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Atleti Azzurri d'Italia
21/01/2006
h.16.00
ALBINOLEFFE - TORINO 0-0
Albinoleffe
: Ginestra, Teani, Minelli, Dal Canto, Regonesi, Gori, Belingheri, Del Prato, Testini (all'86' Garlini), Bonazzi (al 46' Madonna), Russo. A disposizione: Coser, Salgado, Poloni, Colombo, Pesenti. All.: Esposito.
Torino: Taibi, Nicola, Brevi, Orfei, Balestri, Edusei (al 51' Lazetic), Ardito, Longo, Ferrarese (al 51' Rosina), Fantini, Stellone (al 79' Vryzas). A disposizione: Pagotto, Music, Martinelli, Doudou. All.: De Biasi.
Arbitro: Bertini di Arezzo.
Reti: -
Spettatori: 1.959 di cui 884 abbonati e 1.075 paganti per un incasso complessivo di 20.021€
Note: Giornata fredda, terreno in condizioni discrete. Ammoniti Teani, Nicola e Orfei per gioco scorretto e Ardito per condotta non regolamentare. Nicola, diffidato, salterà per squalifica Torino-Atalanta. Recupero 1' pt, 3' st. Calci d'angolo 6-2 per il Torino, sugli spalti presenti circa 800 tifosi granata.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 22 gennaio 2006]
Un pareggio e due vincitori. E' proprio vero che quando desideri tanto una cosa alla fine la ottieni. AlbinoLeffe e Torino, invischiate in un momento difficile della loro stagione, prima della partita avrebbero messo una bella firma per un pareggio, così dopo 90 minuti brutti e inutili se ne tornano a casa contenti. I granata riprendono, con un piccolo passo, il loro cammino nella corsa verso la A. I lombardi conquistano un punto forse insperato mantenendo imbattuta la loro porta per la terza partita di fila. Non è poco per una squadra che vede la salvezza come un sogno. In realtà nessuno si egrave; accontentato dello zero a zero a priori. De Biasi ha provato a inserire forze fresche e, magari, anche a stuzzicare chi poteva sentirsi ingiustamente scavalcato dai nuovi arrivi. Il tecnico, però, non ha trovato grande voglia di rivalsa, semmai un po' di timore di combinare ulteriori guai. Il suo schema d'attacco, con due ali larghe (Fantini e Ferrarese) e un centravanti (Stellone) ha regalato ai granata il dominio territoriale della partita. Tutto sommato non ci sono state anomalie clamorose, solo che tutto è stato messo in pratica come se si trattasse di una prova d'esame: lentamente, con troppa attenzione e poca naturalezza, senza sicurezza e rapidità. Esposito, invece, ha tirato il freno della sua squadra. Niente più partenza a razzo, con il rischio di farsi infilare non appena ci si concede un momento per rifiatare, ma una costante applicazione nell'occupare gli spazi impedendo al Torino di trovare zone in cui poter far pesare la sua maggior potenza e classe, il tutto a costo di rinunciare, almeno per il primo tempo, alle velleità di contropiede. Ne è nata, naturalmente, una partita piuttosto brutta, alla quale soltanto un episodio avrebbe potuto dare un accelerazione. L'azione più pericolosa del primo tempo, così, è arrivata a 8 minuti dall'intervallo, quando, su angolo di Ferrarese, Edusei ha prolungato la traiettoria del pallone, mettendo fuori causa tutta la difesa lombarda. Stellone, però, non ha avuto il riflesso giusto, così non ne è nato neppure un tiro. L'unico portiere a compiere una parata nei primi 45 minuti, quindi, è stato Ginestra, bravo a deviare in angolo un tiro di Longo dal limite preciso ma debole. L'intervallo ha tolto al Torino pure il predominio del gioco. L'AlbinoLeffe ha spostato in avanti il suo baricentro e ha regalato subito l'azione più bella della partita: Gori ha avviato la giocata, Testini e Belingheri hanno scambiato in velocità e quest'ultimo ha lanciato Russo solo davanti a Taibi, che però ha neutralizzato facilmente la conclusione del centravanti di casa. De Biasi ha cambiato immediatamente l'inerzia della partita: fuori Ferrarese ed Edusei, dentro Lazetic e Rosina, con il passaggio al 4-2-3-1 in cui Rosina è stato il fantasista centrale. Il ritmo si è alzato, ma di poco, solo grazie a qualche guizzo di Rosina. L'unica vera opportunità da rete, però, è arrivata da un furbata. Il solito Rosina su punizione ha pescato Stellone a centro area, l'attaccante ha spinto via Minelli, ma si è visto respingere il colpo di testa da Ginestra. Tutto lì. Il finale ha mostrato solo qualche sprazzo. Prima Gori ha innescato bene Russo, che ha concluso male di testa, poi Testini ha alzato la mira dal limite. Uno 0 a 0 letto in modo diverso dagli allenatori. "Un pari che non mi soddista - dice Gianni De Biasi, tecnico del Torino - ma la prestazione è stata positiva. Abbiamo creato delle buone occasioni". Ribatte Vincenzo Esposito: "Il pari dell' AlbinoLeffe vale come una vittoria, abbiamo contenuto bene il Toro".