilanci che nel ripiegamenti, con Dossena che si rovesciava in appoggio a Schachner, quando Comi spesso arretrava a dar manforte alla difesa, il Torino riusciva a contenere le offensive, peraltro sterili, di un Panathinaikos che era sceso in campo in formazione d'emergenza. Nella ripresa Dontas subentrava all'infortunato Karavidas e il Torino doveva subire il disperato forcing del greci. Momenti di fuoco per il Torino che stava troppo chiuso, utilizzando ormai in modo fisso Comi come difensore aggiunto e rovesciando di tanto in tanto Dossena in avanti accanto a Schachner. L'austriaco veniva ammonito al 53' dopo una bella parata di Martina su tiro di Saravakos. Poi il portiere stroncava, con una coraggiosa uscita, un'azione i pericolosa di Mavridis, sfuggito a Rossi. I greci, autentici commedianti, cercavano insistentemente il rigore. Ci provava Saravakos al 63' con Corradinl, ma l'arbitro non ci cascava. Un'altra sceneggiata di Gerothodoros che si accasciava sulla linea di porta in occasione di un calcio d'angolo, non traeva in inganno l'ottimo Vautrot. E, dopo l'uscita di Zajec, ormai allo stremo, sostituito da Charalambidis, Corradini al 70' agganciava in area Saravakos. Questa volta era rigore e Vautrot indicava il dischetto. Lo stesso Saravakos insaccava con un violento tiro. Al 77' Radice sostituiva, Schachner (accolto da un' ululato del pubblico che aveva già lanciato in perfetto italiano grida scurrili contro i granata) con Beruatto. Un difensore in più per resistere all'assedio che diventava sempre più pressante. Veniva anche ammonito Corradini (era il 7° cartellino giallo della partita) e Martina a una manciata di secondi dal termine compiva una miracolosa parata su una "bomba" di Karugilas ed evitava la prima sconfitta stagionale ed i supplementari, garantendo il passaggio del turno. L'arbitro recuperava inspiegabilmente quattro minuti. Saravakos cadeva in una mischia e veniva trasportato a braccia fuori dal campo. Poi la fine con una rissa. Junior veniva alle mani con un avversarlo e Gerothodoros inseguiva Pileggi colpendolo con calci e pugni. Zaccarelli era colpito al viso, per difendere, i compagni rientrava sorretto a braccia negli spogliatoi. Un finale davvero ignobile.