WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Delle Alpi
25/11/1990
h.14.30
TORINO - MILAN 1-1 (1-0)
Torino
: Marchegiani, Bruno, Policano, Baggio, Benedetti S., Cravero, Sordo (al 60' Annoni), Fusi, Bresciani (all'82' Skoro), Martin Vazquez, Lentini. A disposizione: Tancredi, Carillo, Muller. All.: Mondonico.
Milan: Pazzagli, Tassotti, Maldini, Carbone (al 46' Stroppa), Costacurta, Baresi, Ancelotti, Rijkaard, Van Basten, Gullit (al 69' Agostini), Evani. A disposizione: Rossi S., Galli F., Carobbi. All.: Sacchi.
Arbitro: Lanese di Messina.
Reti: Lentini 31' (T), Maldini 90' (M).
Spettatori: 43.249 di cui 22.072 abbonati e 21.177 paganti per un incasso di 792.117.00 lire.
Note: Ammoniti Baresi, Fusi, Cravero, Bruno e Marchegiani; calci d'angolo 9-2 per il Milan.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 26 novembre 1990]
Al primo dei tre test consecutivi ai quali il calendario sottopone il suo Toro (''li aspetto con molta curiosità'', aveva detto sabato), Mondonico ha dovuto accettare un pareggio che rimanda la squadra ai difficili esami di riparazione del corso ''da vertice''. Napoli e Juventus i prossimi rivali, e anche avvelenati dai contraccolpi di ieri. Mondonico aveva affidato ai suoi giocatori compiti che qualcuno non ha centrato: soprattutto MartinzVazquez, subito toccato duro da Baresi, quindi caduto in voglie di palleggi aleatori e dribbling persi che hanno inguaiato i compagni non compensati abbastanza da alcuni lanci deliziosi. Anche Baggio, davanti alla difesa, non ha confermato le promesse. Lentini, dopo un avvio vivace ed il bel colpo di testa vincente, ha perso il confronto con un grande Maldini premiato dalla ''bomba'' del pareggio. Di fronte, un Milan frenato dagli errori di Gullit (complice lo scattante Benedetti), dalla scarsa spinta di Tassotti e Carbone (meglio Stroppa nella ripresa), dalla forma modesta di Ancelotti. Mondonico, lasciati in panchina Muller e Skoro, ha avuto la soddisfazione di vedere Bresciani - cancellati gli ultimi dubbi sulla tenuta - battersi con coraggio e spesso da isolato contro Costacurta e Baresi. Imbattibili se aiutati dall'arbitraggio. Lanese ieri deve aver pensato (non a torto, ma non è questo il suo compito) che il pareggio sarebbe stato un risultato equo. Di conseguenza, da quando il Torino è andato in vantaggio, gli ha voltato le spalle. Si è creato a suo modo un alibi lasciando in campo Bruno il quale, già ammonito, poteva meritare il secondo cartellino giallo nel suo crudo corpo a corpo con Van Basten, ma ha penalizzato i granata con uno stillicidio di punizioni contrarie lasciando Costacurta maramaldeggiare su Bresciani. Sino a trattenerlo chiaramente in area al 65'. E' il secondo ''regalo'' di Lanese al Torino, questo dopo lo stop di mano di Barcella prima del tiro-pareggio cesenate. Due arbitraggi del messinese, due punti in meno. Di episodi da moviola ne abbiamo visti quattro ieri, 3-1 per il Toro. Subito una spinta di Bruno a Van Basten (16'), quindi il sandwich di Pazzagli e Costacurta a Baggio (45'), l'abbraccio di Bresciani, una chiusura a rischio su martin Vazquez. Tutto bene per l'arbitro. Abbiamo sottolineato le manchevolezze dei granata prima degli atteggiamenti arbitrali, perché Lanese non diventi una scusante. I rossoneri dopo l'avvio da padroni del fango e la efficace reazione dei granata (con gol) del primo tempo, nella ripresa con la maggiore vivacità assicurata da Stroppa hanno comandato la partita. Impedendo al Torino, se non in occasioni isolate, di entrare nella metà campo avversaria, dove a lungo Bresciani cercava di controllare e giocare i rilanci affannosi dei compagni. Crudele per il Toro, perché arrivato allo scadere del match, il gol di Maldini al 90' su palla rinviata dalla difesa granata, ma giusto premio al forcing dei rossoneri che avevano iniziato in avanti, cercando la rete con Gullit (7') ed Evani (16'). La prima risposta era di Bresciani, bello ma a lato di poco il colpo di testa su cross di Lentini dalla destra. Al 39' Lanese ignorava il possibile vantaggio concedendo il fallo per una scorrettezza su Lentini, il quale era però riuscito egualmente a lanciare Policano verso un inutile gol. La rete del vantaggio al 30'. Lancio profondo di Martin Vazquez dalla destra, la difesa del Milan che compiva il passo in avanti a palla già in movimento, Benedetti che dalla sinistra appoggiava per Lentini. Due colpi di testa, Pazzagli battuto. Ripresa da assedio a Marchegiani, magnifico per la sicurezza nelle uscite alte in mischia e negli interventi a terra. Il lavoro con Lido Vieri porta frutti evidenti. Il Milan creava affanno, Cravero risolveva con calma, tempismo e classe alcune situazioni scorbutiche. Mondonico chiamava fuori l'esausto Sordo per inserire Annoni, Sacchi ne aveva abbastanza di Gullit e rilanciava Agostini. Ma solo Maldini riusciva a battere Marchegiani.