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San Nicola
07/10/1992
h.20.30
BARI - TORINO 1-1 (0-1)
Bari
: Biato (al 31' Gentili), Di Muri, Civero, Parente, Jarni, Progna, Alessio, Cucchi, Capocchiano (all'87' Tiberi), Barone, Tovalieri. A disposizione.: Loseto, ndrisani, Sassarini. All.: Lazaroni.
Torino: Marchegiani, Aloisi, Sergio, Fortunato, Annoni, Fusi, Mussi (all'83' Cois), Sordo, Silenzi, Scifo, Vieri (all'85' Poggi). A disposizione.: Di Fusco, aralegui, Sinigaglia. All.: Mondonico.
Arbitro: Quartuccio di Torre Annunziata.
Reti: Scifo 15' (T), Capocchiano 55' (B).
Spettatori: 19.000 circa per un incasso di 279 milioni di lire.
Note: Calci d'angolo 8-4 per il Bari; ammoniti Tovalieri, Aloisi, Sergio e parente. Terreno in bune condizioni, serata mite.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 8 ottobre 1992]
Primo tempo dei granata, secondo del Bari. Il pareggio finale non fa una grinza. E' un Torino che stuzzica la fantasia quello messo insieme da Mondonico e, nelle intenzioni come nei fatti, non è assolutamente una squadra raccogliticcia nonostante l'ultimo contrattempo. Infatti, a poche ore dalla partita, getta la spugna anche Bruno che si aggiunge così a Venturin, Aguilera e Casagrande. Fuori in un colpo solo i due fantasiosi attaccanti, Mondonico è obbligato a soluzioni offensive di emergenza. Tocca quindi all'inedito tandem di colossi Silenzi-Vieri, per i quali ci pare prematuro azzardare arditi paragoni con Graziani e Pulici, miti di un Torino felice e vincente. Il bomber di scorta Vieri non gioca una partita ufficiale dalla passata stagione per un grave infortunio alla caviglia e il suo disagio iniziale è evidente. Comunque, fedele agli ordini ricevuti, svaria su tutto il fronte d'attacco incrociando con Silenzi. Ma anche l'ex napoletano fatica a ritrovare l'estro delle ultime partite. Bene assestato in difesa, con il valido contributo di Fortunato, ristabilito dopo l'infortunio nella gara di andata di Coppa Uefa, il ''Toro due'' non fatica neppure troppo a contenere un Bari molto rapido, ma pasticcione dalla trequarti di campo in su. Come al solito brilla Jarni che obbliga il povero Mussi a galoppate mozzafiato sulla fascia destra. Così, senza strafare, dopo un quarto d'ora il Torino si trova già in vantaggio. L'azione prende il via da Fortunato che smista a Silenzi sulla sinistra: perfetto assist di testa per Scifo, piatto destro e gol. La reazione del Bari c'è, ma non si vede. Merito anche di un Toro molto concreto in difesa e sufficientemente organizzato a centrocampo. Ma servirebbe maggior efficacia nella spinta sulle fasce (vedi Sergio), così il raccolto del primo tempo potrebbe essere ben più sostanzioso. Invece i granata sembrano limitarsi allo stretto indispensabile, mai rinunciando, sia chiaro, ma dando anche l'impressione di voler più che altro amministrare. E rimpiangeranno più tardi questa scelta. Dalle parti della porta barese si rivedono al 30' con un tiro di Sordo che il portiere Biato respinge di mento; per lui è l'ultima parata. Esce zoppicante, sostituito da Gentili. Ma siccome nel calcio è vero tutto e il contrario di tutto, ecco all'inizio della ripresa il Bari che non t'aspetti. Riparte con una rabbia trovata chissà dove e al 55' pareggia i conti. Parente pesca Alessio in area, l'ex juventino aggancia ma colpisce la traversa. La palla, però, su rimbalzo finisce a Capocchiano che scaraventa in rete con grande potenza. La partita si accende e il Toro, presa la bastonata, reagisce. Al 56' finalmente si libera anche Vieri e impegna Gentili con un gran diagonale. Il Toro a questo punto capisce come sia stato ingenuo a non approfittare del Bari sbiadito del primo tempo. I pugliesi, infatti, ci danno dentro con una manovra forsennata. Se avessero anche buoni tiratori, per i granata sarebbero dolori. Ma, nonostante tutto, è ancora del Torino l'azione più spettacolare. Al 74', su corner di Scifo, Vieri sfrutta per la prima volta il suo grande stacco di testa e obbliga Gentili ad una parata-miracolo. I granata poi controllano il risultato ma devono ringraziare Marchegiani che all'81' deve superarsi per frenare in uscita Barone. E qui si chiude.