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San Nicola
06/09/2000
h.20.45
BARI - TORINO 0-0
Bari
: Rossi; Neqrouz; Innocenti, Mazzarelli; Collauto (al 46' Markic), Andersson, Lafortezza (al 64' Madsen), Valdes (al 72' Gonzalez), Del Grosso; Cassano, De Gregorio. A disposizione: Narciso, Ayala, De Rosa, Masinga. All.: Fascetti.
Torino: Pastine; Lopez, Mandelli, Galante; Sommese (al 78' Semioli), Tricarico, Jurcic, Maspero, Mora; Ferrante, Schwoch (al 93' Cudini). A disposizione: Nista, Maltagliati, Bonomi, Citterio, Pinga. All: Simoni.
Arbitro Palmieri di Cosenza.
Reti: -
Spettatori: 3.278 con una decina di tifosi giunti da Torino.
Note: Ammoniti Mora, Mazzarelli, Neqrouz e Tricarico.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 7 settembre 2000]
Il Torino passa il turno agli ottavi in Coppa Italia, scaccia il fantasma della crisi e rischia anche di vincere. Quando il Bari tenta il tutto per tutto, ingrana la marcia e aumenta il ritmo nel secondo tempo, è proprio la squadra di Simoni a venir fuori in contropiede e a sprecare almeno tre occasioni da gol, sciupate da un attacco ancora poco lucido. Ma l'importante era non perdere, continuare il cammino in Coppa Italia (il Torino affronterà in casa il Milan il 17 settembre; ritorno a Milano il 24) e sperare d'invertire la rotta in campionato. "Pazienza", commenta l'allenatore del Bari Eugenio Fascetti a fine partita. Poi riconosce: "Il Torino nella seconda parte del secondo tempo ha giocato bene". Schwoch spiega: "Una partita sofferta, ma fare risultato a Bari non è facile. Speriamo adesso in campionato..". S'inizia in souplesse. Il Torino ha paura e si vede. Negli occhi c'è non tanto la vittoria della partita d'andata del 27 agosto, 21 in casa, quanto la sconfitta di venerdì scorso, prima di campionato, in casa con l'Ancona, due gol che posso dire crisi immediata. Il Bari pensa di farcela, ma fatica ad arrivare al limite dell'area e l'unico tiro, al 27', viene scagliato da 35 metri, una punizione per la quale anche la barriera è inutile. Terreno un po' scivoloso, serata umida, ma non piove. Squadre molto corte, si gioca in 30 metri. Brillano le due stelle, Antonio Cassano, il babybomber barese e il granata Ferrante. Sul primo si porta prima Galante, poi Mandelli che riesce a controllare il funambolo che non risparmia, però, numeri di gran lusso. Ferrante pendola nell'area di rigore barese e riesce, in qualche caso a preoccupare la difesa. Solo mille spettatori, molti assenti, anche e soprattutto in campo: Fascetti lascia in tribuna il capitano Garzya, che sta per passare proprio al Torino, mentre Simoni esclude, un po' a sorpresa, Bonomi. Nel Bari manca anche Spinesi, squalificato, tra i granata non ci sono Bucci, Diavara e Mendez. Simoni sempre in attesa del sospirato transfert per Venturin, blinda la difesa e blocca De Gregorio e Cassano. Ma è proprio il gioiello di casa a portare scompiglio nella difesa del Torino: al 21' cerca di saltare Mandelli, ma viene steso; al 23', quasi senza guardare, da centrocampo lancia Del Grosso che tenta il pallonetto; al 27' spettacolare tunnel ai danni di Maspero. Il ragazzino della città vecchia danza sul campo, ma è il Torino ad avere una grande occasione da gol, al 7': Sommese taglia la difesa con un cross perfetto, Ferrante è velocissimo e calcia in sforbiciata, poco sopra la traversa. Sempre Ferrante si fa vedere al 31' con un velo che smarca Schwoch, ma Neqrouz riesce a rimediare. Il primo tempo si chiude in parità, senza troppe emozioni: portieri praticamente inattivi, qualche uscita di Pastine su un paio di calci d'angolo, ma la ragnatela di Simoni riesce a tenere il Bari lontano dai pali. Nel secondo tempo i pugliesi sono più scoppiettanti, Lafortezza al 47' spreca un suggerimento di Cassano. Poi un minuto dopo il bomber barese si scontra in area granata col compagno di squadra De Gregorio. Ma al 65' Mora serve splendidamente Jurcic che spreca sul fondo. Il Torino inizia a crederci, raddoppia il pressing a centrocampo e il Bari riesce a passare solo con traversoni sui quali svetta Galante. Il forcing del Torino mette in imbarazzo il Bari che da cacciatore diventa lepre. Fascetti manda in campo Gonzalez, un altro attaccante, ma i baresi si sbilanciano troppo. Nel Torino entra Semioli e al 77' ancora lui, Ferrante che suggerisce benissimo in area per Schwoch: si libera bene, ma inciampa. E ancora lui, Schwoch, che non s'intende con Galante, due contro uno in area barese, alla fine è Neqrouz a liberare. Mancano pochi minuti, Simoni alza le mani al cielo. E finalmente respira.