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Delle Alpi
19/11/2004
h.15.00
TORINO - SAMPDORIA 0-2 (0-0)
Torino
: Fontana, Comotto, Peccarisi, Mezzano, Carbone, Vailatti (al 69' Balzaretti), Mudingayi, Conticchio (al 25' Maniero), Rizzato, Humberto, Quagliarella (al 75' Martinetti). A disposizione: Sorrentino, Mantovani, Canavese, Pinga. All.: Gritti.
Sampdoria: Turci, Sacchetti, Carrozzieri, Castellini, Pisano, Edusei, Volpi, Palombo (al 56' Doni), Pagano (al 65' Soddimo), Flachi, Bazzani (al 68' Kutuzov). A disposizione: Antonioli, Pavan, Zenoni, Donadel. All.: Novellino.
Arbitro: Castellani di Verona.
Reti: Doni 77', Kutuzov 88'.
Spettatori: 4.679 per un incasso di 35.690 euro.
Note: Ammoniti Comotto e Mezzano per gioco falloso, Volpi per proteste, Mudingayi e Flachi per reciproche scorrettezze. In panchina del Torino siedeva Gritti anzichè Ezio Rossi squalificato. Calci d'angolo 5-5.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 20 novembre 2004]
Per un'ora ha retto più che bene, a viso aperto, spavaldo e sbarazzino, costruendo pure qualche buona occasione da gol e mostrando il talento fresco e assai promettente di un ragazzo di diciott'anni che si chiama Tommaso Vailatti. Poi, complici l'ingresso di Doni e ovviamente la caratura superiore della Sampdoria, che è pur sempre in serie A, il Torino versione Coppa Italia, senza numerosi titolari, per forza ha dovuto cedere il passo; è finita 2-0 per i doriani, in virtù delle reti messe a segno da Doni al 32' e da Kutuzov al 43' st. Niente di grave, sia chiaro. Perchè l'obiettivo unico e assoluto dei granata, in questa stagione, è la promozione. E se ciò significa sacrificare la coppa, che ora appare compromessa e che in altri tempi s'addiceva alla perfezione al Toro, lo si faccia, pazienza. Sarà per la prossima volta, ad armi pari magari. Schierato con un inedito 4-4-1-1 da Ezio Rossi, sostituito per la squalifica dal fido Tullio Gritti in panchina, il Toro si è presentato nel pomeriggio nostalgico della primavera, visti il sole e il vento calorosi, privo di Sorrentino, Mantovani, Balzaretti (entrato nel finale), Codrea, De Ascentis, Pinga e Marazzina. I blucerchiati, invece, hanno affrontato la partita con più titolari in formazione rispetto ai granata e con l'attacco al completo, ovverosia Flachi e Bazzani. Eppure a lungo, in particolare nel primo tempo, Mudingayi (ancora grandissimo) e compagni, con Humberto dietro alla punta Quagliarella, hanno soverchiato l'avversario, costruendo diverse azioni pericolose. Nel ritagliare un Toro maggiormente volitivo e offensivo, inoltre, ha contribuito la sostituzione di Conticchio, acciaccatosi al 26' pt, con Pippo Maniero. I quarantacinque minuti iniziali comprendono alcune ottime giocate di Vailatti, in campo sulla fascia destra del centrocampo, che ha provato pure il gran tiro dalla distanza, fallendo la mira di poco. Il canovaccio dell'incontro è mutato nella ripresa. I liguri hanno cominciato a pressare i ragazzi di Rossi-Gritti nella loro area, impadronendosi del classico pallino del gioco e tenendolo grazie a Doni, entrato all11'. Fontana è stato bravo al 6' su una fiondata di Palombo, alzata sopra la traversa. L'imprecisione ha negato il gol a Flachi, Bazzani (gli è subentrato Kutuzov alla mezz' ora, confermandosi ancora matador del Tiro, come gli capitè ad Avellino) e compagnia. La risposta dei nostri c'è stata. Al 13', per esempio, Rizzato ha rovesciato davanti a Turci una palla velenosa, ma nessuno ne ha approfittato. Quindi, dopo l'uscita di Vailatti, rimpiazzato da Balzaretti, e di Quagliarella, sostituito da Martinetti, un altro giovane, la Samp è andata in vantaggio. E' stato Doni di testa a siglare l'1-0, frutto di una dormita della difesa. A causa di un pallone perso da Rizzato a centrocampo, infine, i genovesi hanno raddoppiato al 43': un contropiede da manuale, una respinta di Fontana, il giocatore bielorusso è stato veloce nel piazzare la palla in rete. A quel punto, però, i pensieri del Torino erano già rivolti alla sfida di Vicenza, in cartellone lunedì sera.