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Olympic Stadium
13/05/1992
h.20.30
AJAX - TORINO 0-0
Ajax
: Menzo, Silooy, Blind, Jonk, De Boer, Winter, Kreek (all'80' Vink), Alflen, Van't Schip, Pettersson, Roy (al 65' Van Loen). A disposizione: Van der Saar, Davids. All.: Van Gaal.
Torino: Marchegiani, Mussi, Policano, Fusi, Benedetti, Cravero (al 56' Sordo), Scifo (al 60' Bresciani), Lentini, Casagrande, Martin Vazquez, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Cois, Vieri. All.: Mondonico.
Arbitro: Petrovic (Jugoslavia).
Reti: -
Spettatori: 42.000 circa.
Note: Ammoniti Casagrande, Silooy, Sordo, calci d'angolo 9-2 per l'Ajax. L'Ajax si aggiudica la Coppa Uefa in virtù dei gol segnati in trasferta.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 14 maggio 1992]
Hanno cominciato a cantare con un'ora di anticipo sulle note di ''We are the champions''. E niente ha potuto ricacciare in gola ai tifosi dell'Ajax la certezza di essere i vincitori di una Coppa europea a 5 anni dall'ultimo trionfo. Non sono bastati due pali e una traversa colpiti dal Torino. Non è stato sufficiente il coraggio che i granata hanno speso fino all'ultimo. Che sfortuna! Il Toro ha perso la Uefa pareggiando 0-0 dopo il 2-2 dell'andata. L'ha persa all'ultima stazione della magnifica avventura ed è stata una beffa vedere Blind alzare il trofeo che mancava al palmares dell'Ajax. I granata l'avrebbero meritato di più. E' stata una grande partita da vivere nel caos dell'Olimpico, dove il rosso dell'Ajax e il granata dei tifosi italiani si confondevano nel colore di una corrida, però corretta almeno fino agli ultimi minuti quando sono saltati i nervi a qualcuno. Ne ha fatto le spese Fettersson: su un doppio fallo di Policano, lo svedese si è fratturato un braccio. E si è sfiorata la rissa. La prima sorpresa è arrivata alle 20, con le formazioni. Fuori Bergkamp, si è visto che il nome di Martin Vazquez affiancava quello di Sordo nell'elenco consegnato a Petrovic. "Mondonico ci ha detto che deciderà dopo il riscaldamento", avvertiva un funzionario. L'ultimo tentativo di sfruttare fino in fondo la pretattica? Del resto anche l'assenza di Bergkamp, sostituito da Alfieri, ha aiutato Mondo a rischiare Rafa. Si rasserenava il Toro, senza quel brutto cliente. Son bastati un paio di minuti per capire che l'Ajax giocava con lo stesso modulo di Torino: Siloy su Lentini, De Boer su Casagrande e Blind libero con Jonk a centrocampo, guardato da Scifo. Il Toro ha replicato con Benedetti su Pettersson, Mussi su Roy e Policano molto a disagio su Van't Schip che ne frenava lo slancio e spesso scagliava in area cross come lame. Fusi si è dannato a controllare Winter ed è stato un duello bellissimo di slanci e di sapienza tattica. Il Toro sapeva di dover vincere, ma non è partito a spron battuto. L'Ajax ha mulinato gioco come al solito. E' difficile levargli palla senza pressing, ma quando il Toro ci ha provato gli olandesi hanno sfoderato piedi buoni per saltare le trappole. Si è notata la grinta di Vazquez: era la sua partita e all'inizio lo spagnolo l'ha interpretata da protagonista. Dopo 3' ha tentato un tiro da fuori area e ci ha riprovato al 13', con Menzo che ha faticato a trattenere il tiro non forte. L'Ajax ha tentato prima su una fascia, poi sull'altra, ma non ha fatto gravi danni fino al 24', quando Pettersson è salito in cielo per girare in porta un calcio d'angolo di Alflen: Fusi ha salvato sulla linea. Subito dopo Roy ha impegnato Marchegiani in una parata bassa. Sembrava che i granata, in affanno da qualche minuto, stessero per cedere e invece in 120 secondi hanno costruito le due occasioni più nitide. Prima ha colpito il palo Casagrande, di testa, su una magia di Lentini; poi è entrato in area Graverò e qui…, e qui saltano in aria i cuori granata perché c'è stata l'impressione che il capitano fosse stato messo a terra da De Boer, mentre cercava di saltarlo. Proteste di Cravero, Mondonico era bloccato mentre brandiva una seggiola che avrebbe spedito volentieri in testa a Petrovic. Con il tormento di aver subito un torto, il Toro ha difeso la propria speranza, senza lasciare all'Ajax 1 occasione di un brivido vero, se non quando Marchegiani ha anticipato, da terra, Winter al 31', facendo gridare al rigore il popolo dell'Olimpico. Certo gli olandesi hanno controllato il gioco, e al 47' Marchegiani era ben piazzato a neutralizzare la conclusione di Pettersson. Si sono sfruttate le pause del Toro. Van Gaal ha confuso anche le marcature granata quando ha mandato in campo Van Loen, il giraffone, mentre Mondonico ha sostituito Cravero, zoppicante, e anche Scifo per Bresciani. Il belga non ha gradito ma non stava giocando un grande match. Tuttavia con l'arte di menare il torrone, l'Ajax è arrivato poche volte al tiro, Il Toro in questo è stato più devastante. E più sfortunato. Ci ha provato Mussi al 73' da fuori area e la palla si è stampata sul palo, dopo il tocco di un olandese. A11'88', dopo che Van Loen ha sprecato la facile palla dell'1-0 con la difesa del Toro sbilanciata, Sordo ha colpito in mezza rovesciata, la palla s'è impennata e ha centrato la traversa. E' troppo. Anche per i coraggiosi. Il fischio finale di Petrovic ha sancito una condanna divina.