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Euganeo
02/11/1996
h.20.30
PADOVA - TORINO 0-2 (0-0)
Padova
: Zenga, Ricci, Cristante (al 90' Pioli), Bergodi, Gabrieli, Pellizzaro (al 72' De Franceschi), Suppa, Lantignotti (all'87' Van Utrecht), Gentilini, Lucarelli, Montrone. A disposizione: Castellazzi, Cuicchi, Rudman, Ciocci. All.: Materazzi.
Torino: Casazza, Martelli, Maltagliati (al 58' Pedroni), Cevoli, Mezzano, Lombardini, Nunziata, Scarchilli, Cristallin, Florijancic, Cammarata (al 76' Longo). A disposizione: Santarelli, Sommese, Fiorin, Ipoua, Ferrante. All.: Sandreani.
Arbitro: Braschi di Prato.
Reti: Florijancic 72', 84'.
Spettatori: 7.182 di cui 5.924 abbonati e 1.258 paganti.
Note: Ammoniti Lantignotti, Suppa e Nunziata.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 3 novembre 1996]
Sandreani, profeta in patria. Batte il Padova e lo scavalca in classifica grazie a una magnifica doppietta di Florijancic e alle parate di Casazza, ed esorcizza il mal di trasferta. Erano 20 mesi che il Toro non vinceva una gara di campionato lontano dal Delle Alpi. Ci è riuscito soffrendo, sbagliando e rischiando, ma con pieno merito nell'anticipo di ieri. Per il Padova, seconda preoccupante sconfitta. Una gara avvincente. Dopo l'appello dei capitani Cristallini e Gabrieli contro la violenza, in solidarietà al collega Paolo Annioni aggredito a Bari dai suoi tifosi, le squadre giocavano con un sano agonismo e Bisontino Lucarelli era subito protagonista. Il bomber patavino faceva tuonare il destro da una trentina di metri appena oltre la traversa e. dopo una punizione di Scarchilli con mira difettosa, impegnava Casazza, che si era messo nei guai per evitare un corner, con un diagonale da fondo campo. Il portiere sventava poi in angolo un violento sinistro dello , stesso Lucarelli che aveva bruciato in dribbling Maltagliati (8'). Il Toro non poteva continuare a guardare Lucarelli imperversare e assumeva l'iniziativa. Crescevano Cristallini, Nunziata e Scarchilli. Lombardini spingeva di più sulla fascia destra e metteva in crisi Gabrieli. Al 14', su bellissimo assist di Cammarata, Lombardini sciupava una grossa occasione davanti a Zenga, sparando a lato dal vertice dell'area piccola. Lombardini cercava il riscatto scodellando un bel cross sotto porta per Cammarata che mancava però di un soffio la deviazione vincente. Dopo la sbandata iniziale, il Toro accorciava i reparti e Maltagliati prendeva le misure a Lucarelli che, per aprirsi un varco, commetteva un fallo sullo stopper: per questa irregolarità Braschi annullava il successivo gol di testa di Montrone (18'). Il ritmo continuava ad essere abbastanza elevato e frequenti erano i capovolgimenti di fronte. Tecnicamente il Toro sfoggiava un tasso superiore, anche se Florijancic faticava a entrare nel vivo del gioco per mancanza di adeguati rifornimenti, ma il Padova metteva sulla bilancia il peso di Lucarelli, i cui scatti gettavano lo scompiglio nelle retrovie granata anche se senza fare danni. In contropiede, altra opportunità per il Toro, però il colpo di testa di Cammarata, ben servito da Lombardini, sibilava vicino al montante, con Zenga fuori causa. Lo scampato pericolo induceva il Padova a riportarsi in avanti e al 44' Casazza compiva un'altra difficile parata su schiacciata di testa di Lucarelli il quale, su un'incertezza di Martelli, aveva potuto ricevere un cross di Montrone. Nella stessa area, ma in avvio di ripresa, capitava a Florijancic la prima palla-gol: il suo tiro si perdeva sul fondo. Ancora più jellato il gran sinistro di Gabrieli da 25 metri che si stampava contro la traversa. Poi erano i guantoni di Casazza a respingere una bomba di Lucarelli che si era liberato dell'azzoppato Maltagliati, sostituito al quarto d'ora con Pedroni. Continuava la girandola di opportunità: e, al 21', in sospetto fuori gioco, Cammarata tirava fuori bersaglio. Dopo tanto scialacquare, arrivava il gol di Florijancic al 27': su lancio di Cristallini, lo sloveno insaccava con un tocco morbido, beffando Zenga. Nel finale, con Longo al posto di Cammarata, Sandreani proponeva la difesa a cinque ma era Florijancic a mettere al sicuro il prezioso successo con un altro stupendo gol (40'): si liberava di distante, eludeva l'uscita di Zenga e insaccava nella porta vuota. Due gol di classe.