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San Vito
14/01/2001
h.15.00
COSENZA - TORINO 0-2 (0-1)
Cosenza
: Pantanelli, Colle (al 67' De Francesco), Silvestri, Di Sole, De Angelis, Apa (al 46' Strada), Altomare, Riccio, Pavone, Savoldi (al 67' Jabov), Zampagna. A disposizione: Ripa, Parisi, Giandebiaggi, Paschetta. All.: Mutti.
Torino: Bucci, Galante, Fattori, Delli Carri, Castellini (al 18' Cudini), Brambilla, De Ascentis, Maspero (al 94' Semioli), Asta, Schwoch, Colombo (al 74' Tricarico). A disposizione: Nista, Peralta, Mandelli, Venturin. All.: Camolese.
Arbitro: Bertini di Arezzo.
Reti: Schwoch 4', Maspero 92'.
Spettatori: 5.215, di cui 1.242 abbonati e 3.973 paganti, per un incasso di poco superiore ai 92 milioni di lire.
Note: Ammoniti Savoldi, De Francesco, Pavone, De Angelis e Fattori. Espulso De Ascentis per doppia ammonizione al 73'.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 15 gennaio 2001]
Il Toro Grandi Imprese ha centrato la quinta vittoria consecutiva sul difficile campo di Cosenza e sta arrampicandosi verso le prime posizioni della classifica. Solo due punti ora lo separano dalla zona-promozione e venerdì, nell'anticipo casalingo con la Salernitana, ha un'altra grossa opportunità per chiudere il girone di andata in bellezza. Quello realizzato al ''San Vito''è un piccolo capolavoro targato Stefan Schwoch, che ha aperto le marcature con un gol da cineteca, e le ha chiuse inventando l'azione e l'assist per il ko definitivo di Maspero. E, tra un gol e l'altro sono passati 87' minuti che hanno visto il Toro subire la reazione del Cosenza senza mai dare l'impressione di soccombere. Anzi, l'occasione più nitida l'ha avuta Schwoch in avvio di ripresa: Pantanelli ha evitato il raddoppio. Sicuramente le assenze di Valoti e Pisano hanno tolto qualità ed esperienza ai calabresi, ma la Camolese Band aveva cuore e muscoli sufficienti per reggere all'urto anche con un Cosenza al completo. C'era un po' di preoccupazione, alla vigilia, per gli effetti negativi della lunga vacanza. Invece, i granata hanno dimostrato d'aver capito che in serie B, dove l'agonismo e la sofferenza fanno la differenza, bisogna sacrificarsi, fuori e dentro il campo. A Cosenza s'è vista una vera squadra, in grado di poter confortare le ambizioni di serie A del ''patron'' Cimminelli e della tifoseria. Su un campo appesantito dalla pioggia, il Cosenza costruiva subito un'occasione con Savoldi che superava Belli Carri e serviva Zampagna il cui tiro centrale era parato da Bucci. E, sul capovolgimento di fronte, scaturiva la stupenda l'azione che sbloccava il risultato al 5'. Punizione di Maspero a parabola per Colombo che, di testa, serviva Schwoch: il bomber, di collo destro, al volo, infilava il ''sette'' sulla sinistra di Pantanelli. Istintivamente, trovandosi in vantaggio, il Toro frenava. Camolese lo incitava ad attaccare ma al 19' perdeva Castellini per una distorsione al ginocchio sinistro e doveva sostituirlo con Cudini, più marcatore e meno portato a fluidificare. Il momento più difficile si registrava al 26' quando Belli Carri intercettava con le mani, per proteggersi il viso, un bolide ravvicinato di Altomare. Il Cosenza reclamava il rigore ma l'arbitro Bertini optava per l'involontarietà. Con rabbia, il Cosenza insisteva: un gran tiro di Pavone sfiorava il palo e al 41' ancora Zampagna,su cross di Colle''bucato''da Belli Carri, tirava dove Bucci era piazzato e falliva il possibile pareggio. Mutti correva ai ripari dopo l'intervallo presentando Strada al posto di Apa, con Pavone a destra, nella zona di Cudini. Un violento destro di Altomare si perdeva sul fondo e Schwoch (3'), ben imbeccato da Colombo, si trovava sul sinistro un pallone d'oro ma Pantanelli gli respingeva il tiro in corner. Altro tiro di Maspero parato e grosso brivido per Bucci: sulla linea di porta. Asta evitava il pari su incornata di Savoldi. Altro cambio nel Cosenza, con Zabbov e Be Francesco per Savoldi e Colle. E cartellino rosso, per doppia ammonizione, per De Ascentis al 23'. Toro in dieci preso d'assedio. Bucci si copriva di gloria bloccando una fucilata di Strada. Un colpo di testa a fil di traversa di Silvestri e un'indecisione di Zahbov che rinunciava a calciare di destro per passarsi il pallone sul sinistro e perdeva l'attimo fuggente, erano gli ultimi fuochi di un Cosenza inferiore alle aspettative. Ba registrare un bel gesto di "fair play" di Pavone che rinunciava a concludere l'azione vedendo Galante a terra e calciava in fallo laterale. Poi Zampagna reclamava il rigore senza successo. E al 46', su cross di Asta, Schwoch si vedeva respingere sulla linea di porta da Silvestri, con Pantanelli fuori causa, il tiro del possibile 2-0. Il Cosenza era ormai esausto e il Toro lo incornava per la seconda volta al 47'. Schwoch saltava Be Angelis e, dal fondo, scodellava un invitante pallone per Maspero che dava il colpo di grazia a Pantanelli. Un trionfo. Meritato.