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Benelli
07/12/1997
h.14.30
RAVENNA - TORINO 1-1 (0-0)
Ravenna
: Rubini, Sogliano, Mero, D'Aloisio, Gabrieli, Pregnolato, Rovinelli, Conca, Centofanti (al 66' Dell'Anno), Sotgia (al 46' Buonocore), Pietranera (all'80' Bertarelli). A disposizione: Sardini, Bergamo, Rinaldi, Atzori. All.: Sandreani.
Torino: Pastine, Bonomi M., Fattori, Maltagliati, Tricarico, Nunziata, Brambilla, Dorigo, Bonomi C. (all'88' Asta), Craparelli (al 60' Foglia), Lentini. A disposizione: Casazza, Cravero, Mercuri, Sommese, Pusceddu. All.: Reja.
Arbitro: Racalbuto di Gallarate.
Reti: Buonocore 85' (R), Dorigo 87' (T).
Spettatori: 5.540 di cui 2.470 abbonati e 3.070 paganti.
Note: Ammoniti Bonomi C., Bonomi M., Brambilla, Sotgia, Rovinelli, Centofanti, Buonocore e Dell'Anno.
Cronaca
[Tratto da La Stampa dell'8 dicembre 1997]
Paradossi del pallone. Non molto facendo, e rischiando la beffa in extremis, il Toro meno brillante delle ultime settimane ha migliorato la classifica: prima della sfida con il Ravenna-bunker in casa (mai un gol subito nelle precedenti 5 partite) ara a due punti dal quarto posto. Dopo, si ritrova sempre a due lunghezze: però, dalla terza piazza, occupata in coabitazione da Cagliari e Verona. Insomma, una domenica positiva anche se contro la Sandreani band era lecito attendersi qualcosina in più dalla truppa di Reja, protagonista di una prestazione che, grigetta sino al 41' della ripresa, all'improvviso s'era fatta nera per poi, in modo parimenti inaspettato, dipingersi di rosa. Il thrilling finale ha riscattato un incontro mediocre, costellato da errori su ambedue i fronti, scandito dal reciproco velleitarismo di duellanti che non riuscivano mai a tradurre l'idea in realtà. Il Ravenna, al quale il pareggio dà scarno conforto restando la classifica perigliosa, può recriminare di aver gettato al vento una vittoria che, senza alcun merito, s'era vista piovere addosso a 4 minuti dalla fine. Il Toro può rallegrarsi dell'orgogliosa reazione con cui, in 120 secondi, ha evitato la caduta: reazione ancora più degna di lode se pensiamo che il gol di Dorigo ha messo fine all'imbattibilità casalinga romagnola. Però, al contempo, Lentini e soci, al di là del poco gioco espresso, hanno due motivi per lamentarsi. Primo motivo: il gol di Fattori negato dal guardalinee (24' st). Secondo motivo: il rigore evidente non concesso 13 minuti prima a Carparelli da Racalbuto, disastroso e capace, in una sfida molto corretta, di ammonire ben 9 volte (sei ravennati più Brambilla e i due Bonomi). Dunque, un Toro non entusiasmante, anzi. Però, almeno pragmatico e reattivo: e, quel che più conta, capace di allungare a quasi due mesi l'imbattibilità (ultimo passo falso il 12 ottobre, la Waterloo con il Venezia al Delle Alpi). Il primo tempo, noiosissimo, è filato via senza emozioni: inoperoso Pastine, spettatore il suo dirimpettaio Rubini. Tanto arruffarsi attorno al pallone in mezzo al campo, zero conclusioni autentiche. L'unico brivido, subito al 3', con Sogliano che, terrorizzato da Lentini, inzucca in angolo sfiorando l'autorete. Il Toro ha maggior possesso di palla, ma Brambilla si vede poco, Claudio Bonomi sbaglia troppo, Carparelli è evanescente. Il resto della truppa? Sufficiente, un gradino sopra i tre difensori. Nella ripresa, con la progressiva entrata in partita di Brambilla, con la maggior concretezza di Tricarico il cui dinamismo centrifuga il centrocampo avversario, la squadra di Reja a poco a poco diventa padrona del campo e all'11' una punizione di Lentini è deviata dalla barriera: la palla carambola in mezzo all'area, Carparelli cerca di avventarsi, Mero (marcatore mastino, altro che zona), alle sue spalle, lo trattiene: rigore per tutti, non per Racalbuto che è a un passo. Al 19' Lentini serve Claudio Bonomi che in corsa di testa cerca e trova l'angolino alto, il portiere è bravo a salvarsi in angolo. Al 24' calcio di punizione di C.Bonomi: palla alta, lunga, scavalca il mucchio selvaggio in area, Tricarico di testa colpisce quasi a colpo sicuro. Rubini è abile e fortunato, devia sulla traversa. Sulla palla che sta ricadendo si tuffa Fattori: rete. Regolare per l'arbitro, per i ravennati che si disperano, non per il guardalinee che, solo lui, ha visto Tricarico in fuorigioco. Dalla vittoria negata alla sconfitta guardata in volto. Al 41' M.Bonomi macchia la bella prestazione ciccando il rinvio e Buonocore infilza l'incolpevole Pastine. Forse che, dopo Monza e Reggio Calabria, il Toro regali ancora punti? No, stavolta no: tutti all'arrembaggio e con una bomba, in mischia, al 43' Dorigo evita la beffa e il contraccolpo psicologico che avrebbe avuto l'immeritata sconfitta.