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Arechi
21/12/1997
h.14.30
SALERNITANA - TORINO 2-1 (1-1)
Salernitana
: Balli, Galeoto (all'86' Franceschini), Ferrara, Cudini, Tosto, Rachini, Breda, Gia.Tedesco, Ricchetti (al 64' Gio.Tedesco), Artistico, Di Vaio. A disposizione: Ivan, Del Grosso, Greco, De Cesare, Kolousek. All.: Rossi.
Torino: Pastine, Bonomi M. (al 77' Ficcadenti), Fattori, Maltagliati, Tricarico, Nunziata, Brambilla (all'85' Sommese), Pusceddu, Asta (al 69' Carparelli), Ferrante, Lentini. A disposizione: Casazza, Cravero, Bonomi C., Mercuri. All.: Reja.
Arbitro: Treossi di Forlì.
Reti: Ferrante 36' (T), Di Vaio 45' (S), Gia.Tedesco 65' (S).
Spettatori: 25.196 di cui 14.799 abbonati e 10.397 paganti.
Note: Ammoniti Tricarico, Pusceddu, Artistico e Lentini. Espulso per proteste Delio Rossi (tecnico della Salernitana) al 92'. Recupero 1' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 dicembre 1997]
E' granata il colore che sventola in cima alla serie B. Ma è quello della Salernitana che ieri, piegando il Toro 2-1, ha conservato il primato solitario in classifica e l'imbattibilità. Ed è l'unica a non aver mai perso. Per la squadra di Reja un triste Natale e il rammarico di aver avuto in pugno il successo, ma di esserselo poi lasciato sfuggire per due distrazioni difensive, in chiusura del primo tempo e a metà ripresa, pagate a caro prezzo. Nove punti nel trittico terribile con Genoa, Venezia e Toro sono un bottino preziosissimo per una Salernitana che vola anche sul fango e sotto la pioggia e legittima con il gioco la sua leadership. Giacomo Tedesco ha firmato il matchball su una fortunosa punizione e per Di Vaio, che aveva replicato all'1 -0 di Ferrante beffando Pastine con un colpo di testa-spalla ravvicinato, la soddisfazione, con 15 gol in 15 partite, di aver frantumato il record stabilito da Paolo Rossi nel torneo cadetto '76-'77. Un altro Rossi, Delio, è tra i protagonisti di questo girone di andata che è a quattro giornate dalla conclusione. Il tecnico romagnolo sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro. L'espulsione inflittagli dal suo corregionale Treossi non gli guasta certo la festa. Meritata. E, dopo mezzo secolo di attesa, i tifosi salernitani sognano un ritorno nella massima divisione. Per i granata torinesi, che hanno interrotto la serie di sette risultati utili consecutivi, un passo indietro e prima sconfitta esterna della gestione Reja. Dal terzo posto sono nuovamente scivolati al sesto, ai margini della zona promozione. Che si possa perdere all'Arechi, contro la capolista, non è delittuoso, ma il gol di vantaggio andava certamente amministrato meglio. Se il Toro saprà far tesoro della lezione, potrà rimettersi in corsa per la serie A. Le potenzialità ci sono tutte e, a parte qualche brivido in avvio, l'ha dimostrato tenendo testa alla Salernitana per un'ora abbondante. I campani si erano avventati verso la porta torinista con grande determinazione. In poco più di tre minuti costruivano tre pericoli per Pastine. Un'incornata di Giacomo Tedesco sorvolava la traversa. Poi Pastine deviava in corner un diagonale di Pacchetti, smarcato da un bell'assist di Di Vaio, e bloccava sulla linea un insidioso pallonetto di Artistico. Passata senza danni la sfuriata iniziale, il Toro, ben pilotato da Brambilla, faceva capire alla Salernitana di essere un osso duro. E si rovesciava nella metà campo avversaria con autorevolezza, concedendo ancora una grossa opportunità alla Salernitana: Giacomo Tedesco, su una respinta difettosa di Fattori, si trovava a tu per tu con Pastine e centrava in pieno il montante (32'). Dopo aver pencolato a destra, il gioco del Toro svariava finalmente sulla sinistra e Lentini approfittava dello scivolone di Ferrara per scodellare un invitante pallone, lisciato da Cudini, per Ferrante che, di piatto destro, non aveva difficoltà a infilare la porta sguarnita (36'). Reagiva la Salernitana. Un tirogol di Rachini era respinto da Fattori e al 44', su una punizione di Breda, Di Vaio anticipava Pusceddu e ingannava Pastine riacciuffando il Toro. Un gol importante anche sotto il profilo psicologico che rianimava squadra e pubblico. Nella seconda frazione, la Salernitana cresceva di tono e al 20' si portava in vantaggio. Una punizione di Giacomo Tedesco sorvolava lo sbarramento difensivo e s'infilava accanto al palo, sulla destra di Pastine. Malgrado abbia avuto quasi mezz'ora a disposizione, il Toro non ha saputo creare le premesse per riequilibrare il risultato nonostante gli innesti di Carparelli al posto di Asta, di Ficcadenti per Mauro Bonomi e di Sommese per Brambilla. La Salernitana ha retto all'urto difendendo tre punti pesantissimi. Per il Toro era l'esame di maturità. Non è stato bocciato, ma solo rimandato.