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Olimpico
05/11/2006
h.15.00
TORINO - MESSINA 1-1 (0-1)
Torino
: Abbiati, Di Loreto, Cioffi, Franceschini, Comotto, Barone, De Ascentis, Pancaro, Fiore (al 65' Rosina), Stellone, Oguro (al 46' Muzzi). A disposizione: Taibi, Brevi, Balestri, Ardito, Abbruscato. All.: Zaccheroni.
Messina: Storari, Rea, Zanchi, Morello, Parisi, Alvarez (al 65' Minetti), De Vezze, Cordova (all'84' Sullo), Masiello, Iliev (al 75' Floccari). A disposizione: Caglioni, Di Napoli, Ogasawara, Lavecchia. All.: Giordano.
Arbitro: Romeo di Verona.
Reti: Cordova 36' (M), Stellone 61' (T).
Spettatori: 19.107 di cui 17.849 abbonati per una quota partita di 308.658 € e 1.258 paganti per un incasso di 42.740€.
Note: Ammoniti Rea, Franceschini, Morello, Parisi, Barone, Stellone, Rosina, Zanchi e Storari, Espulso per doppia ammonizione Zanchi all'82'. Calci d'angolo 11-2 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 5 novembre 2006]
Un buon secondo tempo non basta al Torino per battere all'Olimpico un Messina solido e concreto. L'uno a uno alla fine premia di più i giallorossi di Bruno Giordano, ma per Zaccheroni non mancano i segnali positivi, a cominciare dai progressi di Fiore. Il Messina si presenta alla trasferta in Piemonte reduce dai tre punti conquistati all'ultimo secondo contro il Chievo, mentre il Toro insegue una vittoria che manca da tre turni (1-0 interno sempre contro i veneti). Il primo acuto della partita arriva al 7' ed è granata, con Fiore che su assist di tacco di Stellone calcia di prima intenzione e scheggia la traversa. Cinque minuti dopo è l'attaccante ex Napoli ad andare vicino al gol con un calcio di punizione che colpisce il palo esterno alla destra di Storari. Il Toro mostra progressi sul piano del gioco, Fiore agisce alle spalle di Stellone e Oguro, ed è sempre nel vivo del gioco, mentre sulla sinistra Pancaro rende inoffensivo Alvarez e arriva con frequenza al cross. Il Messina, schierato con il collaudato 4-4-1-1, invece prova senza successo a ripartire in contropiede. Dopo i brividi iniziali, però, i giallorossi trovano le contromisure in difesa, e il Torino fatica a trovare spazi. Tra i siciliani Riganò appare troppo isolato in avanti, il Torino non trova soluzioni offensive, e i minuti scorrono senza emozioni, fino al 36', quando Cordova tira fuori dal cilindro un gran destro da 30 metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali e porta il Messina in vantaggio. E' la classica prodezza individuale che sblocca una partita fino a quel momento blindata tatticamente. La reazione del Toro è immediata, ma poco lucida, e il Messina riesce a difendere il prezioso vantaggio senza patemi fino al 45'. In avvio di ripresa Zaccheroni inserisce Muzzi al posto del deludente Oguro, ma è il Messina a partire meglio, con Parisi e Masiello che creano non pochi grattacapi alla retroguardia granata. I padroni di casa non riescono ad alzare il ritmo, ma al 15' vanno vicinissimi al pareggio. Grande azione di Stellone dalla destra, il pallone arriva a Muzzi che si vede negare due volte il gol da Storari. La difesa del Messina soffre, si rifugia in angolo, e sugli sviluppi del corner Stellone in mischia segna di prepotenza il gol dell'1-1. E' la scossa che accende il Torino, Giordano si cautela inserendo Minetti per Alvarez, mentre Zaccheroni sostituisce Rosina per Fiore. Al 23' Minetti divora un gol quasi fatto, calciando altissimo da due passi su cross di Iliev. Alla mezz'ora è Masiello a trovare spazio sulla sinistra, ma Riganò non trova la porta sul suo assist. A parte questi tentativi in contropiede dei siciliani, è il Torino a tenere in mano il pallino del gioco, trascinato da Stellone. Al 37' Messina in 10 per l'espulsione di Zanchi, che protesta platealmente contro un cartellino giallo. Un minuto dopo ingenuità difensiva del Torino, e Minetti arriva da solo davanti ad Abbiati dopo una fuga di 40 metri, ma sbaglia la conclusione. Il finale è incandescente. Al 46' Riganò sfiora il gol su cross di Floccari. Un minuto dopo risponde Rosina, che con un tiro da fuori sfiora il palo alla destra di Storari, ma il risultato non cambia.