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Delle Alpi
27/10/1999
h.18.00
TORINO - ATALANTA 2-1 (1-1)
Torino
: Pastine, Bonomi, Galante, Diawara, Edman (al 46' Lantz), Asta, Ficcadenti, Brambilla (all'85' Pinga), Lentini, Artistico, Ivic (al 70' Panarelli). A disposizione: Nista, Martinelli, Crippa, Fusseini. All.: Mondonico.
Atalanta: Fontana, C.Zenoni, Siviglia, Carrera, Bellini, D.Zenoni, Zauri, Gallo, Doni, Cossato (al 46' Caccia), Nappi (al 63' Caniggia, all'88' Rossini). A disposizione: Pinato, Regonesi, Natali, Cavalli. All.: Vavassori.
Arbitri: Rodomonti di Teramo e De Santis di Tivoli.
Reti: Artistico 27' (T), Nappi 32' (A), Lentini 46' (T).
Spettatori: 5.543 paganti per un incasso di 64.620.000 lire.
Note: Torino eliminato, Atalanta qualificata agli ottavi di Finale. Partita disputata con due arbitri ontemporaneamente per un esperimento autorizzato dalla Lega Calcio. Ammoniti D.Zenoni, Bonomi, Ficcadenti, Artistico e Ivic; espulso al 35' Galante.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 28 ottobre 1999]
Toro fuori dalla Coppa Italia. L'avventura è già finita al primo ostacolo: toccherà all'Atalanta affrontare il Milan negli ottavi di finale. Il mancato incasso della doppia sfida con i rossoneri non sembra turbare più di tanto Vidulich alla vigilia dell'assemblea dei soci in cui il presidente presenterà un bilancio in perdita. Ieri il presidente granata si è rammaricato per le dichiarazioni sui conti in rosso attribuite al sindaco Castellani: "Non è la prima volta che si trova in una situazione imbarazzante. Comunque, al telefono ha smentito le gravi affermazioni. Nessun vittimismo, ma siamo sottoposti ad un bombardamento. Non so se dietro tutto questo si nascondano delle manovre. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Peccato per l'eliminazione in Coppa: vuol dire che ci concentreremo sul campionato, che ci sta dando non poche soddisfazioni". Il miracolo di ribaltare il 3-1 subito all'andata a Bergamo non s'è verificato. E' già stata un'impresa, per il Toro di scorta, aver vinto 2-1 giocando in dieci per quasi un'ora in seguito all'espulsione di Galante (fallo da ultimo uomo su Cossato) dopo il botta e risposta tra Artistico e Nappi. L'Atalanta, in superiorità numerica, s'è fatta mettere sotto mandando in bestia il suo tecnico Vavassori, che l'ha definita oscena: "Abbiamo giocato in nove". Chiara l'allusione a Caniggia, entrato al 18' del secondo tempo per Nappi e poi sostituito con Rossini, e a Caccia. Anche contro un'Atalanta così sbiadita, ci sarebbe voluto il miglior Toro, ma la ragion di campionato e l'anticipo di sabato a Firenze, hanno indotto Mondonico a dare spazio alle alternative. Compreso quel Lentini degradato dopo lo sfogo contro l'allenatore. La fascia è cosí passata sul braccio di Bonomi, che l'ha onorata con una prova puntigliosa. Anche Lentini, dopo un primo tempo in chiaroscuro, a inizio ripresa ha trovato il colpo di testa vincente del vano 2-1. Segno che l'orgoglio c'è, che il "capitano", come lo chiama ancora Mondo, può recuperare la voglia di essere utile al Toro. Mondo dice che Lentini ha dimostrato carattere. Bello lo stacco perentorio del suo gol di testa sulla punizione di Brambilla. Ancora più bello era stato l'1-0 di Artistico. Su intelligente suggerimento di Ivic, Ciccio-gol aveva piegato la mano di Fontana (27'). Un gol rabbioso dopo un avvio di gara in cui, con la squadra sbilanciata, la difesa granata era andata in crisi, concedendo due grosse occasioni a Nappi (tiro a lato) e a Cossato (pallonetto parato). Il gol di Artistico aveva incanalato la gara sul binario giusto, ma un lancio di Bellini filtrava tra Galante e Diawara e consentiva a Nappi, in sospetto offside, di infilzare Pastine (32'). Tre minuti dopo, l'episodio decisivo. Un passaggio errato di Ficcadenti faceva scattare il contropiede, che obbligava Galante al fallo da cartellino rosso. Con un uomo in meno la partita da dura diventava durissima. Ma l'Atalanta era costretta a soffrire, specie dopo il 2-1 di Lentini, che rimetteva in corsa il Toro. Mondo aveva tolto Edman inserendo Lantz, arretrando Ficcadenti alle spalle della difesa che tremava su un tiro di Gallo, deviato da Pastine contro la traversa, e su un'incornata a lato di Nappi. Annullati un gol di Nappi in fuorigioco e uno di mano alla Maradona di Ivic, ammonito. Diawara lottava come un leone, recuperando palloni in retrovia e ripartendo in avanti. Si procurava anche un'occasione senza riuscire a finalizzarla. Poi Mondo toglieva l'affaticato Ivic, pensando anche a Firenze dove mancheranno Diawara, Bonomi e Pecchia, che saranno sostituiti da Ficcadenti, Galante e Brambilla. L'innesto di Panarelli, all'esordio, imprimeva maggior spinta. Entrava anche il "primavera" brasiliano Pinga, al debutto. Per l'arrembaggio finale, ci sarebbe voluto Silenzi. Ma "Pennellone" era al capezzale del suo bambino che durante la notte aveva subito un trauma cranico, fortunamente senza gravi conseguenze.