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Marassi
24/09/1997
h.20.30
SAMPDORIA - TORINO 3-1 (2-1)
Sampdoria
: Ferron, Balleri, Vergassola, Franceschetti (al 66' Boghossian), Djeng, Mihajlovic, Verona, Laigle, Montella (al 78' Salsano), Morales (66' Zanini), Tovalieri. A disposizione: Ambrosio, Hugo, Castellini, Dichio. All.: Menotti.
Torino: Casazza, Mercuri, Minotti, Maltagliati, Asta, Tricarico, Bonomi, Dorigo, Ferrante, Lentini, Carparelli (all'82' Foglia). A disposizione: Pastine, Scarponi, Ficcadenti, Bacci, Nunziata, Martelli). All.: Souness.
Arbitro: Braschi di Prato.
Reti: Ferrante 16' (T), Tovalieri 33', 35', 67' (S).
Spettatori: 13.253 per un incasso di 225.259.000 lire.
Note: Serata afosa, leggermente ventilata, terreno in perfette condizioni. Espulso Balleri per doppia ammonizione all'88', ammoniti Mihajlovic e Djeng. Angoli 13-5 per la Samp.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 25settembre 1997]
Tre morsi del ''cobra'' Tovalieri sono stati fatali al Toro. Ma i granata escono a testa alta dalla Coppa Italia. Dopo essersi visti rimontare il bel gol di Ferrante dalle prodezze in serie di Tovalieri, hanno lottato sino all'ultimo, sfiorando il 3-2 con Foglia e Bonomi. E se la Sampdoria non è stata eliminata deve ringraziare Ferron che in zona-recupero ha miracolosamente sventato una giravolta a fil di palo di Maltagliati. Toro fuori ma in progresso anche se Souness non ha risolto tutti i problemi e sabato, nell'anticipo di campionato al Delle Alpi, dovrà superare l'esame più delicato contro un Genoa a pezzi e, proprio per questo motivo, da non sottovalutare. Menotti rilanciava Tovalieri al posto di Klinsmann il cui infortunio èpiù grave del previsto e lo terrà fuori squadra per almeno un mese: si tratta di una lesione parziale del legamento peroneo astragalico della gamba destra e dovrà portare un gambaletto di gesso per una decina di giorni. Tovalieri non ha fatto rimpiangere il tedesco che era lontano dalla forma migliore e sarà importante anche martedì, nel ritorno di Coppa Uefa a Bilbao dove la Sampdoria potrà disporre di Boghossian (ieri in panchina) e di Mannini. Souness, dopo la batosta di Pescara, cambiava due centrocampisti, Ficcadenti e Nunziata, con Bonomi e Tricarico. Meno geometrie ma più dinamismo. E marcature rigide su Montella (Maltagliati), Tovalieri (Mercuri) e Morales (Asta). Su Veron, molto mobile, agiva Tricarico. E da un grande spunto dell'argentino scaturiva la prima vera occasione per la Sampdoria (12'). Veron, dal fondo, scodellava in area un invitante pallone che Tovalieri lisciava. Sugli sviluppi dell'azione, Veron si faceva respingere da Casazza un tiro-gol ravvicinato Ma il primo contropiede del Toro era micidiale (17'). Lungo lancio di Bonomi per Ferrante che si presentava in area a tu per tu con Ferron e, di controbalzo, scaricava un destro bello e imprendibile per il portiere ligure. Poi correva verso la panchina e abbracciava Souness. Grande la reazione della Sampdoria alla brutta botta. Menotti sganciava anche i difensori per sfruttare le fasce laterali e aggirare la linea difensiva granata. Il Toro vacillava. Casazza non trat- teneva un fendente di Mihajlovic ma Tovalieri non riusciva ad approfittarne. E sul rovesciamento di fronte, Asta impegnava Ferron con un violento tiro da fuori area. Ispirata da Veron, la Sampdoria metteva alle corde il Toro che si salvava grazie ad una superparata di Casazza su incornata di Franceschetti (32'), ma poi capitolava due volte, nel giro di due minuti (34' e 36') sui ''morsi'' di Tovalieri che ribatteva in rete una respinta di Casazza su tiro di Morales e poi raddoppiava su assist di Montella. Sul secondo, la difesa torinista e Minotti si erano fatti sorprendere dalla rapidità dell'azione. Passata la buriana, il Toro usciva dalla morsa e abbozzava qualche attacco senza riuscire ad impensierire più di tanto Ferron. I rifornimenti per Ferrante arrivavano con il contagocce: Balleri non concedeva quasi niente a Lentini e Carparelli trovava in Laigle un ostacolo duro da superare. In apertura di ripresa il Toro appariva trasformato. Grazie ad un errore di Dieng, a Ferrante capitava il match ball ma il tiro era sballato (6'). Poi, dopo una parata di Casazza su Tovalieri, era Carparelli a non sfruttare una buona occasione. Idem Vergassola e Franceschetti che si facevano respingere dal bravo Casazza due conclusioni ravvicinate. Menotti inseriva Boghossian e Zanini per Morales e Franceschetti. I due nuovi entrati assicuravano una maggior propulsione e al 23' la Sampdoria triplicava, Casazza respingeva anche una bomba di Boghossian ma, sul cross di Balleri, Tovalieri di testa piazzava il colpo del ko.