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Delle Alpi
02/11/2003
h.15.00
TORINO - ASCOLI 3-1 (0-1)
Torino
: Sorrentino, D.Martinelli (al 46' Adami), Mandelli, Mezzano, Castellini, Conticchio (al 46' Tiribocchi), Masolini, Vergassola, Pinga, Ferrante (al 74' De Ascentis), Fabbrini. A disposizione: Fontana, Fernandez, Rizzato, Osmanovski. All. Ezio Rossi.
Ascoli: Micillo, L.Martinelli, Brevi, Ferri, De Martis, Vicari (all'84' Favasulli), Caracciolo, Fontana, Cristiano (al 71' Sosa), Bonfiglio (al 60' Antonelli), Pià. A disposizione: Coppola, Zoppetti, Savini, Mastronunzio. All. Dominissini.
Arbitro: Cruciani di Pesaro.
Reti: Bonfiglio 8' (A), Tiribocchi 51', 76' (T), Mezzano 65' (T).
Spettatori: 10.693 di cui 7.804 abbonati e 2.889 paganti per un incasso di 31.500 €.
Note: Ammoniti L.Martinelli, Ferri, Brevi e Vergassola. Angoli 13-0 per il Torino, recupero 1' pt, 2' st.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 3 novembre 2003]
Alla fine è stata una vittoria legittima, netta, quasi inevitabile visto che il Toro ha giocato e l'Ascoli ha pensato quasi esclusivamente a distruggere e a fare ostruzionismo. Prima di assicurarsi il prezioso 3-1 coni redivivi Tiribocchi (out nelle ultime tre partite per colpa di un cavigliere) e Mezzano (assente dal 24 maggio!), i granata hanno però di nuovo provato a complicarsi la vita, com'è ormai nelle loro perverse abitudini. E' stato sotto per 43', il Toro. E, dallo 0-1 trovato all'8' dall'incredulo Bonfiglio all'1-1 scaraventato in rete da Tiribocchi al 51 ', ha sofferto e tremato troppo, soffocato com'era dal pressing e dal vigore ascolano ma anche dalla sua incapacità ad allargare il gioco, ad evitare gli ingorghi centrali che favorivano il compito della Maginot marchigiana. Nessuna vera parata di Micillo, prima del pareggio granata. Soltanto una lunga teoria di corner e di punizioni (battute non benissimo da Pinga), qualche accelerazione di Castellini non sfruttata da attaccanti in giornata di magra, nessuna percussione di Conticchio e Vergassola, nulla più che un tran-tran affannoso e sterile per Masolini, regista al debutto. Per venire a capo di una situazione delicata. Rossi doveva dare una scossa, cambiare registro. Così, nella ripresa, fuori il timido Martinelli e dentro Adami ma soprattutto spazio a Tiribocchi (al posto di Conticchio) per disegnare un Toro d'assalto con il Tir e Pinga a seminare lo scompiglio alle spalle di Ferrante e Fabbrini e, dietro, Masolini e Vergassola a dirigere l'arrembaggio. Paradossalmente, i granata si sono sbloccati dopo il primo e unico tiro fatto dall'Ascoli dopo il gol (pugni di Sorrentino su Vicari al 50'). Sull'azione successiva la diga bianconera ha ceduto e il Toro ha finito col tracimare: tre gol (non limpidissimi ma più che buoni), tre paratone di Micillo e una pressione costante per un bilancio finale che dice tutto (corner 12-0, tiri in porta 11-2) sulla differenza dei valori in campo. Davvero modesto, in effetti, l'Ascoli di Dominissini. Ha cominciato a perdere tempo fin dalla prima rimessa laterale e si è trovato incredibilmente in vantaggio alla prima sortita. Poi, però, non ha mai avuto la forza di proporsi, di replicare al Toro che si stava assestando ma che lasciava ampi spazi per eventuali contrattacchi. Bravi a ringhiare sulle caviglie, a chiudere gli spazi, a raddoppiare e persino triplicare le marcature, i bianconeri. Qualità pochissima, però. Puro contenimento, insomma. Avere triturato alla distanza un rivale così rognoso diventa così un merito importante per il Toro che, in casa, altri Ascoli si troverà a fronteggiare. Intanto, Ezio Rossi può godersi altre due buone notizie: Tiribocchi è tornato sanissimo, scalpita e ha ritrovato il gol dopo 40 giorni; Mezzano, desaparecido dalla fine dello scorso campionato e reduce da un'estate burrascosa con incomprensioni con la società, è più che un'alternativa a Fernandez. Per la quarta volta nelle ultime 9 partite, però, il Toro è partito con l'handicap. Primo tiro, gol subito. E che tiro, questo di Bonfiglio! Martinelli gli dice prego, s'accomodi sull'out sinistro; poi l'ascolano alza la testa e prova a concretizzare la folle idea: un destro in diagonale, lui che è sinistro, a giro sul palo più lontano. Parabola lenta e lunga. Sorrentino sorpresissimo: palo interno e rete. Panico granata. Prima reazione al 16' (Ferrante manca l'aggancio su verticalizzazione di Pinga) ma è più che altro caos. Tant'è che il pericolo maggiore per Micillo arriva al 31' da un tiro di Fabbrini deviato velenosamente da un difensore in corner. Con Tiribocchi e con tanta aggressività in più, è Toro ben più tosto nella ripresa. Il Tir si sblocca al Delle Alpi (1° gol dopo quello di Avellino) sfruttando un pallone che gli arriva sul destro in area dopo vani tentativi di penetrazione rimpallati di Pinga, Vergassola e Ferrante. Poi Micillo si supera su Pinga (8'), Ferrante (punizione al 18') e Mezzano (siluro da 25 metri al 19') ma nulla può sul colpo istintivo del centrale ritrovato che al 20' firma il 2-1 di.. Pancia dopo corner pinghiano. Il replay al 31': altro angolo del brasiliano e.. Nuca di Tiribocchi per il 3-1. Toro anche fortunato, sì: questa volta l'aiutino ha saputo cercarselo.