Delle Alpi

28/08/1991

h.20.30

TORINO - ANCONA 4-1 (1-1) Torino: Marchegiani, Bruno, Annoni, Venturin, Benedetti, Mussi, Lentini, Sordo (al 79' Carillo), Bresciani, Martin Vazquez (all'89' Cois), Casagrande. A disposizione: Di Fusco, Bertelli, Vieri. All.: Mondonico. Ancona: Nista, Fontana, Lorenzini, Lupo, Mazzarano, Bruniera, Vecchiola, Gadda (al 67' De Angelis), Tovalieri, Ermini, Bertarelli (al 62' Carruezzo). A disposizione: Micillo, Siroti, Sogliano. All.: Guerini. Arbitro: Mughetti di Cesena. Reti: Bertarelli 3' (A), Lentini 27', 56' (T), Casagrande 63' rig. (T), Bresciani 87' (T). Spettatori: 6.407 paganti per un incasso di 140.328.000 lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 29 agosto 1991] Dopo un inizio stentato, i granata dominano l'Ancona nella ripresa. Il Torino si sveglia e straripa: Lentini (2), Casagrande e Bresciani replicano al gol-sorpresa dei rivali. I granata partono svogliati, con ritmi blandi, a volte irritanti. A dirigere l'orchestra si alternano Venturin ed il redivivo Vazquez che spaziano a destra ed a sinistra dello schieramento con risultati non sempre confortanti. Allo spagnolo, comunque, spetta l'attenuante di una condizione fisica precaria e lo dimostra la grande difficoltà che incontra ogni volta che tenta di saltare l'avversario in dribbling. Non funziona meglio Lentini, mai pronto a cercare l'affondo per Bresciani e Casagrande, isolati in attacco, mai destinatari di palloni giocatali. Si procede a ritmo di slow, con Mussi che cerca di tenere su la baracca e Sordo pronti agli inserimenti sulla fascia sinistra. Ma è davvero un piccolo Toro, così gli irriducibili perdono la pazienza ed arriva anche qualche fischio, perchè l'Ancora dopo aver fatto fuori il Barletta, non ha troppi riguardi neppure per il Torino e con Bertarelli e Tovalieri appena può punzecchia l'avversario, forte di un centrocampo in cui Lupo, Gadda e la vecchia conoscenza Ermini macinano chilometri senza problemi. Appena il Toro alza il ritmo delle proprie giocate la difesa dei marchigiani accusa il colpo, ma per agguantare il pareggio, la squadra di Mondonico deve affidarsi alla propria buona stella. E' il 26': dagli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva ad Annoni che fa partire un rasoterra senza troppe pretese. Per sua fortuna sulla traiettoria si trova Lentini, che devia di quel tanto che basta a mettere fuori causa Nista. Visto l'andazzo generale non è il caso di sottilizzare. Anche perchè l'Ancona non rinuncia affatto a ripartire con decisione ed al 40' sfiora il raddoppio, ancora una volta per una leggerezza della difesa torinista. Il colpevole di turno è Marchegiani, uno dei migliori in questa prima parte di stagione, che si sfa sfuggire un facilissimo pallone dalle mani, regalando un assist a Tovalieri. L'attaccante batte a colpo sicuro, ma a due passi dalla porta desolatamente vuota fa buona guardia Annoni e la Maratona tira un sospiro di sollievo. Al 42' Vazquez di testa sfiora il palo e mette fine ad un primo tempo soporifero. Nell'intervallo Mondonico urla e subito all'inizio della ripresa si vede un Toro di ben altra dimensione. Cresce il forcing ed ecco il raddoppio al 56'. L'azione è di quelle preparate alla lavagna: corner corto di Vazquez per Sordo, centro molto lungo a pescare Lentini appostato sul secondo palo e gol facilissimo. Tutto da manuale. Ora il Toro cresce in maniera direttamente proporzionale all'estro di Lentini ed è proprio il lunatico fantasista a propiziare le azioni più pericolose. Al 63' si catapulta in area imprendibile ed a Bruniera non resta che atterrarlo. Casagrande trasforma il rigore. L'Ancona ripone i propositi bellicosi. Carruezzo e De Angelis prendono il posto di Bertarelli e Gadda, ma non è certo questo avvicendamento che può scombinare i piani del Torino, adesso più tranquillo, con tre gol all'attivo; la gara si conclude con la quarta marcatura messa a segno da Bresciani a 3' dal termine. C'è spazio ancora per l'ingresso del giovane Cois, prima del sipario.