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Delle Alpi
21/10/2001
h.15.00
TORINO - PERUGIA 1-0 (1-0)
Torino
: Bucci, Galante, Fattori, Delli Carri, Asta, De Ascentis, Cauet (al 76' Comotto), Mezzano, Maspero (al 69' Vergassola), Lucarelli, Ferrante (all'80 Osmanovski). A disposizione: Sorrentino, Castellini, Brambilla, Semioli. All. Camolese.
Perugia: Mazzantini, Sogliano (all'82' Nalitzis), Dellas, Di Loreto, Zé Maria, Tedesco, Gatti (al 46' Cordova), Baiocco, Milanese, Bazzani (al 54' Berrettoni), Vryzas. A disposizione: Tardioli, Grosso, Da Silva, Cordova, Blasi. All. Cosmi.
Arbitro: De Santis di Tivoli.
Reti: Ferrante 26'.
Spettatori: 14.717 di cui 11.597 abbonati e 3.120 paganti per un incasso di 99.370.000 lire.
Note: Ammoniti Mezzano, Lucarelli, Gatti, Zé Maria, Baiocco, Dellas e Comotto.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 ottobre 2001]
Il Toro ha espugnato il Delle Alpi, sfatando anche il tabù Perugia. Una vittoria con brivido, firmata Marco Ferrante, che consente ai granata di scavalcare l'Atalanta e balzare al terz'ultimo posto, in compagnia degli umbri e della Fiorentina. Una vittoria che muove la classifica e dà morale in vista della trasferta di Verona, sul campo del Chievo che, pochi mesi fa, si era piazzato alle spalle del Toro in serie B e ora è la rivelazione del campionato. Ci voleva una prodezza di Ferrante su punizione (25') per sbloccare una partita difficile contro una squadra bene organizzata da quel "maghetto" della panchina che si chiama Serse Cosmi. Giancarlo Camolese voleva i tre punti e partiva con Ma- spero alle spalle di Lucarelli e Ferrante e, per evitare scompensi, frenava le incursioni di Asta e Mezzano sulle fasce laterali, preoccupato di controllare quelle di Zé Maria e Milanese che rappresentavano un autentico problema. Senza ali, il Toro cercava la via del gol per linee interne. E, dopo un tiro di Ferrante parato da Mazzantini, sul sinistro di Maspero si presentava la prima vera occasione; il fantasista, al momento di calciare, era ostacolato da Milanese con un intervento assai sospetto sul quale De Santis non ravvisava gli estremi del rigore. Inutili le proteste di Maspero che, poco dopo, dava il là a un'azione che, proseguita da Cauet, veniva conclusa di testa fuori bersaglio da Lucarelli disturbato dall'uscita di Mazzantini. Il Perugia capiva che il Toro era vulnerabile se aggirato, e sguinzagliava Milanese in avanti, sulla sinistra. L'ex granata scodellava un bel traversone sotto porta per Tedesco la cui incornata era neutralizzata in due tempi da Bucci che, un minuto dopo, si ripeteva su una deviazione ravvicinata di Baiocco. Due parate decisive. L'allarme dava la sveglia al Toro che si rovesciava in avanti e, con un bell'assist di Ferrante, costruiva una palla-gol per Lucarelli, senza esito (24'). Subito dopo, Lucarelli subiva un fallo e l'arbitro fischiava la punizione, due passi fuori area. La distanza giusta per Ferrante che, con un pallonetto ad effetto, beffava Mazzantini. Rete-capolavoro. Tutt'altro che domato, il Grifone perugino era pronto a graffiare ma Bazzani e Vryzas difettavano di precisione sotto rete. La difesa granata traballava sotto l'incalzante controffensiva umbra ma resisteva e, su rovesciamento di fronte, il Toro falliva il colpo del ko. Su passaggio di Cauet, Ferrante si trovava a tu per tu con Mazzantini e, anziché scavalcarlo, gli tirava addosso; sulla respinta, Lucarelli, davanti alla porta spalancata, sparava alto. Incredibile ma vero. Nell'intervallo, Cosmi lasciava negli spogliatoi l'evanescente Gatti e lo sostituiva con Cordova. Mossa che irrobustiva il centrocampo del Perugia e obbligava il Toro ad allungarsi troppo, anche se Asta effettuava il primo cross importante per Lucarelli che non centrava il bersaglio. Poi ci pensava Bucci a sbroghare una situazione critica. Il Toro reagiva. Imbeccato da Maspero, Lucarelli tirava debolmente su Mazzantini da buona posizione; ;Ei dopo questa favorevole opportunità, il Toro finiva sotto pressione. Camolese si cautelava con Vergassola per Maspero, poi con Cornetto per Cauet che aveva ormai speso tutto. Al 33' Vryzas reclamava il rigore per un contrasto di Fattori in area. De Santis faceva proseguire il gioco. Camolese inseriva Osmanovski per Ferrante, salutato dalla Maratona con un'ovazione. E lo svedese, direttamente su un rinvio di Bucci, superava Zé Maria e si trovava sul destro la palla del possibile 2-0: Mazzantini bloccava il tiro non forte e prevedibile. Negli ultimi minuti, il Perugia assediava l'area granata, mandando all'attacco anche Mazzantini sui calci piazzati. Il portiere cercava la soluzione di testa ma era anticipato dal collega Bucci. Al fischio finale, uscivano dal campo abbracciati, con grande fair play Un gesto ricco di sportività che cancellava definitivamente le vecchie ruggini tra Toro e Perugia e tra Bucci e la sua ex società.