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Delle Alpi
14/04/1991
h.16.00
JUVENTUS - TORINO 1-2 (0-1)
Juventus
: Tacconi, Napoli, Fortunato, Corini, Julio Cesar, Luppi, Häßler (al 66' Alessio), Marocchi, Casiraghi, Baggio R., Schillaci (al 46' Di Canio). A disposizione: Bonaiuti, De Marchi, Galia. All.: Maifredi.
Torino: Marchegiani, Bruno, Policano, Annoni, Benedetti, Cravero, Lentini, Fusi, Bresciani (al 74' Baggio D.), Martin Vazquez (all'86' Romano), Skoro. A disposizione: Tancredi, Sordo, Carillo. All.: Mondonico.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Reti: Policano 28' (T), Di Canio 50' (J), Aut.Fortunato 73' (T).
Spettatori: 51.598, di cui 25.973 abbonati per una quota partita di 763.875.000 lire e 25.625 paganti per un incasso di 121.658.000 lire.
Note: Ammoniti Policano, Schillaci, Cravero, Bruno, Napoli, Marocchi e Benedetti; calci d'angolo 9-3 per il Torino.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 15 aprile 1991]
Granata a un punto, a loro il derby, deciso da una autorete di Fortunato a 17 minuti dalla fine, nel quale hanno fatto valere il loro gioco: marcature rudi, chiusure attente e risposte corali. Schemi collaudatissimi, complicati stavolta da Mondonico il quale dovendo impiegare già tre marcatori di rulo ha preferito Martin Vazquez a Romano, che l'ha poi sostituito a tre minuti dalla fine. E' stata la prima partita piena dello spagnolo dal 10 febbraio; buone invenzioni offensive (la classe, ecco) e qualche errore nelle chiusure. Gli manca il ritmo della gara. Un rientro comunque importante. Bianconeri ancora in crisi d gioco. Schillaci, rimpiazzato nell'intervallo da Di Canio, e Casiraghi deludenti (il primo arruffone e nervoso, il secondo soggiogato spesso dal controllo di Benedetti), vano il ritorno a buoni livelli di Roberto Baggio autore di un match in crescendo. Maifredi, spostato Luppi a sinistra in luogo dell'infortunato De Agostini, ha provato una disperata e mai provata variante tattica: Napoli ottimo stopper ''a uomo''su Bresciani, Fortunato al suo fianco (ruolo già meditato dal tecnico, che poi non l'ha deciso, a Barcellona) ma senza test recenti nel compito, Julio Cesar libero di scegliere secondo istinto fra copertura (su Skoro) e spinta offensiva. Un reparto improvvisato, sballottato dalle folate granata. Mentre il brasiliano in appoggio ha preso valide iniziative arrivando anche al tiro, la difesa sapeva di gruviera. La partita si è svolta su questi temi tattici, accompagnata da rudezze (più falli della Juve in avvio, ma più pesanti alcuni interventi granata) e proteste che l'arbitro Sguizzato ha colpito con otto ammonizioni equamente distribuite, almeno nel numero. Al 1' il Toro era giù vicinissimo al gol. Avviava la manovra Annoni, Cravero smarcava Skoro il quale, liberissimo, invece di tirare cercava di dribblare Tacconi allargandosi verso sinistra, consentendo il recupero in extremis di Marocchi. Lo jugoslavo si faceva perdonare al 27' quando, raggiunto sulla sinistra da un lancio profondo di Martin Vazquez, centrava con parabola dolce per l'accorrente Policano che al rimbalzo batteva Tacconi. Tutti i difensori juventini addosso a Skoro, e Policano libero. La reazione della Juve era molle, senza idee. Al 37' Julio Cesar ''sotterrava'' con la sua mole Policano, ma Sguizzato invitava a proseguire. Come, in seguito, per un ''sandwich'' su Schillaci. E protestava Cravero (40', ammonito) per un fuorigioco di posizione di Bresciani quando il capitano - palla lunga e scatto aveva bucato da solo la linea bianconera. Con Di Canio al posto di Schillaci il Torino variava due marcature iniziali. Annoni, ottimo su Baggio, si spostava su Di Canio, e Bruno che aveva fatto baruffa con Schillaci andava a soffrire sullo stesso Baggio, che lo portava fuori zona creandogli problemi. I granata si facevano cogliere in contropiede (48') ma il vantaggio numerico bianconero era vanificato da Di Canio che calciava addosso a Fusi in recupero. L'ex laziale riparava due minuti dopo con una invenzione personale. Una staffilata dal limite nel ''sette'' alla destra di Marchegiani. Il pareggio dava animo alla Juve. Una ''bomba'' di Julio Cesar centrava Annoni, ad un astuto pallonetto di Baggio, Marchegiani opponeva un salvataggio a rischio: palla smanacciata a fatica e bloccata sulla linea. Il Toro si scuoteva. Calciata da Lentini, una punizione dal limite mandava il pallone a rimbalzare contro il montante alla sinistra di Tacconi. Un attimo dopo (73') Martin Vazquez dalla destra faceva partire un diagonale basso, pesante, sul quale Fortunato interveniva in scivolata beffando Tacconi. Il tentativo di recupero bianconero era fiacco, in risposta Skoro due volte impegnava Tacconi.