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Giglio
22/11/1998
h.14.30
REGGIANA - TORINO 1-1 (1-0)
Reggiana
: Pantanelli, Shakpoke, D'Aloisio, Scarponi, Ponzo, Cimarelli (all'82' Di Somma), Cappellacci, Gentilini, Sullo (al 69' Citterio), Neri, Protti (al 57' Lemme). A disposizione: Abate, Zini, Ottofaro, Migliorini. All.: Perotti.
Torino: Bucci, Bonomi, Fattori, Cudini (al 57' Ficcadenti), Sassarini (al 57' Parente), Asta, Tricarico, Scienza, Scarchilli, Artistico, Lentini (al 77' Lopez). A disposizione: Casazza, Mercuri, Minotti, Gaglianone. All.: Mondonico.
Arbitro: Bertini di Arezzo.
Reti: Cimarelli 33' (R), Artistico 86' (T).
Spettatori: 5.482 di cui 2.764 abbonati per una quota partita di 53.644.730 lire e 2.718 paganti per un incasso di 63.249.000 lire.
Note: Ammoniti, Protti, Scarponi, Cimarelli, Bonomi, Tricarico, D'Aloisio e Parente. Espulso al 94' Artistico per doppia ammonizione.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 novembre 1998]
Due splendide reti nel quadro di una partita a tinte grigie, come il colore del cielo di Reggio Emilia. E' finita 1-1 tra Reggiana e Toro e il risultato è giusto anche se la prodezza di Artistico - che ha raddrizzato la situazione al 41' della ripresa, pareggiando quella di Cimarelli al 34' del primo tempo - è arrivata dopo non poche sofferenze. E Ciccio-gol, orfano di Ferrante, s'è fatto prima ammonire per essere andato a festeggiare sotto la curva torinista, gremita da un migliaio di fedelissimi, e poi espellere in zona-recupero per un fallo su Shakpoke. Un punto pesante, dunque, per il Toro che conserva il terzo posto, raggiunto a quota 20 dal Pescara. Un punto che vale doppio considerando la scossa che l'avvento di Perotti al posto di Varrella aveva dato a una Reggiana in crisi. E la carica agonistica degli emiliani (in totale otto ammoniti, quattro per parte) lo testimonia. In partenza, senza lo squalificato Ferrante, il Toro teneva solo Artistico di punta e, pur esercitando una certa supremazia territoriale, non riusciva ad affondare i colpi. Sia i cross di Lentini, ben marcato dal nigeriano Shakpoke, sia quelli di Asta, non trovavano compagni pronti a concludere. Era un calcio sterile e senza fantasia quello ruminato dal Toro. Scienza appariva poco ispirato e Scarchilli non era sempre preciso, come Tricarico. E la difesa doveva tenere gli occhi bene aperti per evitare che Neri e Protti producessero guai. Come al 7' quando uno slalom di Protti seminava il panico nei pressi dell'area granata: Bucci era piazzato sul destro di Igor. Anche il pallone, forse stufo di essere.. Maltrattato, si sgonfiava e veniva cambiato al 20'. Poco dopo Artistico andava a vuoto su rovesciata e un colpo di testa di Lentini veniva respinto da Pantanelli, ma l'azione era viziata da un fallo ravvisato da Bertini, l'arbitro che la domenica precedente aveva espulso Ferrante al Delle Alpi con il Pescara. La Reggiana reclamava il rigore per un presunto fallo di Tricarico in area su Scarponi, ma Bertini non ne ravvisava gli estremi. Ed era Artistico ad impegnare Pantanelli con un colpo di testa troppo debole e centrale. La manovra avvolgente del Toro non incideva. La Reggiana, invece, faceva centro. Da un rimpallo su Lentini favorevole a Shakpoke, scattava il contropiede. Ottimo l'assist di Protti per Cimarelli che, dalla lunetta, sparava un gran sinistro, forse leggermente deviato da Fattori, che s'insaccava poco sotto l'incrocio dei pali. Era da sette partite che la Reggiana non segnava su azione. Come a Lecce, il Toro si trovava sotto di un gol e reagiva con determinazione. Anche Bonomi si avventurava in avanti, mancando una buona occasione al 35'. Nell'intervallo, Mondonico preparava i cambi. E aspettava il 12' per inserire Parente e Ficcadenti al posto di Cudini e Sassarini. Parente seconda punta e Ficcadenti libero aggiunto, con Asta e Tricarico arretrati sulla linea difensiva. Ma ci voleva Lopez (al posto di Lentini che aveva consumato molte energie per sfiancare il bravo Shakpoke) per dare maggior peso alle offensive granata. L'uruguayano, su deviazione di testa di Artistico, incornava sotto la traversa ma Pantanelli sventava con un bel balzo. Lopez restituiva il favore ad Artistico nell'azione del pareggio. Con un intelligente colpo di tacco, Lopez smarcava Artistico che, da oltre venti metri, fulminava Pantanelli. Il portiere riusciva soltanto a sfiorare il pallone. 11 cartellino giallo di Bertini era il "premio" per la troppa euforia di Ciccio. E quello rosso (seconda ammonizione) per un fallo spediva l'autore del pareggio negli spogliatoi in anticipo. Toro in dieci per un paio di minuti, ma ormai era fatta. Un pari onesto.