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Comunale di Pistoia
10/09/2000
h.15.00
PISTOIESE - TORINO 1-1 (0-1)
Pistoiese
: Dei, Negro, Mazzoli, Bianchini, Lambertini, Bellotto (all'88' Pagani), Riccio, Amerini, Cimarelli (al 73' Allegri), Aglietti, Bizzarri (al 73' Baiano). A disposizione: Fontana, Biancone, Vendrame, Barzagli. All.: Pillon.
Torino: Bucci, Lopez, Mandelli, Galante, Mendez (al 75' Cudini), Venturin (al 61' Tricarico), Jurcic, Maspero (al 67' Pinga), Mora, Ferrante, Schwoch. A disposizione: Nista, Maltagliati, Bonomi, Semioli. All.: Simoni.
Arbitro: Rodomonti di Teramo.
Reti: Ferrante 4' (T), Baiano 79' (P).
Spettatori: 8.079 di cui 6.970 paganti e 1.109 abbonati.
Note: Ammoniti Mandelli, Jurcic, Mora e Pinga per il Toro, Riccio e Mazzoli per la Pistoiese.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 11 settembre 2000]
Un punticino, soffertissimo, per il Toro che avrebbe potuto vincere ma anche perdere nella fornace di Pistoia. La squadra di Simoni ha rischiato grosso nel primo tempo, che l'ha vista portarsi in vantaggio con Ferrante dopo appena quattro minuti. Ha poi avuto due match ball con Maspero e Pinga nella ripresa, ma Dei si è superato e Baiano, sfruttando un'incertezza difensiva, ha castigato i granata regalando ai toscani il meritato pareggio. La Pistoiese ha centrato anche due legni, uno per tempo, con Bizzarri a portiere battuto e con Amerini, complice una deviazione di Bucci. Ma è il Toro ad aver sprecato due occasioni d'oro. Certo, bastava che Maspero e Pinga avessero la stessa cinica freddezza di Ferrante e ora il Toro festeggerebbe la prima vittoria in campionato. Ma agli errori dei due torinisti bisogna pure contrapporre la bravura di Dei. Recriminare non serve. L'importante era muovere la classifica in una trasferta insidiosa nella quale i granata erano attesi da una Pistoiese caricata dal successo nel derby di Empoli. Ora tocca a Simoni valutare se i chiaroscuri siano dovuti a una forma ancora approssimativa, ad automatismi da perfezionare tra Schwoch e Ferrante o se si tratta di lacune da correggere sul mercato. Nostra, impressione è che il potenziale a sua disposizione resti da promozione, ma il Toro deve crescere in ogni reparto, altrimenti la risalita verso la serie A risulterà assai più travagliata del previsto. Uno dei reparti meno attenti è stata la retroguardia, che ieri ha concesso troppo alla Pistoiese. Già al 3' un intervento sospetto di Galante su Aglietti ha fatto gridare al rigore. Rodomonti ha sorvolato e sul capovolgimento di fronte il Toro ha colpito, senza pietà. Jurcic di testa ha allungato a Ferrante, scattato sul filo del fuori gioco: il bomber è entrato in area timbrando di destro il suo primo gol ufficiale della nuova stagione, proprio sotto la curva gremita da un migliaio di sostenitori granata. Neanche il tempo di gioire che la Pistoiese falliva di un soffio il pari. Un dribbling non riuscito di Lopez consentiva a Bizzarri di puntare a rete ma il suo destro s'infrangeva sul palo. I toscani non si abbattevano e martellavano ai fianchi gli avversari ma Bucci sventava su Bellotto e Cimarelli. In affanno, la difesa, anche per il filtro insufficiente offerto dal centrocampo che ha presentato un Venturin mollo impegnato a spezzare il ritmo ma che non aveva nelle gambe la dovuta continuità. Solo Mora possedeva energie utili a portare in avanti una quantità di palloni, ma l'ex napoletano non trovava molta collaborazione. Un suo cross era dirottato di testa a lato da Ferrante, un'altra felice combinazione tra i due non era sfruttata da nessun compagno. La Pistoiese accusava il caldo e rifiatava. Ne approfittava il Toro per impegnare Dei con un tiraccio di Mendez e subito dopo con un destro di Schwoch, nell'unico uno-due effettuato con Ferrante. Nel finale Aglietti chiamava Bucci al lavoro e in avvio del secondo tempo, Amerini esplodeva un bolide da oltre 25 metri che il portiere granata, tuffatosi in leggero ritardo, deviava sul palo. Caricavano a testa bassa i toscani e un sinistro di Albertini finiva sul fondo. Finalmente il Toro si rianimava e al 17' Maspero arrivava a tu per tu con Dei ma lo graziava con un sinistro che finiva proprio addosso al portiere. Clamorosa occasione buttata al vento. I tempi erano maturi per il pareggio; e in effetti, su un pallone perso da Galante alla soglia dell'area avversaria, la Pistoiese imbastiva l'azione di rimessa dalla quale sarebbe scaturito l'1-1. Bellotto, lungo l'out destro, scodellava un perfetto traversone, il pallone scavalcava Lopez e raggiungeva Baiano che, pur essendo di media statura, anticipava di testa il gigante Mandelli e schiacciava nell'angolo basso sulla sinistra di Bucci. Uno schiaffo per il Toro che reagiva costruendo un'altra sontuosa opportunità (39'): assist di Ferrante per il sinistro di Pinga che calciava con prontezza ma trovava Dei piazzatissimo. Il talentino tradiva così le aspettative ma anche per il campioncino di Fortaleza vale il discorso fatto, in generale, a proposito della squadra. Conclusioni? C'è da sperare che il Toro non abbia ancora scoperto il suo vero volto e che, dopo la parentesi casalinga di Coppa Italia con il Milan, si riaffacci in campionato (mercoledì 20 al Delle Alpi con il Venezia) togliendosi finalmente la maschera.