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Delle Alpi
24/10/1991
h.20.30
TORINO - BOAVISTA 2-0 (1-0)
Torino
: Marchegiani, Bruno, Policano (al 65' Mussi), Annoni, Fusi, Cravero, Scifo, Lentini, Bresciani, Martin Vazquez (all'86' Benedetti), Venturin. A disposizione: Di Fusco, Carillo, Sordo. All.: Mondonico.
Boavista: Pudar, Paulo Sousa, Samuel, Barny, Fernando Barnes, Tavares, Casasca, Bobo (al 75' Carlos Santos), Marlon (al 54' Edward), Joao Pinto, Nelo. A disposizione: Alfredo, Jaime, Ricky. All.: Manuel José.
Arbitro: Heckett (Jugoslavia).
Reti: Lentini 2', Annoni 69'.
Spettatori: 41.186 per un incasso di 1.294.366.000 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del25ottobre 1991]
La bandiera bianconera a scacchi del Boavista si è ammainata già al 2' quando Policano si è giocato il piede destro per battere con violenza una punizione, e sul pallone non trattenuto dal portiere Pudar è arrivato Lentini per il gol, di piatto destro. Avvio da sogno, benaugurate, ma il Toro ha dovuto attendere il 70' per il raddoppio di Armoni a chiusura di un assalto corale: il 2-0 è ottimo risultato per un match di andata di Coppa, ma non tranquillizza del tutto. Nonostante alcuni svarioni difensivi, i portoghesi fra le due capitolazioni (complice il portiere Pudar) hanno complicato la vita ai granata con il loro gioco corto, che non lasciava spazi. Mondonico ha avanzato Scifo quasi a fianco dell'unica punta Bresciani. Più avanti anche Policano, con Martin Vazquez in posizione di suggeritore molto spesso ispirato. L'allenatore portoghese ha puntato sulla manovra, lasciando fuori la punta Ricky come contro l'Inter e come Mondonico aveva previsto. Così Benedetti in panchina e sui due uomini più avanzati dei portoghesi, Brandao e Joao Pinto, ecco Bruno ed Arnioni. Il secondo più deciso nello spingersi avanti, sino a cogliere il secondo gol personale in Coppa dopo quello segnato al Rejkyavik. Venturin si occupava di Manuel, offrendo un'altra prestazione convincente. Fuori cinque minuti, Policano rientrava con il piede fasciato ma ancora buono per offrire una forte spinta. I portoghesi cercavano di reagire con azioni manovrate che trovavano nella coppia centrale Fusi-Cravero una solida opposizione. Cercava di sfondare Scifo centralmente, come Lentini sulla fascia destra, ma entrambi eccedevano nel dribbling, trovando raramente gli spazi per proporre palloni a Bresciani nel vivo dell'area rivale. Si doveva attendere il 21' per vedere Lentini cercare 0 gol con una botta da fuori, forte ma su Pudar, mentre sulla risposta Manuel entrava in area granata dalla sinistra calciando forte e basso, impegnando Marchegiani in tuffo sul primo palo. Un colpo di testa a lato di Scifo al 26', un atterramento di Martin Vazquez al 32' non rilevato dall'arbitro, quindi al 35' la più bella manovra granata del primo tempo. Corner corto di Bresciani per Martin Vazquez che andava sul fondo, toccava verso il centravanti la cui botta bassa era neutralizzata da Pudar. Il Boavista iniziava la ripresa nella metà campo granata. Era quanto Mondonico sperava e il primo contropiede (47') falliva per poco: appena lungo il lancio di Martin Vazquez per Bresciani. L'asse di sinistra composto da Policano e dallo spagnolo faceva le cose migliori in fase di spinta mentre Scifo faticava a trovare spazio, seguito da Tavares, la sua ombra. Al 55' il dramma di Brandao, che si accasciava dopo lo scontro con Marchegiani su un pallone lanciato dalla tre quarti campo. Il portoghese restava a terra, i giocatori delle due squadre chiamavano i medici urlando. Per Brandao partita chiusa, uscita in barella e poi l'ospedale. Il Torino non riusciva a ritrovare il filo del gioco, il palleggio fitto del Boavista sembrava soggiogare i granata. Ma al 70' arrivava il raddoppio. Cravero portava avanti la squadra, suo il tiro "sporco" sulla intelligente punizione bassa, a rientrare, di Martin Vazquez dalla sinistra. Ma era pronta la correzione di testa di Scifo, la palla carambolava contro il montante alla destra di Pudar e Armoni la schiacciava in rete. Al 77' Hackett rilevava un fallo di Edward su Marchegiani mentre la palla rotolava in porta: il fischio dell'arbitro era un balsamo per i granata. Il Toro tornava sotto, sfiorando la rete ma senza riuscire a ottenere il terzo gol, quello della assoluta sicurezza pensando al ritorno, mentre applausi polemici accompagnavano l'uscita di Martin Vazquez sostituito da Benedetti a 4' dalla fine. Nessuno si era accorto che lo spagnolo era acciaccato. L'asso spagnolo è davvero entrato nel cuore della gente granata.