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Marassi
13/03/1999
h.15.00
GENOA - TORINO 1-0 (0-0)
Genoa
: Doardo, Di Muri, Torrente, Tangorra, Rossini (al 91' Mutarelli), Manetti, Ruotolo (al 93' Imbriani), Bonetti, Münch, Nappi (all'84' Pirri), Francioso. A disposizione: Spinetta, Portanova, Tabbiani, Vukoja. All.: Cagni.
Torino: Bucci, Fattori, Bonomi, Maltagliati, Sassarini, Tricarico, Brambilla (al 79' Sanna), Scarchilli, Parente, Artistico (all'82' Lopez), Lentini (al 79' Asta). A disposizione: Pastine, Cudini, Minotti, Semioli. All.: Mondonico.
Arbitro: Preschern di Mestre.
Reti: Di Muri 88'.
Spettatori: 16.638 di cui 9.717 abbonati e 6.921 paganti.
Note: Ammoniti Tangorra, Parente, Manetti, Ruotolo, Bonomi, Scarchilli, Artistico e Torrente. Espulso al 90' Parente.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 14 marzo 1999]
Harakiri del Toro a Marassi. Quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta, Sassarini si è fatto ingenuamente portare via il pallone nell'area granata e ha regalato a Di Muri il ''match ball''. Era il 44' della ripresa ed un incontro sostanzialmente equilibrato, con un paio di grosse occasioni per parte si è risolto in favore del Genoa che ha inanellato la 5° vittoria interna consecutiva, una brillante serie alternati ad altrettanti ko esterni di questa squadra dai due volti. Tre punti tranquillità per Cagni. E la punizione per il Toro avrebbe potuto essere ancora più severa se Ruotolo, subito dopo l'1-0, non avesse fallito un rigore, concesso per fallo di Bonomi su Munch, sparacchiando a lato perché, al momento di tirare, si produceva uno strappo muscolare. Era da Ravenna, 7 febbraio scorso, che il Toro non perdeva e, sino al gol di Di Muri, il punto se l'era abbondantemente meritato. Comunque vadano a finire le partite odierne, il Toro conserverà il terzo posto, avendo al momento 5 punti di vantaggio sul Lecce, quarto, e 7 su Atalanta e Brescia, quinte. Nonostante la pensate assenza di Ferrante e il recupero in extremis di Artistico, Mondonico aveva trovato una formula che consentiva alla squadra di controllare le offensive del Genoa e ribattere puntualmente. Un colpo di testa a lato di Francioso e un tiro di Nappi parato da Bucci gli unici spunti rossblù. Ben più pericoloso il Torino, nel finale del primo tempo. Su corner di Parente, Lentini, sotto rete, tirava a colpo sicuro ma Rossini ci metteva una pezza deviando il pallone contro la traversa. Sul rimbalzo, Bonomi calciava con forza in porta e Francioso salvava sulla linea. Stopper nei panni di bomber e centravanti in quelle di difensore. Questo la dice lunga. La prima frazione si concludeva con una conclusione a lato di Nappi. Nella ripresa, il Genoa si sbloccava da una sorta di paralisi psicologica e creava qualche affanno al Toro. Il clima da ''embrassonsnous'' che regnava sugli spalti tra tifoserie gemellate e fuse insieme, non era altrettanto amichevole sul campo. La partita si incattiviva - alla fine ben otto gli ammoniti, più un espulso, Parente, per proteste reiterate - e vedeva una maggiore spinta offensiva dei padroni di casa, che concedevano qualche contropiede a Parente e Artistico i quali, però, non trovavano l'intesa buona per colpire. Era Bucci a correre un serio pericolo al 3', su destro a lato di Ruotolo, e poi su una volee di Francioso (5'). I genoani invocavano il rigore per un contrasto in area tra Bucci e Manetti, che veniva ammonito da Preschern per aver accentuato gli effetti della spinta ricevuta dal portiere. Il Toro aveva qualche difficoltà a gestire il pallone con Brambilla, che calava un po' di tono dopo un bel primo tempo, e con Scarchilli. Pochi i rifortnimenti per Lentini e Artistico. Sul versante destro, la coppia Tricarico-Parente non filtrava più come in precedenza sugli sganciamenti di Munch e Rossini. Un provvidenziale intervento di Maltagliati su Francioso, presentatosi davanti a Bucci evitava guaui. Poi toccava a Bucci con una grande parata su botta ravvicinata di Nappi, smarcato da un bel colpo di tacco di Francioso. Serpeggiava un certo nervosismo in campo dopo un battibecco tra Ruotolo e Artistico. Mondo decideva di togliere Ciccio-gol sia perché era ormai appannato sia per evitargli ulteriori complicazioni. Entrava Lopez, dopo che erano già stati inseriti Asta e Sanna per Lentini e Brambilla. E proprio da un errato disimpegno di Sanna scattava il contrattacco di Pirri che crossava in area: Francioso saltava a vuoto e Sassarini non riusciva a controllare il pallone facendoselo rubare da Di Muri che non aveva difficoltà a trafiggere Bucci da pochi passi. Un incredibile regalo. Il Genoa ringraziava e cercava il raddoppio. Lo falliva Ruotolo dal dischetto già in zona recupero. In dieci, senza Parente espulso, il Toro si gettava in avanti. Anche Bucci, battendo una punizione nella metà campo genoana, partecipava all'ultimo assalto.