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Braglia
30/04/2005
h.20.30
MODENA - TORINO 0-0
Modena
: Frezzolini, Pivotto, Centurioni, Perna, Tamburini, Campedelli, Amerini (all'85' Ponzo), Tisci, Sommese, Asamoah (al 54' Fabbrini), Graffiedi (al 68' Ganz). A disposizione: Belardi, Mayer, Giampietro, Troiano. All.: Pioli.
Torino: Sorrentino, Comotto, Peccarisi, Mezzano (all'82' Giacchetta), Balzaretti, Marinelli, Codrea (al 37' Mudingayi), De Ascentis, Pinga, Maniero (al 57' Quagliarella), Marazzina. A disposizione: Fontana, Pesaresi, Vailatti, Bruno. All.: Rossi.
Arbitro: Palanca di Roma.
Reti: -
Spettatori: 11.418 di cui 5.471 abbonati per una quota partita di 52.277,64 euro e 5.947 paganti per un incasso di 68.104 euro.
Note: Ammoniti Amerini, Centurioni, Mezzano e Mudingayi. Presenti al Braglia duemila tifosi granata. Calci d'angolo 5-4 per il Modena, recupero 2' pt, 3' st. In tribuna presenti Gigi Cagni e Sergio Brighenti. Usciti per infortunio Codrea (botta alla testa) e Graffiedi (infortunio al ginocchio).
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 1 maggio 2005]
La partita che Modena e Toro potevano e dovevano vincere finisce 0-0 ma, esaurite le legittime recriminazioni, nessuno se ne duole troppo. I gialloblù restano in piena corsa per i playoff, i granata tornano secondi anche se con una partita più dell'Empoli (di scena domani a Catanzaro) ma ora hanno un calendario in discesa, prima della trasferta di Treviso che fin d'ora sa tanto di spareggio. E' finita 0-0 ma non sono mancate le emozioni, com'era lecito attendersi da squadre in salute (ora sono 10 i turni utili per il Modena e 6 quelli del Toro), che sono solite creare più che distruggere. E' finita 0-0 perchè gli attaccanti non ne hanno azzeccata una: Maniero, Marazzina e Quagliarella almeno ci hanno provato; gli emiliani no, visto che il loro uomo più pericoloso è stato Campedelli, medianone frenato nel primo tempo da un Sorrentino ancora da lode e nella ripresa da una chiusura miracolosa di Balzaretti. E' finita 0-0 ma poteva essere 1-1 perchè al 91' Quagliarella si è divorato un gol in contropiede e al 93' Palanca ha negato ai locali un rigore parso evidente per spinta di Giacchetta su Ganz nell'area piccola. Il Toro a trazione anteriore è stato tale solo per i primi 25'. Poi, complice la serata opaca di Marinelli e la crescita di un Modena che - non dimentichiamolo 10 giorni prima aveva colpito 4 legni e tirato 30 volte nell'1-1 contro l'Empoli, ha fatto una partita attenta, giudiziosa, senza mai rinunciare a colpire di rimessa. Un altro segnale positivo, comunque, offerto da due squadre che si presentano allo sprint delle ultime 6 giornate con buone possibilità di centrare i rispettivi obiettivi. Ezio Rossi ha confermato per la terza partita consecutiva l'atipico 4-4-2 con la doppia coppia tutta qualità: Marinelli-Pinga più due punte. Un segnale importante inviato in partenza ai gialloblù di casa, altro gruppo di piedi educati. "Non ci fate paura, preoccupatevi voi di noi", ha voluto dire Rossi a Pioli. Il Toro, in effetti, per metà tempo piace molto più del Modena. Ordinato, lucido e molto ben messo, non concede nulla e dopo una fase di studio - produce molto. La palla gira bene, fluida; le punte dettano passaggi che spesso arrivano anche se mancano il colpo vincente. Da subito c'è comunque molto più Pinga di Marinelli, e si vede già al 14' quando lascia di sasso Pivotto sulla fascia e crossa per Maniero che sul primo palo cicca la deviazione volante di tacco. Pressati, i gialloblù sono in confusione totale, dietro. A parte Perna, sbagliano rilanci e disimpegni. Quasi inevitabile, arriva cosi il regalo che al 17' Centurioni fa a Maniero svirgolando una comoda inzuccata: Pippo ringrazia ma non sfrutta, calciando alto in diagonale appena dentro l'area. Capita ancora a lui l'ultima occasione granata: al 23' è bravo a crearsela facendo velo su un tocco di Comotto e poi andando a ricevere il triangolo puntuale di Marazzina. Sul tentativo del padovano, però, è eccezionale Perna in scivolata: solo corner. Il bel Toro di fatto finisce lì. Perché nel frattempo Codrea (utilissima bussola in mezzo) si è beccato una botta in testa che gli ha annebbiato la vista. Perché il Modena, preso per mano dall'onnipresente Campedelli e con Sommese e Tisci un briciolo più concreti, comincia finalmente la sua partita. Il primo e unico vero intervento, però, Sorrentino lo deve fare (fondamentale, però) solo al 39', mettendoci il piede sul tiro a botta sicura di Campedelli, smarcato da Graffiedi. Il resto sono tiri da lontano (Sommese e Tamburini) e un brivido causato da Mezzano che regala palla al tostissimo Campedelli a fondo campo e gli concede un'autostrada verso la porta, ostruitagli poi da Peccarisi. C'è ancora Modena a inizio ripresa. Tisci alza da vicino al 4', su assist di Asamoah e al 16' Balzaretti toglie il pallone dal piede di Campedelli a tu per tu con Sorrentino. Pioli cambia attaccanti un po' per scelta (Fabbrini per Asamoah), un po' per necessità (Ganz per l'infortunato Graffiedi) e il Toro torna ad uscire dal guscio. Una volée di Marazzina è deviata in corner al 19', poi è ancora l'ex fischiatissimo a involarsi al 28', dopo un pallone rubato dal neo entrato Quagliarella, verso Frezzolini (mai una parata, per lui) prima dell'intervento risolutore alla disperata del solito Perna. Il finale vive tutto sull'errore del Quaglia e sul rigore negate. E' il 7° 0-0 stagionale del Toro, forse quelle più prezioso. Per la A diretta, però, adesso bisognerà sempre e solo vincere.