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Castellani
26/09/2002
h.18.00
EMPOLI - TORINO 1-1 (1-0)
Empoli
: Berti, Belleri, Atzori, Lucchini, Agostini, Ficini, Grieco (al 43' Pratali), Rocchi (al 73' Saudati), Cappellini, Di Natale, Tavano (al 54'Buscé). A disposizione: Mazzi, Cupi, Cribari, Mirri. All. Baldini.
Torino: Sorrentino, Garzya, Delli Carri, Lopez, Mezzano, Comotto, Vergassola, Frezza (al 66' Scarchilli), Sommese (al 78' Osmanovski), Magallanes (al 59' Ferrante), Lucarelli. A disposizione: Fontana, Galante, Vanin, De Ascentis. All. Camolese.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Reti: Cappellini 18' (E), Vergassola 91' (T).
Spettatori: 1.000 circa di cui 866 paganti (200 del Torino).
Note: Ammoniti Frezza, Comotto e Ferrante.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 27 settembre 2002]
Dopo due sconfitte consecutive in campionato, il Torino hainterrotto la serie nera acciuffando in extremis in pareggio, con Vergassola, nell'andata di Coppa Italia sul campo dell'Empoli. Ma, soprattutto, Camolese ha ritrovato Lucarelli. Nel primo tempo, il bomber ha colpito due pali clamorosi, s'è visto negare il gol da Berti che gli ha respinto un bolide ravvicinato, ha fornito un bell'assist a Comotto e, nella ripresa, ha partecipato alla confezione dell'azione che, complice una deviazione con il ginocchio di Ferrante, ha messo Vergassola in condizione di segnare al 46' st con un sinistro imprendibile. Il Toro non può prescindere da Lucarelli. Nelle prime due giomate, il centravanti, in rodaggio post infortunio, ha giocato solo degli spezzoni. Ieri ha disputato tutti i 90' ad un buon ritmo e, nonostante la flessione accusata nella seconda parte, s'è reso ancora utile facendo la torre e fornendo di testa un prezioso passaggio a Vergassola, prima di quello trasformato nell'1-1 dall'ex sampdoriano, tra i migliori in campo insieme con Berti e lo stesso Lucarelli. Il Toro meritava di vincere. Due montanti, tre parate decisive di Berti; un gol giustamente annullato a Ferrante aiutatosi con un tocco di pugno accanto alla testa, ad imitazione di Maradona in Messico. Era un Toro sperimentale, quello presentato inizialmente da Camolese. Anche la tattica, il 4-3-2-1, rappresentava una novità. Ai lati di Lucarelli, unica punta, Magallanes e Sommese, con Comotto, Vergassola e Frezza a centrocampo, Garzya, Lopez (che non giocava una partita ufficiale in granata da due anni, a Pistoia in B), Delli Carri e Mezzano in difesa davanti a Sorrentino. La sfortuna sembrava perseguitare il Toro. Lucarelli centrava il primo dei suoi due legni e l'Empoli andava in vantaggio al 18' con un tiro-cross di Cappellini, sfiorato da Tavano che, insieme al velo di Delli Carri e Lopez metteva fuori causa Sorrentino. Con l'orgoglio, i granata reagivano. Ma ci volevano gli innesti di Scarchilli per Frezza, di Ferrante per Magallanes e di Osmanovski per Sommese, per dare più incisività alle manovre e raggiungere il meritatissimo pareggio che consente al Toro di affrontare il ritorno al Delle Alpi con buone possibilità di qualificarsi agli ottavi contro la Lazio. Per quasi un'ora, sino alla sua sostituzione, Magallanes ha dimostrato una buona intesa con Lucarelli. Sarà l'uruguaiano in staffetta con Scarchilli il fantasista nella formula con il doppio centravanti che sarà riproposta a Modena. Ieri il Toro ha dimostrato più qualità dell'Empoli, una delle concorrenti per la salvezza. In campionato a Modena, nella sfida con un'altra rivale diretta, deve cercare di vincere. Ora Camolese ha un'arma in più, la coppia Lucarelli & Ferrante.