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Delle Alpi
12/12/1993
h.14.30
TORINO - CREMONESE 1-1 (0-0)
Torino
: Galli, Mussi (al 63' Delli Carri), Jarni, Fortunato, Cois, Fusi, Sordo, Francescoli, Silenzi, Carbone, Sinigaglia (al 30' Sergio). A disposizione: Pastine, Sesia, P.Poggi. All.: Mondonico.
Cremonese: Turci, Gualco, Castagna (al 68' Florijancic), Pedroni, Colonnese, Verdelli, Giandebiaggi, De Agostini (al 76' Nicolini), Dezotti, Maspero, Tentoni. A disposizione: Mannini, Montorfano, Cristiani. All.: Simoni.
Arbitro: Racalbuto di Gallarate.
Reti: Silenzi 67' (T), Tentoni 92' (C).
Spettatori: 21.241 di cui 17.115 abbonati e 4.126 paganti per un incasso di 110.785.000 lire.
Note: Ammoniti Jarni, Fusi e Fortunato.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 13 dicembre 1993]
Fedeli al copione scritto in settimana da tutti i giornali, Silenzi e Tentoni hanno firmato - entrambi con un colpo di testa - il match del Delle Alpi. Partita dura e strana che Mondonico ha vissuto in un tourbillon di emozioni e rabbia. Davanti ai suoi occhi le maglie della Cremonese, i colori della sua vita nel calcio. Guardarli e non commuoversi. Ma non ha avuto troppo tempo, per commuoversi. Sbigottito, assisteva allo sgretolamento di un Toro già sceso in campo in piena emergenza per le assenze forzate di Annoni, Gregucci e Venturin (tre cardini) più Aguilera. Dal terreno sono usciti doloranti per sospetti stiramenti Sinigaglia dopo 28' e Mussi (che aveva stoppato Tentoni) dopo 63', e appena esauriti i cambi anche Cois (la guardia di Dezotti) ha alzato la mano in segno di resa. Trascinandosi fuori dal terreno a farsi curare, rientrandovi soprattutto per non lasciare la squadra in dieci. Andato in vantaggio solo al 67', grazie ad un perentorio colpo di testa di Silenzi, contro un avversario solido e votato al contenimento, un Torino ormai alla frutta è stato investito dal Tir in piena salute pilotato da Gigi Simoni (sarebbe da stabilire se non ha fatto un favore a Mondonico nell'ora abbondante di assoluta prudenza..). Tre palle gol sciupate da Dezotti ed un palo di Nicolini hanno giustificato ampiamente la rete del pareggio di Tentoni arrivata al 93' nei minuti di un giustificatissimo recupero deciso dal signor Racalbuto, sul cui singolare arbitraggio vi rimandiamo alle pagelle. Un gol che ha dato alla Cremonese un pareggio meritato. E realizzato in modo davvero raro: tre colpi di testa consecutivi di Verdelli, Colonnese e Tentoni (appunto) con i granata come affascinati dalle traiettorie di un pallone diventato una biglia da flipper. I fans granata hanno sbollito la rabbia per la vittoria sfumata a tempo scaduto con le riflessioni sui risultati - che potevano essere più pesanti - del forcing degli ospiti, che hanno cambiato volto, ritmo e atteggiamento tattico partendo dalla "palla al centro" successiva al gol di Silenzi. Anche perché Mussi aveva da poco lasciato il campo, con il sollievo di Tentoni improvvisamente liberato da una museruola che aveva trovato non poco scomoda. Simoni si è accorto, attaccando, di quanto fosse importante poter approfittare dell'assenza di Venturin che Mondonico aveva mascherato inizialmente con l'inserimento a centrocampo di Sinigaglia, diventato ormai un jolly importante dopo il pieno recupero fisico. Ma Sinigaglia ha potuto farsi valere per mezz'ora scarsa, dopo la sua uscita il tecnico granata ha dovuto nuovamente cambiare gli schemi. Dentro Sergio sulla fascia destra e spostamento di Sordo a centrocampo, dove ha meno possibilità di attaccare e meno esperienza nel ruolo. Le veroniche di un Francescoli sempre più ritrovato (pregevoli anche due cross dal fondo non sfruttati dai compagni) hanno cercato di supplire alla fumosissima partita di Carboncino, come lo chiama Mondonico. Colonnese e compagni hanno dato pochissimo spazio al ragazzo, il quale non si è reso conto - l'esperienza della A lo aiuterà a capire - che non era giornata per il dribbling come unica arma. Semmai basta il primo, e se non serve invece di insistere nella sfida personale è meglio far girare il pallone. Anche per la giornata opaca del suo fantasista, il Toro prima di arrivare al gol ha impensierito l'ottimo Turci soltanto con due calci piazzati e due pregevoli iniziative di Silenzi: un tiro forte ma centrale nel primo tempo, ed un insidioso colpo di testa (parato con bravura) in avvio di ripresa. Il capocannoniere ha rafforzato la sua classifica e vinto il duello dell'immagine. Ha segnato di prepotenza contro una difesa che attorno a lui faceva barriere. Tentoni, considerato specialista del contropiede, stava entrando nella rubrica "chi l'ha visto?" prima dello scioglimento in extremis della truppa granata. Non abbiamo notato osservatori di Sacchi. Peccato.