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San Paolo
08/09/1993
h.20.30
NAPOLI - TORINO 0-0
Napoli
: Taglialatela, Ferrara, Gambaro, Cannavaro, Francini (al 79' Policano), Bia, Di Canio, Bordin, Buso, Corini (al 79' Corini), Pecchia. A disposizione: Di Fusco, Corradini, Nela. All.: Lippi.
Torino: Galli, Mussi, Jarni, Sergio, Annoni (al 22' Delli Carri), Sordo, Osio (al 60' Sinigaglia), Fortunato, Silenzi, Carbone, Venturin. A disposizione: Pastine, Cois, Poggi. All.: Mondonico.
Arbitro: Luci di Firenze.
Reti: -
Spettatori: 33.608 di cui 13.106 abbonati per ua quota partita di 298.585.000 lire e 20.502 paganti per un incasso di 638.052.000 lire.
Note: Ammoniti Policano, Sergio e Delli Carri, espulso Sordo.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 9 settembre 1993]
Al San Paolo, punto pesantissimo del Torino che, per l'espulsione di Sordo, ha resistito stoicamente in dieci, nell'ultima mezz'ora, ai furibondi assalti del Napoli ed è riuscito a mantenere il comando della classifica in condominio con Milan e Inter. Era una trasferta ricca di trappole quella con un Napoli che non poteva assolutamente perdere per la terza volta consecutiva. Ed averla superata indenne, malgrado l'importante assenza di Fusi (senza dimenticare i soliti Aguilera e Francescoli) e l'inferiorità numerica, è segno di carattere e di solidità tattica. E senza dimenticare che un infortunio ha messo fuori uso Annoni al 22', costringendo Mondonico a lanciare il debuttante Delli Carri. Senza Fusi e con Sordo libero, il Torino riproponeva Sergio e Jarni sulle corsie laterali per aggirare lo sbarramento difensivo di un Napoli fermamente intenzionato a muovere la classifica, ferma all'umiliante quota zero. Dopo due sconfitte consecutive, evento che per il Napoli non si verificava da ben 24 anni nelle prime giornate, Lippi era corso ai ripari escludendo Rambo Policano e Nela e facendo dell'ex granata e dell'ex romanista i capri espiatori di un disastroso avvio di campionato. Neppure i due gol vincenti segnati da Policano al Torino nello scorso torneo, sia all'andata che al ritorno, hanno fatto recedere l'allenatore da una drastica decisione che conferma la mancanza di "feeling" con il suo difensore e con lo stesso Nela, altro senatore in disgrazia. Al 34', però, Lippi era costretto a ributtare in mischia Policano per sostituire Francini, vittima di uno stiramento muscolare. Ne è scaturito un autentico rimpasto, con Bia libero Pecchia laterale, Cannavaro in difesa e Bordin spostato a centrocampo. Un Napoli tutto italiano per l'indisponibilità di Thern e Fonseca impegnati con le rispettive Nazionali. Non era solo questo Napoli in crisi: 40 mila spettatori, inscenando una coreografia da Anni d'Oro, l'hanno incitato senza pause, anche quando il Torino si faceva minaccioso nei pressi di Tagliatatela. Come, al 5' su una maligna e angolata punizione di Carbone che il portiere deviava in extremis in corner. O come all'8' quando, su cross di Carbone e assist di testa di Silenzi, Fortunato sparava di un soffio a lato. Soltanto al 20', il Napoli riusciva a costruire un'occasione ma Bia, davanti a Galli, lisciava la palla-gol. E alla mezz'ora, su servizio di Di Canio, era Gambaro a provarci, con un gran diagonale, senza successo. Nel frattempo il Torino aveva sostituito l'infortunato Annioni con Delli Carri, all'esordio in Serie A. Il ventiduenne stopper, ancora freddo, si faceva superare da Buso che impegnava Galli nella prima difficile parata. L'ex napoletano respingeva poi in angolo un sinistro basso di Di Canio. Al 45', un invitante traversone di Di Canio non era sfruttato a dovere da Buso, in agguato nell'area di porta. L'azione era scaturita da un errato disimpegno di Osio a tre quarti di campo che aveva mandato Mondonico su tutte le furie. Fiammate di un primo tempo equilibrato, tra squadre attente a non concedere all'avversario il contropiede. Più movimentata la ripresa, con il Torino subito pericoloso: un'incornata di Silenzi lambiva la traversa. Replicava il Napoli con un sinistraccio basso di Di Canio, bloccato da Galli. Ma era Buso a sprecare, di testa, una buona occasione su cross di Gambaro e uscita a vuoto di Galli. Per nulla intimorito, il Torino si riportava sotto e Tagliatatela neutralizzava una schiacciata di Silenzi. Su un improvviso contrattacco, Sordo stendeva Di Canio lanciato a rete. Sordo era in linea con altri compagni ma era l'ultimo difensore a potersi opporre allo scatenato ex juventino. Luci estraeva il cartellino rosso (59') e con il Torino in dieci, si assisteva ad un assedio alla porta di Galli che veniva graziato da Bordin e neutralizzava una bomba di Policano. Ma se il Torino usciva indenne dal San Paolo grande era il merito di Fortunato, provvidenziale libero d'emergenza. Per il Napoli una grossa boccata d'ossigeno ma i problemi restano, e grossi.