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Delle Alpi
04/02/2001
h.15.00
TORINO - PISTOIESE 2-0 (1-0)
Torino
: Bucci, Galante, Fattori, Delli Carri, Asta, De Ascentis, Brambilla, Mora (all'80' Garzya), Maspero (all'86' Tricarico), Colombo (al 75' Artistico), Schwoch. A disposizione: Pastine, Cudini, Venturin, Pinga. All.: Camolese.
Pistoiese: Dei, Zini, Allegri, Bianchini, Bellotto, Riccio (al 56' Perrone), Amerini, Lillo, Bianchi (al 44' Lambertini), Bizzarri (al 56' Ferro), Biancone. A disposizione: Fontana, Pagani, Nuti, Aglietti. All.: Caso.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Reti: Aut.Bianchini 32', Artistico 89'
Spettatori: 15.803 di cui 10.292 abbonati e 5.511 paganti per un incasso di 140.160.000 lire.
Note: Ammoniti Schwoch, Artistico e Lambertini. Espulso al 63' Bianchini.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 5 febbraio 2001]
Nei percorsi misteriosi della storia del calcio, succede anche che una squadra che stava rischiando le botte dei tifosi cancelli dagli almanacchi le imprese della più grande di tutti i tempi: il piccolo ma orgogliossimo Torino di Giancarlo Camolese (un allenatore da seguire, giovane ma saggio, aggiornato ma non senza memoria) ha scavalcato quello immenso di Valentino Mazzola. Otto vittorie di fila rappresentano pure il record assoluto per la serie B a venti squadre (eguagliato il primato di Cremonese e Verona: alla prossima non ci saranno più rivali), comunque vada è già un successo. Camolese è sufficientemente umile da evitare paragoni (''Non scherziamo nemmeno''), la gente granata era sufficientemente in astinenza per concedersi senza limiti a questo lungo e dolce godimento che sta durando da tre mesi, al punto che ormai non fa più notizia che il padrone granata sia un non sconfessato tifoso juventino: in momenti del genere, questi diventano dettagli. Ieri il Toro ha completato la sua straordinaria impresa con una partita che, se invece i dettagli venissero considerati, sarebbe finita fra molte ombre: non bella e anche fortunata, e con un paio di decisioni arbitrali (un fallo di Maspero su Allegri nell'azione del primo gol, l'espulsione troppo severa di Bianchini nella ripresa) che hanno contribuito all' evento storico. Ma Camolese ha plasmato un Torino decisamente più forte delle circostanze, al punto che la vittoria sulla piccola e scombiccherata Pistoioese (Caso minaccia epurazioni, adesso) avrebbe potuto diventare persino una festa da circo. Invece Schwoch e Colombo hanno svirgolato gigantesche occasioni da gol, permettendo ai toscani di vivere una difesa piena di speranze: Bucci ha però sfoderato due parate decisive, Garzya ha salvato sulla linea il pareggio e il Torino ha infine scacciato la paura (il confronto con la storia non può che metterne un po') con il colpo di testa volante di Artistico, che proprio ieri tornava in campo dopo quattordici mesi. Anche questo è stato un evento. Prima di soffrire, comunque, il Toro aveva strapazzato la Pistoiese con la fantasia di Maspero e l'ostinazione di Schwoch (che nella ripresa ha anche colpito un palo), anche se il gol del vantaggio è arrivato nella maniera più casuale: Maspero ha rubato palla con un fallo ad Allegri e ha poi prodotto un tiro molle e centrale, che è però finito sullo stinco di Bianchini e da lì in rete, tipica azione da flipper impazzito. La circostanza ha permesso ai granata di vivere in maniera più serena la domenica della storia, prima di impaurirsi di fronte alla grandezza dell'impresa. La cronaca riferisce che i granata, con questa vittoria, si sono arrampicati fino al secondo posto: quando è partita la scalata erano quart' ultimi, forse è questo il vero senso del record.