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Della Vittoria
09/03/1986
h.15.00
BARI - TORINO 1-0 (0-0)
Bari
: Pellicanò, Cavasin, De Trizio, Cuccovillo, Loseto II, Piraccini, Sola, Sclosa, Rideout, Cowans (al 51' Bivi), Bergossi (all'81' Terracenere). A disposizione: Imparato, Gridelli, Cupini. All.: Bolchi.
Torino: Copparoni, Corradini, Rossi E., Zaccarelli, Francini, Ferri I (all'83' Cravero), Beruatto, Sabato, Schachner (al 65' Mariani P.), Junior, Comi. A disposizione: Biasi, Osio, Pusceddu. All.: Radice.
Arbitro: Longhi di Roma.
Reti: Bivi 57' rig.
Spettatori: 24.019 di cui 10.643 paganti e 13.376 abbonati.
Note: Ammoniti Cuccovillo, Piraccini, Zaccarelli, Junior e Ferri. Espulsi Zaccarelli, Cuccovillo e Piraccini. Al 72' Junior fallisce un calcio di rigore, fatto ripetere dall'arbitro Longhi (il primo andato a segno, il secondo parato).
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 10 marzo 1986]
Teorizzava Carletto Longhi, in una serena attesa del match, che solo in Italia attorno all'arbitro e al suo operato si tessevano tanti commenti. E concludeva: 'I gol li segnano i giocatori''. Verità sacrosanta, tant'è che Bivi ha trasformato un rigore perlomeno dubbio, e che Junior ha fallito il suo, altrettanto opinabile, alla seconda esecuzione per ripetizione ingiustificata. E' d'altro canto vero anche che tutto quello che è successo in campo - rigori fatti e sbagliati, espulsioni, falli da ergastolo e reazioni da 30 anni, l'anticalcio in sostanza - fa capo all'arbitro e alla sua conduzione del match sbagliata dall'inizio alla fine. Correva l'8' di gioco e Cuccovillo entrava sul ginocchio di Junior con il preciso intento di eliminare l'avversario. Cadendo, il brasiliano allungava una pedata di destro al barese, che, secondo tradizione, fingeva morte istantanea. Con buona pace per la professionalità del calciatore. Se Longhi avesse estratto due bei cartellini rossi, la partita si sarebbe assestata su un binario di regolarità. Invece, i cartellini avevano l'itterizia e da quel momento in avanti di calcio se n'è visto poco. Calci. Invece, tanti. Su Junior c'è stata per tutto il primo tempo un'autentica caccia all'uomo, con scientifico cambio dei killers ordinato dalla panchina, e Longhi l'ha colpevolmente tollerata. Junior è stato beccato in continuazione dal pubblico e i beceri di tribuna lo hanno apostrofato con livore razzista ''metuiccio di m..''. Longhi ha poi distribuito ammonizioni casuali e immotivate che ha scontato alla fine della partita quando si è trovato a espellere in serie per somma di ammonizioni. Per tutto il primo tempo quel poco di gioco che si è riusciti a vedere ha fatto capo prevalentemente ai granata, limitandosi le manovre baresi a sterili lanci di Cowans, mai sfruttati da Rideout e Bergossi. Un rigore probabile su Comi al 20' (sicuramente più grave il fallo rispetto a quelli che hanno determinato le punizioni concesse), uno Schachner solo oltre il portiere (43') incapace di concludere. Il record degli errori è di Longhi e nessuno glielo tocca, ma anche Gigi Radice il suo bello sbaglio lo ha fatto, schierando uno Schachner patetico nella sua incapacità e nella sua inutilità. Diciamo che il Toro non ha avuto choc quando, espulso Zac, ha continuato con dieci uomini, sostituendo appunto Schachner con Mariani. Anche Bolchi nel suo annaspare disperato ha fatto le sue stupidaggini. Unico obbiettivo del Bari la ricerca di punizioni e rigori, nessuna variante allo schema Cowans fionda Rideout torre, arruffamento in difesa. I guasti più grossi Longhi li ha fatti però nella ripresa, quando il Torino ha cominciato ad agire con respiro più ampio, attaccando con belle folate, e andando vicino al gol (52') con Comi: girata su cross di Beruatto e Cavasin che in caduta respinge. L'arbitro si inventa un'ammonizione a Zaccarelli per carica di spalle su Bergossi. Poi un lancio di Cuccovillo (56') piuttosto innocuo, passa sopra la testa di Ferri e Bivi sgomitanti: rigore! Come furie i granata a protestare, ma ormai è fatta. Tira Bivi con area affollata ed è gol malgrado Copparoni avesse intuito direzione e altezza. I granata attaccano alla disperata, ma con ordine, il Bari si contrae sempre più, ma in un contropiede Longhi coglie un fallo granata. Zaccarelli protesta, esasperato, ed escono in successione cartellino giallo e rosso. Sta comunque per scattare il maleficio della compensazione. Comi tira a fil di palo (65'), vola Copparoni in presa (66') su cross di Sclosa, para da due metri Pellicanò (67') la girata di Ezio Rossi. L'area del Bari è piena di indiani, e volano le penne. Rossi ci rimette una maglia, Francini trattenuto per un braccio (72') si guadagna il rigore, ovviamente contestato perché largamente contestabile. Tira Junior di potenza e trasforma, ma Longhi commette l'errore più grosso, decidendo la ripetizione visto che in area erano entrati alcuni giocatori, ma solo del Bari. Junior nervoso, spara verso destra, altissimo. Ormai siamo alle ripicche. Junior batte per tre volte un corner ostacolato da Bergossi a tre metri. Cuccovillo chiude un contropiede (80') fingendo l'atterramento pur di non doversi prendere la responsabilità di concludere: Longhi lo ammonisce, poi si ricorda del fallo in apertura di gioco e lo espelle. Manca un minuto alla fine e nasce l'ultima rissa, quasi sulla bandierina sinistra vicino alla porta granata: scalcia. Terracenere, Piraccini abbatte Beruatto e l'arbitro pesca Piraccini per l'ormai consueto effetto espulsione. I guai son fatti, la partita è stata disastrosa, Il Torino si vede sorpassare da molti concorrenti alla zona Uefa, il Bari non fa che un piccolo passettino verso una salvezza sempre problematica. Rimane la certezza che nella prossima partita casalinga a Bari si ritornerà al non gioco, ai falli sistematici, al vittimismo che produce ogni tanto rigori, qualcuno segnato, altri no. Sono i giocatori che calciano il pallone, ma alle volte gli arbitri che decidono.