WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Delle Alpi
10/02/1993
h.20.30
TORINO - LAZIO 3-2 (1-0)
Torino
: Marchegiani, Aloisi (al 15' Sottil), Sergio (al 66' Saralegui), Mussi, Annoni, Fusi, Sordo, Fortunato, Aguilera, Casagrande, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Piggi, Silenzi. All.: Mondonico.
Lazio: Orsi, Corino, Bacci, Sclosa, Luzardi, Bergodi, Fuser, Winter, Riedle (al 35' Marcolin), Gascoigne (al 75' Stroppa), Signori. A disposizione: Fiori, Gregucci, Neri. All.: Zoff.
Arbitro: Amendolia di Messina.
Reti: Aut.Luzardi 45' (T), Casagrande 62' (T), Sordo 76' (T), Signori 86' (L), Winter 87' (L).
Spettatori: 13.655 paganti per un incasso di 306.083.000 lire.
Note: Ammoniti Corino, Signori, Sordo e Sergio. Espulso R.Bacci; calci d'angolo 6-1 per la Lazio. Forte nebbia e visibilità compromessa per buona parte della durata della partita, che per lo stesso motivo è iniziata con 20' di ritardo.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 28 gennaio 1993]
In un mare di nebbia, il Torino passa da un trionfale 3-0 a un 3-2 che fa tremare i polsi al pubblico. Successo di misura, dunque, su una Lazio ridotta in dieci al 30' per l'espulsione di Bacci e sprecona, visto che ha fallito sull'1-0 un rigore con Signori. La squadra di Zoff, dopo aver commesso l'imperdonabile errore all'andata di farsi rimontare due gol, ieri sera ha corredato lo sbaglio dagli undici metri del suo cannoniere con una prova sconcertante, commettendo fatali distrazioni in difesa e svegliandosi solo nel finale con l'uno-due di Signori e Winter. Il Torino accede alle semifinali fra le sofferenze degli ultimi minuti. Incontrerà la Juventus. Si comincia con 21' di ritardo. L'alzarsi e abbassarsi della nebbia induce Amendolia alla prudenza. Ma dopo il canonico quarto d'ora di attesa, c'è il via. Difficile raccontare tutti i particolari di una gara soffocata dalla nebbia nei primi 25 minuti. E ci pare di vivere due match, quello appena percettibile sotto di noi e quello più lontano intuibile attraverso le urla dai distinti. Arnioni va su Signori. Aloisi si occupa di Riedle, mentre Gascoigne resta pinzato tra Mussi e Fusi. E il capitano trova anche modo e tempo di assistere Armoni nella difficile marcatura. Non è arduo capire che in campo, almeno all'inizio, c'è equilibrio. Al 15' Amendolia chiama la barella, Aloisi si infortuna seriamente e abbandona il campo sostituito da Sottil. Trascorre un minuto e Sordo, dopo una bella combinazione con Aguilera, viene atterrato da Winter. Pato batte senza esito. Subito brillanti Sergio, Fusi (in gran spolvero), Venturin, Aguilera e Casagrande. La Lazio, stavolta con Luzardi (24'), ancora costretta a fermare irregolarmente i tentativi offensivi dei granata. Di nuovo Aguilera a calciare, esita qualche attimo e Bergodi allontana il pallone in zona innocua. Al 26' Signori pesca Riedle sulla destra, il tedesco trova in posizione felice Winter che calcia forte, però Marchigiani è bravissimo a deviare. Ci sembra in serata Aguilera, vivo e attento, mentre Gazza Gascoigne cerca passaggi di prima non trovando spazi per emergere. Fusi è un gigante ovunque. Partita equilibrata e al Torino sta bene. Al 32' è ancora Aguilera di scena, devia al volo un suggerimento di Casagrande (anche il brasiliano è ben vivo), Orsi blocca con sicurezza. Il match, all'improvviso, esce dal binario della legalità e si incattivisce al 30'. Aguilera è atterrato da Corino, Bacci si avvicina e assesta una testata all'uruguaiano. Incredibile! Bacci espulso (giustamente) e Zoff adirarlo con il suo difensore. Vita ancor più dura per la Lazio. In dieci sembra difficile ribaltare il 2-2 dell'andata. Orsi si mette in luce opponendosi alla conclusione di Sordo (assist di Casagrande). Sordo stesso entra male, su Riedle, che esce toccato duro: per il granata, solo cartellino giallo. Al 48' il traversone di Sergio inganna Luzardi che appoggia di testa in rete invece che fra le braccia di Orsi. Entusiasmo sugli spalti. Ripresa subito infiammata da Casagrande (testa, palla alta) e Fuser (proiettile di poco a lato). Si fa a tempo a registrare l'ennesimo pallone strappato alla concorrenza da Venturin che la nebbia cala di nuovo. L'unica cosa certa è che la partita sembra segnata e contrassegnata dai colori granata. Nell'ovatta spunta Aguilera servito da Casagrande, Pato spinge la palla in rete, ma è in fuorigioco. Finalmente si rivede Signori, semina gli avversari ed è atterrato da Marchegiani. Rigore, batte lo stesso Signori, ma il portierone devia sia il suo tiro che il successivo tentativo di Fuser. Pericolo scampato, la partita rientra nella routine. Il Toro non è pago e al 62' raddoppia: Sordo mette a centro area, Bergodi disimpegna su Casagrande che accetta l'invito e fa 2-0. Il terzo gol (77') è tutto di Sordo, con complicità della difesa laziale. Ma la partita si riaccende con Signori e Winter, che segnano all'84' e 86'.