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Via del Mare
04/10/1998
h.15.00
LECCE - TORINO 1-1 (1-0)
Lecce
: Lorieri, Viali, Zamboni, Bellucci, Casale, Conticchio (al 75' Traversa), Giannini, Doga, Cozza (al 22' Rossini, al 72' Margiotta), Greco, Sesa . A disposizione: Lotti, Ferrari, Blasi, Govedarica. All.: Sonetti.
Torino: Bucci, Bonomi, Fattori, Maltagliati, Mercuri (al 78' Parente), Tricarico, Scienza, Sanna, Scarchilli (al 70' Cudini), Ferrante (al 56' Lopez), Lentini. A disposizione: Casazza, Ficcadenti, Asta, Crippa. All.: Mondonico.
Arbitro: Nucini di Bergamo.
Reti: Sesa 11' (L), Parente 56' (T).
Spettatori: 11.838 di cui 8.836 paganti per un incasso di 174.873.000 lire e 3.002 abbonati per una quota partita di 48.778.663 lire.
Note: Ammoniti Bellucci, Rossini, Traversa, Giannini, Scienza, Lopez e Greco, Espulso al 61' Parente.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 5 ottobre 1998]
Un punto, sofferto e meritatissimo. A Lecce, il Toro ha interrotto la serie nera lontano dal Delle Alpi, disputando una partita gagliarda, tutta cuore e saggezza tattica anche se, ancora una volta, ha dovuto pedalare in salita dopo aver subito l'ennesimo gol su calcio piazzato, trasformato dall'elvetico Sesa. Riacciuffato il pareggio con una prodezza di Parente, poi espulso ingiustamente, l'ha difeso in dieci con grande energia per un'abbondante mezz'ora. Un Toro autentico, che ha finalmente capito come si gioca fuori casa. E l'aveva compreso per primo Mondonico, correggendo uno schema che, a Cremona e a Terni, non aveva pagato. Una punta in meno e un centrocampista in più hanno reso maggiormente equilibrata la formazione-base. Indisponibile Artistico, Mondo ha ripescato Scarchilli, dando fiducia a Lentini, che l'ha ripagato con una prestazione generosissima, e a Tricarico. In divisa nera, i granata marcavano a uomo e tenevano i reparti più corti ma non erigevano un bunker e, appena potevano, facevano scattare il contropiede. Al 7' Bonomi andava a bersaglio di testa, su cross di Scienza: il guardalinee ravvisava un fuori gioco del difensore e l'arbitro Nucini - chiamato all'ultimo momento a sostituire Bertini, influenzato - annullava il gol. E quattro minuti dopo, il Lecce sbloccava il risultato. Per un fallo di Fattori su Cozza, i pugliesi fruivano di una punizione appena fuori area. La calciava Sesa, ad effetto, e Bucci intuiva la traiettoria in leggero ritardo riuscendo solo a toccare il pallone ma senza impedire di entrare in porta sulla sua destra, poco sotto la confluenza dei pali. Il nazionale svizzero, che sabato prossimo affronterà l'Italia a Udine, festeggiava così il primo gol nel campionato italiano. Un brutto momento per il Toro che rischiava il ko al 18' quando una bordata di Doga si stampava sul montante e correva un altro grosso brivido al 28': su assist di Sesa, Giannini si trovava a tu per tu con Bucci che respingeva il tocco ravvicinato. Il campanello d'allarme svegliava i granata e il Lecce, che aveva perso l'infortunato Cozza sostituito con Rossini, andava in difficoltà quando Mondonico mandava in mischia Parente al posto di Mercuri. Fischiato dal suo vecchio pubblico, Parente non si smontava e dava la spinta al Toro. Un suo insidioso destro, su passaggio di Scarchilli, era intercettato da un difensore. Ma, dopo un mani di Bellucci che faceva gridare al rigore i granata, Scienza falliva due volte l'appuntamento con il gol, sprecando un bel cross di Lentini e poi deviando fuori un tiro di Tricarico nel finale del primo tempo. Errori di mira per una squadra comunque in crescita e che raccoglieva i frutti del proprio duello nella ripresa (11'). Ferrante, appena rientrato in campo dopo le cure per una forte contusione sotto il ginocchio sinistro, propiziava l'azione del pareggio scodellando il pallone per Tricarico che lo indirizzava verso Parente che, appostato al limite dell'area, faceva partire un gran destro. Il pallone si insaccava sotto la traversa. Di breve durata, però, la vendetta del neo-granata. Un suo contrasto su Rossini veniva interpretato come fallo intenzionale, compiuto con il gomito, da parte di Nucini che estraeva il cartellino rosso. Senza Parente, e con Ferrante già negli spogliatoi per infortunio, la situazione si complicava ma il debuttante Lopez, subentrato a Ferrante, dimostrava buone capacità di palleggio, utili per alleggerire la pressione alla quale la sua squadra veniva assoggettata da parte del Lecce. Mondonico, intanto, rafforzava la difesa con Cudini al posto di Scarchilli ma al 28', su un errato disimpegno di Fattori, Greco per poco non riusciva a concludere. L'arbitro riscattava l'affrettata espulsione di Parente punendo per simulazione Greco che cercava il rigore, e ignorando giustamente le proteste salentine per un mani involontario di Bonomi. Lentini arretrava e il Lecce non passava più