Euganeo

01/11/2000

h.15.00

CITTADELLA PADOVA- TORINO 2-1 (0-1) Cittadella Padova: Capecchi, Turato, Zanon, Cinetto, Filippi (al 46' Migliorini), Giacomin, Mazzoleni, Caverzan, Scarpa, Ghirardello (al 78' Baicu), Rimondini (al 46' Sturba). A disposizione: Redaelli, Musso, Esposito, De Poli. All.: Glerean. Torino: Bucci, Fattori; Bonomi, Mandelli, Tricarico, De Ascentis, Scarchilli (al 75' Mendez), Castellinin (al 72' Cudini), Pinga (al 56' Semioli), Ferrante, Schwoch. A disposizione: Pastine, Asta, Jurcic, Venturin. All.: Camolese. Arbitro: Gabriele di Frosinone. Reti: Ferrante 20' (T), Giacomin 69' (C), Baicu 80' (C). Spettatori: 4.511, di cui 217 abbonati e 4.294 paganti. Note: Ammoniti Fattori, Zanon e Mendez. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 2 novembre 2000] Qui si tratta di raccontare l' assenza. Il Torino che non c'è, che non gioca, che non soffre, e che neanche sembra rendersi conto che a questo punto rischia la retrocessione (quartultimo con Pistoiese e Monza) molto più di quanto possa aspirare a tornare in serie A. Perde nettamente contro il Cittadella, una squadra e un progetto che si raccontano bene con i numeri: 217 abbonati, 6 miliardi di gestione annua, nove undicesimi della formazione titolare che arrivano dal campionato Interregionale, 3 miliardi la massima spesa per comprare un giocatore, il centravanti Ghirardello dal Savoia. Finisce 2-1 per i veneti, con una festa sul campo al tramonto, tutti intorno all'allenatore Ezio Glerean, due promozioni consecutive, con un gioco divertente e un modulo spregiudicato: tre attaccanti più un rifinitore. In realtà questa era la partita del nuovo allenatore del Torino, il ragazzo cresciuto allenando i ragazzi granata, Giancarlo Camolese, chiamato a sorpresa dalla Primavera alla prima squadra per sostituire Gigi Simoni. L' unica cosa che aveva chiesto ai suoi giocatori, una prova d'orgoglio e carattere, non l' ha ottenuta. Camoleseé stato in piedi per tutta la partita, ha urlato come un pazzo, poi é sembrato rassegnarsi. "Non mi spiego questo terribile calo fisico del secondo tempo" ha detto alla fine. Nonostante il vantaggio (rigore di Ferrante) il Torino ha fatto poco: e quando il centrale del Cittadella, Giulio Giacomin - 33 anni - ha pareggiato con un gran tiro da fuori area all' incrocio dei pali, un tifoso del Torino - di quelli appassionati e fieri - si é alzato in piedi e ha applaudito. Il Cittadella meritava di vincere e ha vinto. Ci ha pensato il rumeno Baicu, entrato in campo a dieci minuti dal novantesimo, a decretare la fine del Toro con un bel tiro di sinistro proprio in fondo all'abisso granata.