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Delle Alpi
22/09/1996
h.20.30
TORINO - BARI 2-2 (1-1)
Torino
: Casazza, Longo, Maltagliati, Cevoli, Mezzano, Lombardini (al 53' Sommese), Nunziata, Scarchilli (al 70' Fiorin), Cristallini, Florijancic (al 59' Ipoua), Ferrante. A disposizione: Biato, Pedroni, Cravero, Balesini. All.: Sandreani.
Bari: Fontana, Manighetti, Garzya, Sala, Mangone, De Ascentis (al 53' Giorgetti), Volpi, Doll (al 73' Annoni), Ingesson, Flachi (al 66' Di Vaio), Ventola. A disposizione: Rossi, Ripa, Guerrero. All.: Fascetti.
Arbitro: Bettin di Padova.
Reti: Ventola 18' (B), Cevoli 21' (T), Ingesson 67' (B), Cristallini 78' (T).
Spettatori: 12.249 di cui 8.091 abbonati e 4.158 paganti per un incasso di 105.815.000 lire. Il dato degli abbonamenti non è definitivo, la campagna abbonamenti non è ancora conclusa.
Note: Ammoniti Longo, Nunziata, Volpi, Sala, Cristallini e Garzya. Espulso al 75' Mangone per doppia ammonizione.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 23 settembre 1996]
Nulla di fatto, con applausi, tra due "vedettes" della serie B, ma la caratura e il livello tecnico di Toro e Bari è da massima divisione, anche se il Lecce, a punteggio pieno, ha preso il largo ed ha già quattro lunghezze di vantaggio sui granata e cinque sui baresi. Due volte in svantaggio, per i gol di Ventola e Ingesson, i granata hanno avuto la forza di rimontare prima con Cevoli e poi con Cristallini. Il palo, nel finale, ha negato a Ferrante il match-ball. Il Bari di Fascetti, un ex, ha saputo riscattare il passo falso di Cosenza. Un pareggio, tutto sommato, giusto. La serata autunnale aveva indotto solo i fedelissimi a venire al Delle Alpi. Tredicimila, tra abbonati e paganti. Tifo caldo per un Toro che riproponeva la formazione di Venezia, con Maltagliati al posto di Cravero. Nel Bari, accanto a Flachi c'era il giovane Ventola per la prima volta titolare in luogo di Guerrero, in panchina perché convalescente da uno stiramento muscolare. Fascetti, italianista convinto, giocava di rimessa con Manighetti libero e marcature a uomo su Ferrante (Sala) e Florijancic (Garzya), con Ingesson su Scarchilli. Lo svedese, sugli sviluppi di un corner, di testa sfiorava la traversa. Il Toro premeva ma non riusciva ad assumere l'iniziativa con continuità anche perché i suoi palleggiatori, Nunziata e Scarchilli, erano un po' frenati dal terreno viscido. Le folate offensive del Bari, ispirate da Doll e Ingesson, lo tenevano in apprensione. E proprio in contropiede il Bari si portava in vantaggio al 18'. Un tentativo mal riuscito di usare la trappola del fuori gioco consentiva al Bari di segnare: lancio di Flachi per Ventola che, a tu per tu con Casazza, non perdonava. Era il suo primo gol in maglia biancorossa, dopo nove presenze, otto spezzoni e una partita disputata dall'inizio, tra A e B. Lo svantaggio sbloccava il Toro che si distendeva in avanti con più convinzione e quattro minuti dopo pareggiava il conto su punizione di Florijancic e imparabile incornata di Cevoli, nell'angolino basso, sulla sinistra di Fontana. Anche per il gigante prima rete in granata. Sullo slancio, il Toro cercava il ko, allargando la manovra sulle corsie. Una ficcante azione di Mezzano non veniva finalizzata a dovere. E uno scambio in velocità tra Scarchilli e Cristallini veniva dirottato sul fondo dall'ex romanista. Ancora Cristallini provava il destro da oltre venti metri, senza successo. La reazione torinista incuteva soggezione nel Bari che rinserrava le file, aumentando il tasso di agonismo. L'arbitro estraeva più volte il cartellino giallo come deterrente. Non avendo un ariete (a parte Cevoli ma sui calci piazzati), il Toro cercava di sorprendere in agilità la difesa pugliese. Non era facile per i pesi leggeri Florijancic e Ferrante. La musica non cambiava in avvio di ripresa. Atleticamente più robusto, il centrocampo barese stroncava le azioni troppo elaborate del Toro. E all'8' Sandreani spostava leggermente più avanti l'asse della squadra, inserendo Sommese, un fantasista, al posto di Lombardini, un maratoneta. Poi, al quarto d'ora, aumentava il peso dell'attacco con Ipoua per Florijancic. Ipoua impegnava Fontana con un fendente diagonale che il portiere deviava in corner. Ma era il Bari ad affondare il colpo. Ingesson faceva tutto da solo, entrava di slancio in area, si liberava di Maltagliati, anticipava Casazza. Il terzo cambio per il Toro al 27': usciva Scarchilli ed entrava Fiorin. Un brutto fallo su Ferrante costava l'espulsione a Mangoni. E Fascetti toglieva Doll, aggiungendo un difensore, Annoni. In dieci il Bari si arroccava ma il Toro rimontava per la seconda volta al 34' con Cristallini. Assist di testa di Ipoua per Ferrante il cui tiro era deviato in corner. Dalla bandierina, Sommese scodellava sotto porta il pallone che Cristallini, in mischia, dirottava alle spalle di Fontana. Sul 2-2, a pochi minuti dal termine, Di Vaio si procurava una palla-gol ma colpiva l'esterno della rete. La replica di Ferrante, con un colpo di testa ravvicinato al 43', s'infrangeva sul montante.