WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Dall'Ara
26/01/2003
h.15.00
BOLOGNA - TORINO 2-2 (1-1)
Bologna
: Pagliuca, Zaccardo (al 78' Dalla Rocca), Zanchi, Castellini M., Nervo, Amoroso (al 60' Locatelli), Olive, Colucci, Vanoli, Cruz, Signori (al 63' Bellucci). A disposizione: Coppola, Paramatti, Smith, Meghni. All. Guidolin.
Torino: Bucci, Comotto, Delli Carri, Fattori, Mezzano, Sommese (al 64' Donati), Vergassola, De Ascentis, Castellini P. (al 58' Balzaretti, al 77' Mantovani), Magallanes, Franco. A disposizione: Sorrentino, Lopez, Conticchio, Ferrante. All. Ulivieri.
Arbitro: Collina di Viareggio.
Reti: Vergassola 8' (T), Signori 39' (B), Franco 65' (T), Della Rocca 80' (B).
Spettatori: 20.543 di cui 17.069 abbonati e 3.474 paganti.
Note: Ammoniti Delli Carri, Comotto, Donati e Vergassola, espulso De Ascentis per doppia ammonizione.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 27 gennaio 2003]
Un pareggio esterno contro il Bologna, squadra che prima di perdere contro il Milan al «Dall'Ara» aveva vinto 7 volte su 7, sarebbe in assoluto un risultato da festeggiare. Non ieri, però. Non per il Toro disperato che non perde più (4° pari di fila nel 2003) ma che non vince da due mesi e mezzo e che nella prima di ritorno ha visto tre delle sue quattro rivali dirette fare bottino pieno in sfide difficilissime, per Como e Reggina addirittura quasi impossibili. I granata stanno sempre peggio: ora i punti di ritardo dal quintultimo posto che vuol dire salvezza sono 6 e dietro l'angolo ci sono prima l'Inter, da affrontare domenica sera al ''Delle Alpi'' senza gli squalificati De Ascentis e Vergassola e con Lucarelli, Castellini e Balzaretti in condizioni tutte da verificare, e poi la Lazio. Domenica strana, contraddittoria, questa del Toro. Ha avuto l'occasione per vincere (due volte in vari ìggio); avrebbe pure potuto perdere perché, gol a parte, sono state del Bologna le opportunità migliori. Per la prima volta nella stagione è stato spietato davanti (due occasioni e due reti, agevolate dai rossoblù), ma è tornato ad accusare amnesie fatali dietro, con Delli Carri, Fattori e Bucci colpevoli. E' stato fortunato in alcuni episodi (deviazione decisiva di Olive sulla zuccata dell' 1-0 di Vergassola, palo di Cruz al 71'), ma è stalo pure penalizzato da Collina, bolognese di nascita, generosissimo con Cruz nel fischiare il rigore dell'I -1, di manica larga con Signori, che a fine 1° tempo avrebbe meritato un «giallo» nel duello con Cornetto, e infine troppo severo con De Ascentis, espulso per doppia ammonizione al 94', sesto cartellino sbattuto in faccia ai granata contro i zero mostrati ai rossoblù. Soltanto strada facendo, si scoprirà se e quanto questo punto è utile alla causa torinista. Certo, guardando classifica e calendario, oggi non è facile continuare a credere nella riscossa. Il vero motivo di conforto per i tifosi granata, però, è che la squadra c'è, gioca a tratti anche intelligentemente, ha risorse fisiche e men- tali. Ma è sempre pericolosamente sul filo del rasoio. Ieri, Ulivieri ha ritrovato in Franco (suo il gol del 2° vantaggio) un giocatore vero, ha visto finalmente battersi Magallanes e sbattersi Sommese, ha avuto conferme importanti da Mezzano, De Ascentis e Vergassola. Peròè tornato ad incavolarsi di brutto con la retroguardia, ha dovuto fare due cambi forzati per colpa di altrettanti infortuni nello stesso ruolo di esterno sinistro (ko prima Castellini e poi Balzaretti) e domani prenderà atto della squalifica di mezzo centrocampo (De Ascentis e Vergassola). In più, il Renzaccio toma da Bologna con Ferrante pronto a diventare un caso vero. Ieri era indisponibile Lucarelli, eppure Marco non ha visto il campo. Al suo posto hanno giocato gli uruguaiani, con Franco palesemente non ancora in grado di reggere i 90' e Magallanes preceduto da tutta una serie di esibizioni deludenti. Beffa delle beffe, quando sarebbe stata l'ora di sfruttare la rabbia di ''Ferro''alla mezz'ora della ripresa, Balzaretti s'è fatto male e il 10 granata è tornato in panca deluso. C'è poco da rimproverare, comunque, all'Ulivieri di ieri. La scelta, che pareva azzardata, di Franco titolare ha pagato; la squadra, ben organizzata, coperta ma al tempo stesso pronta a ripartire, a lungo ha controllato agevolmente un Bologna giù di corda e povero di idee. Il Toro è partito benissimo, come quest'anno gli era capitato soltanto all'andata proprio contro i rossoblu. Gol già all'8', alla terza incursione. Punizione di Sommese, carambola sulla testa di Vergassola e tocco di Olive che spiazza Paghuca. Due miracoli in uno: prima palla inattiva sfruttata dai granata in questo campionato, seconda rete nei primi tempi delle ultime 25 trasferte! Poco Bologna, intanto. Costruisce pericoli soltanto su palle ferme. Fattori e Delli Carri sembrano attenti, Cruz ingombra ma non lascia il segno. Finché, al 39', Collina non ci mette del suo vedendo un penalty di Delli Carri sullo scaltro argentino, bravo a smarcarsi su azione di corner. Signori trasforma a fil di palo. Nella ripresa più cambi che emozioni fino al 20' quando Zanchi e Zaccardo s'impaperano al limite dell'area su lancio di Delli Carri, Magallanes è lesto a toccare appena per Franco che di estemo deposita in rete. Il Toro non segnava due gol in trasferta dal 2-1 di Brescia, un anno fa. Sembra il segno del destino. Invece, sono in agguato i «vuoti» della difesa. Bucci, bravissimo al 12' a chiudere su Cruz, esce a farfalle al 26': sulla testata di Locateli! Salva miracolosamente sulla linea Mezzano in rovesciata, sul successivo tiro di Cruz ci pensa il palo. Al 35', però, il 2-2 è inevitabile; punizione di Bellucci, rimpallo su Donati (debutto moscio, il suo) e il 1 Senne Della Rocca è sveglio ad arrestare e girare in gol. Forte, in casa granata, è il sapore dell'ennesima occasione persa. Anche perché la concorrenza ha cominciato a vincere.