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Marassi
01/12/1991
h.14.30
SAMPDORIA - TORINO 0-0
Sampdoria
: Pagliuca, Mannini, Katanec (all'86' Buso), Pari, Vierchowood, Lanna, Lombardo, Invernizzi, Vialli, Mancini, Bonetti II (al 65' Silas). A disposizione: Nuciari, Bonetti I, Orlando. All.: Pezzotti e Boskov.
Torino: Marchegiani, Cois, Sordo, Fusi, Annoni, Cravero, Scifo, Lentini, Casagrande, Martin Vazquez, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Sottil, Ferina, Puglisi, Di Maggio. All.: Mondonico.
Arbitro: Fabricatore di Roma.
Reti: -
Spettatori: 29.274 di cui 25.186 abbonati per una quota partita di 542.619.441 lire e 4.088 paganti per un incasso di 138.185.000 lire.
Note: Ammoniti Vialli, Sordo, Marchegiani e Casagrande.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 2 dicembre 1991]
Bella di notte sotto le luci della ribalta europea, brutta di giorno al sole di casa sua, la Sampdoria dai due volti si è fatta imporre il pareggio dai resti del Torino. A Marassi i granata hanno strappato u punto pesantissimo cacciando i blucerchiati al quart'ultimo posto, in piena zona retrocessione. Se il torneo fosse finito ieri, i campioni d'Italia, scavalcati dal Verona e raggiunti dal Cagliari, sarebbero in Serie B poiché i sardi, nel confronto diretto, vinsero 3-2. Ipotesi assurda, ovviamente, ma utile per sottolineare il disastroso andamento dei blucerchiati che in Europa riescono a dare il massimo e in campionato vanno al minimo. I "gemelli" Vialli e Mancini, grandi protagonisti mercoledì scorso nella vittoriosa sfida di andata con la Stella Rossa di Belgrado, sono stati tra i peggiori con il Torino. Uno strepitoso Annoni e un ottimo Cois li hanno letteralmente cancellati dalla gara. Annoni è stato il migliore in assoluto, commettendo un solo fallo (di petto) su Vialli, mentre il diciannovenne Cois, ai suoi primo 90' da titolare, ha reso inoffensivo Mancini dimostrando di avere qualità e personalità per sfondare nella massima divisione. Ma se i due difensori hanno svolto il loro compito, è anche merito della collaborazione ricevuta dai compagni, pronti a raddoppiare le marcature e al mutuo soccorso. Grinta e pressing le armi del Torino. E' stato important il lavoro svolto sulle fasce laterali da Venturin, che ha "stoppato" Ivano Bonetti, e Sordo che, malgrasdo una distorsione al ginocchio, ha ingaggiato un duello forsennato con Lombardo. La calma di Cravero e Fusi ha consentito a Marchegiani, impeccabile nelle uscite nei palloni alti, di non avere problemi: il portiere non ha compiuto grosse parate su tiri diretti verso la sua porta. C'è da dire che la Samp ha denunciato i soliti problemi, come la mancanza di un vero regista e la fgrenesia che toglie precisione nell'area avversaria. Boskov ha preferito risparmiare Cerezo, affaticato, per la trasferta di mercoledì prossimo a Bari in Coppa Italia. Inoltre ha tenuto Silas in panchina per oltre un'ora, inserendolo al 67' al posto di Bonetti, e ha mandato in campo Buso solo a quattro minuti dalla fine in luogo del mediocre Katanec. Per larga parte del primo tempo, la Sampdoria era andata a cozzare contro un Torino arroccato e determinato. Il pubblico fischiava quando i granata rifiatavano, con retropassaggi perditempo a Marchegiani, ma senza gli squalificati Bruno, Policano e Bresciani e gli infortunati Benedetti e Mussi, non si poteva pretendere che Emiliano Mondonico impostasse una tattica offensiva, pur recuperando Scifo. Mondonico aveva schierato il solo Casagrande di punta (il brasiliano, pur ricevendo pochissimi rifornimenti, teneva impegnati due uomini: Vierchowod e il libero Lanna), con Lentini largo sulla destra, Scifo e Martin Vazquez in copertura. La cerniera centrocampo-difesa reggeva bene ali assedio mentre la Sampdoria sprecava tesori di energie senza cavare un ragno dal buco. In apertura Vialli segnava schiaffeggiando il pallone: gol annullato e ammonizione. Poi Fabbricatore sorvolava, generosamente, su altri due "mani" del doriano che ieri, evidentemente, non aveva altra alternativa visto che di piede o di testa era battuto sull'anticipo da Annoni. Anche Casagrande, qualche volta, arretrava. E Pagliuca è rimasto a guardare, compiendo solo un intervento in 90'. Il suo dirimpettaio e suo vice in Nazionale, Marchegiani, ha lavorato molto di più anche se i sampdoriani non l'hanno chiamato in causa con tiri in porta. Entrambe le squadre erano reduci dalle fatiche di Coppa e, alla distanza, il Torino è venuto fuori. Sono cresciuti Scifo e Martin Vazquez alimentando i contropiede che, se rifiniti meglio, avrebbero anche potuto beffare la Sampdoria. I genovesi non vincono dal 20 settembre scorso con l'Ascoli in casa. E mezzo Toro è bastato per fare tremare Marassi.