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San Siro
11/02/1992
h.20.30
MILAN - TORINO 2-0 (1-0)
Milan
: Antonioli, Gambaro, Maldini, Ancelotti, Galli, Baresi, Evani (al 67' Fuser), Rijkaard, Van Basten, Donadoni, Simone (al 79' Massaro). A disposizione: Rossi, Costacurta, Serena. All.: Capello.
Torino: Marchegiani, Annoni, Mussi, Fusi, Benedetti, Cravero, Sordo, Lentini (al 79' Bresciani), Casagrande, Scifo (al 79' Martin Vazquez), Policano. A disposizione: Di Fusco, Cois, Venturin. All.: Mondonico.
Arbitro: Ceccarini di Livono.
Reti: Baresi 30', Simone 53'.
Spettatori: 7.624 paganti per un incasso di 131.215 lire.
Note: Ammoniti Ancelotti, Rijkard e Sordo.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 12 febbraio 1992]
Anche così, in versione alternativa, con sei titolari a spasso, è sempre un signor Milan. La squadra di Fabio Capello liquida il Torino e prenota le semifinali della Coppa Italia. L'assenza congiunta di elementi del calibro di Rossi, Tassotti, Albertini, Costacurta, Gullit e Massaro, quest'ultimo riesumato nelle battute conclusive, non crea il benché minimo scompenso. Il Toro fa quello che può: e, soprattutto, quello che gli permettono rivali di un'altra categoria. Un gol per tempo, due traverse e un pugno di occasioni contro un mezzo palo e non più di un paio di opportunità: le cifre riassumono il succo di una sfida mai, o quasi mai, sfuggita all'autorevole governò dei milanisti. Insomma: copione largamente scontato, Diavolo subito frenetico, poi cauto, quindi ancora arrembante e a tratti addirittura straripante. Il Toro patisce le avanzate di Baresi, le veroniche di Van Basten, la ''birra'' di Simone, le amnesie di Marchigiani. Proprio Simone, imbeccato da Rijkaard, impegna il portiere già al 5'. Tre angoli in sei minuti, e sul terzo Marchigiani esce alla vispa teresa. Indisponibile Bruno, Mondonico preferisce Casagrande a Bresciani e Sordo a Martin Vazquez: come non detto. Graverò copre le spalle a Benedetti, l'uomo di Van Basten, e ad Arnioni, l'ombra di Simone. Più avanti, Mussi si dedica a Donadoni, Fusi e Scifo a Rijkaard e Ancelotti, Policano e Sordo, larghi, a Gambaro ed Evani. Casagrande fa la ''civetta''fra Baresi e Filippo Galli, Lentini ingaggia duelli rusticani con Maldini. Pescato spesso in fuorigioco, il Toro cava dal cilindro un paio di insidiosi cross (Mussi, Lentini). Ancelotti, lui pesta prima Scifo e poi Mussi: il secondo tackle, decisamente brutale, gli costa l'ammonizione. A poco a poco il Milan riprende il sopravvento. Stana gli avversari e li rosola in velocità. Sulle corsie esterne, spingono Evani, Gambaro e Donadoni, costui ora a destra ora a sinistra. Baresi profitta di generosi spazi. Le occasioni crepitano: al 26', per esempio, Marchigiani si salva con affanno da un'incornata di Simone, stimolato da una maliziosa parabola di Van Basten. Poi è l'olandese, di testa, a sfiorare il palo su cross di Evaiti (30'). Le mareggiate del Milan travolgono deoli palafitte. Al 31' il gol: spiovente di Van Basten, plateale in ogni atteggiamento, anche nel ''beccare'' Donadoni o nel prendersela con l'arbitro, respinta un po' così di Annoni, disturbato da Simone, e sinistro vincente di capitan Baresi, alla prima rete stagionale, con Marchigiani colpevolmente titubante. Insiste, il Milan, e fra il 38' e il 45' Van Basten, sempre lui, scheggia l'incrocio dei pali e centra m pieno la traversa al culmine di un mirabile lancio di Donadoni e non senza, forse, un leggero tocco di mano al momento della schioppettata. Formidabile, a seguire, un recupero di Gambaro su Policano. Alla ripresa, ammonito Rijkaard per fallo su Mussi, ci prova Policano: pericolo. Ma al 52', ecco il raddoppio del Milan, bellissimo: lo firma Simone con una fantastica girata di destro, in diagonale, da fuori area. Là folgore si abbatte nell'angolo alla destra di Marchigiani, letteralmente incenerito. U Toro cerca di tirarsi su e Lentini, al 60', costringe Antonioli a un complicato, e provvidenziale, salvataggio: palla sul palo. E non molto dopo, sempre su Lentini, Maldini, svagato, si arrangia al limite del rigore. Scarne notizie sul conto di Scifo, anche perché i compari non lo aiutano più di tanto. Al 71' Fuser avvicenda Evani. Il Milan, adesso, si limita a controllare le operazioni: mai, però, rinuncia a pungere. Mussi, Lentini, lo stesso Graverò si sforzano di alimentare una pressione comunque sterile. Occasioni, zero. Rijkaard, Ancelotti, Van Basten e Baresi scandiscono la melina. E se c'è bisogno di pressing, nessuno si tira indietro. Quando mancano dodici minuti al termine, Mondonico richiama Lentini e Scifo: dentro Bresciani e Martin Vazquez. Capello, da parte sua, rileva l'eccellente Simone con Massaro. Una punizione-bomba di Annoni, di poco alta, e un ricamo di Van Basten suggellano una partita dominata e vinta dalla squadra di gran lunga più forte.